Redazione RHC : 26 Dicembre 2023 08:47
È stata scoperta una nuova versione del trojan bancario Chameleon per Android che utilizza un’interessante tecnica per dirottare i dispositivi. Il trojan disattiva l’impronta digitale e lo sblocco facciale per rubare i codici PIN.
Le versioni precedenti di Chameleon, scoperte nell’aprile 2023, si mascheravano da applicazioni di agenzie governative australiane. Eseguivano dei keylogging sui dispositivi compromessi, rubando cookie e SMS e visualizzando sovrapposizioni su applicazioni reali.
I ricercatori di ThreatFabric riferiscono che il malware è attualmente distribuito tramite il servizio Zombinder. Questo aiuta a collegare il malware alle applicazioni Android legittime. Pertanto, Chameleon si traveste da Google Chrome.
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La prima nuova funzionalità che i ricercatori hanno scoperto in questa variante di Chameleon è la possibilità di visualizzare una pagina HTML sui dispositivi con Android 13. Viene chiesto alle alle vittime di autorizzare l’app a utilizzare il servizio di accessibilità.
Il fatto è che Android 13 e versioni successive sono protette da una funzione di impostazione Limitata, che impedisce alle applicazioni di terze parti di richiedere i privilegi del servizio di accessibilità, limitando questa funzionalità solo ai file APK di Google Play.
Pertanto, se Chameleon rileva che è in esecuzione su Android 13 o 14, carica una pagina HTML che consente all’utente di abilitare manualmente il servizio di accessibilità per l’app, ignorando la sicurezza del sistema operativo.
La seconda novità prevede l’interruzione delle operazioni biometriche sul dispositivo (come l’impronta digitale o lo sblocco facciale) utilizzando il servizio Accessibilità.
Chameleon intercetta quindi tutti i PIN e le password immesse per sbloccare il dispositivo e può successivamente utilizzarle per sbloccare il dispositivo a sua discrezione per eseguire azioni dannose nascoste da occhi indiscreti.
Infine, i ricercatori riferiscono che Chameleon aggiunge un’attività pianificata tramite l’API AlarmManager per gestire i periodi di attività e determinare il tipo di attività. A seconda che abbia accesso al servizio di accessibilità, il malware lancia attacchi overlay oppure procede alla raccolta dei dati sull’utilizzo dell’applicazione per scegliere il momento migliore per l’iniezione.
Per proteggersi da Chameleon, gli esperti consigliano di evitare di scaricare file APK da fonti non ufficiali, poiché questo è il modo principale in cui viene distribuito il malware correlato a Zombinder.
Nonostante Internet Explorer sia ufficialmente fuori supporto dal giugno 2022, Microsoft ha recentemente dovuto affrontare una minaccia che sfrutta la modalità Internet Explorer (IE Mode) in Edge, pr...
Datacenter nello spazio, lander lunari, missioni marziane: il futuro disegnato da Bezos a Torino. Ma la vera rivelazione è l’aneddoto del nonno che ne svela il profilo umano Anche quest’anno Tori...
E’ stata individuata dagli analisti di Sophos, una complessa operazione di malware da parte di esperti in sicurezza, che utilizza il noto servizio di messaggistica WhatsApp come mezzo per diffondere...
È stata identificata una vulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente...
Nel mondo della sicurezza informatica, dove ogni parola pesa e ogni concetto può diventare complesso, a volte basta un’immagine per dire tutto. Un meme, con la sua ironia tagliente e goliardica e l...