Redazione RHC : 14 Dicembre 2022 16:33
Gli specialisti di Fortinet hanno scoperto un nuovo malware chiamato GoTrim il quale è stato scritto in Go e sta scansionando Internet alla ricerca di siti WordPress per forzare la password degli amministratori del sito e ottenerne il controllo.
Tali attacchi possono portare alla distribuzione di malware, all’introduzione di script sui siti Web per rubare carte bancarie, al posizionamento di pagine di phishing e ad altri scenari di attacco che potenzialmente colpiscono milioni di utenti (a seconda della popolarità delle risorse compromesse).
Gli esperti scrivono che GoTrim è ancora in fase di sviluppo, ma ha già potenti funzionalità. Gli attacchi botnet sono iniziati alla fine di settembre 2022 e sono tuttora in corso.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Gli operatori del malware forniscono ai loro bot un lungo elenco di risorse di destinazione e un elenco di credenziali, dopodiché il malware si connette a ciascun sito e tenta di forzare gli account amministratore utilizzando accessi e password dall’elenco esistente.
In caso di successo, GoTrim accede al sito compromesso e invia informazioni sulla nuova infezione al server di comando e controllo (incluso l’ID del bot sotto forma di hash MD5). Il malware utilizza quindi script PHP per estrarre il client bot GoTrim da un URL hardcoded, quindi rimuove sia lo script che il componente di forza bruta dal sistema infetto.
In realtà GoTrim può funzionare in due modalità: “client” e “server”. In modalità client, il malware avvia una connessione al server di controllo della botnet, mentre in modalità server avvia un server HTTP e attende le richieste in arrivo. Ad esempio, se un endpoint compromesso è connesso direttamente a Internet, il malware utilizza la modalità server per impostazione predefinita.
GoTrim invia richieste al server dell’attaccante ogni pochi minuti e se il bot non riceve una risposta dopo 100 tentativi, smetterà di funzionare.
Il server C&C può inviare i seguenti comandi a GoTrim:
È interessante notare che la botnet ha cercato di evitare l’attenzione del team di sicurezza di WordPress e non ha attaccato i siti ospitati su WordPress.com, prendendo di mira solo i siti con i propri server. Questo viene implementato controllando l’intestazione HTTP Referer per “wordpress.com”.
Inoltre, gli esperti hanno notato che la botnet evita di attaccare i siti ospitati su 1gb.ru, ma le ragioni esatte di questo comportamento non sono state stabilite.
Per proteggersi da GoTrim e altre minacce simili, gli esperti raccomandano agli amministratori del sito di utilizzare password complesse, di non riutilizzare le password e di utilizzare sempre l’autenticazione a due fattori, se possibile.
Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...
Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom ha sospeso le sottoscrizioni di nuovi abbonati in tutto il paese, concentrandosi sulla sostituzione delle schede SIM di 25 milioni di...
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006