Redazione RHC : 3 Aprile 2023 15:57
Ne avevamo parlato proprio recentemente, quando stavamo subendo attacchi DDoS da parte del gruppo di hacktivisti NoName057(16) ponendo la domanda: “Mentre l’Italia discute del DDoS, gli hacker di stato russi cosa staranno facendo nel nostro paese?”.
Come riportato in precedenza, la vulnerabilità CVE-2023-23397 è stata sfruttata dai “Russian State-sponsored Threat actor” Fancy Bear in attacchi contro organizzazioni governative, militari, energetiche e dei trasporti tra metà aprile e dicembre 2022.
L’exploit di sfruttamento di questa vulnerabilità è stato pubblicato online in data 16 marzo scorso, ma a quanto pare, l’inizio dello sfruttamento da parte del threat actors era iniziato un anno prima.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Da metà marzo 2023, Cluster25 ha effettuato delle analisi mirate per comprendere se questa falla sia stata usata ai danni di organizzazioni Italiane e ha rilevato che l’attore delle minacce sponsorizzato dallo stato Russo è stato attivo in campagne verso obiettivi italiani.
Si tratta di un’elevazione critica della vulnerabilità dei privilegi in Outlook su piattaforme Windows documentata da Microsoft il 14 marzo 2023.
Cluster25 ha prove che l’exploit del bug zeroday è stato sfruttato attivamente almeno dalla metà del 2022 contro i settori italiani della difesa, tecnologia, governo, energia e aerospazio e raccomanda delle analisi puntuali per comprendere meglio il fenomeno.
Emanuele De Lucia, direttore di Cluster25, a seguito di una richiesta di commento da parte di RHC ha riportato quanto segue:
“Lo sfruttamento della vulnerabilità CVE-2023-23397 rappresenta una minaccia significativa per le organizzazioni. Questa vulnerabilità può essere facilmente sfruttata inviando un messaggio appositamente predisposto a un utente e non richiede interazione. Siamo ragionevolmente certi che tale vulnerabilità sia stata attivamente sfruttata già a partire dai primi mesi del 2022 anche contro organizzazioni Italiane. Pertanto è consigliabile prevedere ad aggiornare i sistemi quanto prima ed eseguire analisi retrospettive al fine di valutare potenziali impatti correlabili ad essa”
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...
Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...