Redazione RHC : 17 Marzo 2024 18:48
Nel sottobosco dell’internet oscuro, dove l’illegalità prospera e le informazioni sensibili vengono scambiate come merce di contrabbando, un nuovo allarme ha scosso la comunità online. Un criminale informatico ha dichiarato di essere in possesso di un tesoro digitale: nientemeno che 17 milioni di record appartenenti agli utenti di Instagram, il celebre social network di condivisione di foto e video.
L’annuncio è apparso sul noto forum underground Breach Forums, un luogo virtuale noto per essere una sorta di mercato nero digitale, dove si vendono e si scambiano dati rubati, malware e servizi illegali. Secondo quanto riportato, il criminale ha affermato di possedere un archivio di circa 447 MB di dati, comprendenti informazioni come numeri di telefono o nomi utente, ID o email, e nomi completi.
Instagram fa trapelare 17M di Lınes
Scarica: .rar
Tipo di file: .json
447MB
Non so quanto sia vecchia questa fuga di notizie
Dati: Numero di telefono o Nome utente , ID o Email , Nome
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
L’aspetto più preoccupante di questa rivelazione è la potenziale portata dell’attacco. Non è chiaro se questo nuovo databreach sia una vecchia fuoriuscita di dati (Le informazioni potrebbero risalire ad un incidente del 2021) oppure è stato causato da una nuova violazione della sicurezza. Potrebbe anche essere una opera di “correlazione” tra più dati di differenti databreach.
Gli esperti di sicurezza informatica stanno analizzando attentamente la situazione, cercando di determinare l’autenticità dei dati e l’entità del possibile rischio per gli utenti di Instagram. È importante sottolineare che, finché non vi saranno comunicazioni ufficiali da parte di Instagram o delle autorità competenti, questa notizia dovrebbe essere considerata con cautela.
In ogni caso, l’episodio solleva ulteriori interrogativi sulla sicurezza dei dati online e sottolinea l’importanza di mantenere elevati standard di protezione informatica in particolar modo sui social network.
Gli utenti di Instagram e di altri servizi online sono invitati a prendere precauzioni extra, come l’utilizzo di password complesse e uniche per ciascun account e l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, al fine di proteggere le proprie informazioni personali da potenziali minacce.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su questa vicenda e continueremo a monitorare da vicino la situazione per fornire aggiornamenti tempestivi e accurati riguardo alla sicurezza dei dati online.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...