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I 42% dei giocatori britannici, ha subito attacchi informatici e non se ne cura.

I 42% dei giocatori britannici, ha subito attacchi informatici e non se ne cura.

Redazione RHC : 16 Novembre 2021 17:12

Il 42% dei giocatori nel Regno Unito ha subito attacchi informatici sui propri account o dispositivi di gioco. Questa è la conclusione raggiunta dagli esperti di NortonLifeLock, che hanno intervistato 700 giocatori adulti.

Secondo questo studio, il tipo più comune di attacchi contro i giocatori di computer sono gli attacchi ai dispositivi di gioco che utilizzano malware (20%), il furto di valuta digitale, personaggi e oggetti (12%) e l’accesso non autorizzato a un account di gioco online (12 %).

Più di tre quarti (78%) delle persone colpite ha ammesso di aver perso denaro a causa degli attacchi (145 sterline in media).

Per quasi un giocatore su cinque (19%) accanito, gli aggressori hanno rubato e pubblicato informazioni personali (il cosiddetto doxing).

Più di un quarto degli intervistati (28%) ha ammesso che a loro stessi non dispiacerebbe hackerare l’account di gioco di un amico, un familiare o un fidanzato/fidanzata, se questo permettesse loro di ottenere un vantaggio nel gioco. Tra i giocatori accaniti, questa cifra è ancora più alta al 48%.

Il 43% degli intervistati vorrebbe anche approfittare di una scappatoia o di un bug nel gioco. Un terzo (34%) non esita a installare cheat e il 30% accetta di acquistare account di altre persone.

Lo studio ha anche scoperto che i giocatori britannici hanno grossi problemi di sicurezza, il che li rende vulnerabili agli attacchi informatici. Ad esempio, circa la metà degli intervistati utilizza gli stessi nomi utente (54%) e password (46%) per più account di gioco.

Il 38% dei giocatori utilizza reti Wi-Fi pubbliche durante il gioco, il 37% divulga i propri dati personali (ad esempio nomi e date di nascita), il 29% utilizza versioni del gioco più economiche o gratuite e un altro 29% scarica componenti aggiuntivi da siti web esterni che non sono collegati al distributore del gioco.

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