Redazione RHC : 14 Dicembre 2022 16:33
Gli specialisti di Fortinet hanno scoperto un nuovo malware chiamato GoTrim il quale è stato scritto in Go e sta scansionando Internet alla ricerca di siti WordPress per forzare la password degli amministratori del sito e ottenerne il controllo.
Tali attacchi possono portare alla distribuzione di malware, all’introduzione di script sui siti Web per rubare carte bancarie, al posizionamento di pagine di phishing e ad altri scenari di attacco che potenzialmente colpiscono milioni di utenti (a seconda della popolarità delle risorse compromesse).
Gli esperti scrivono che GoTrim è ancora in fase di sviluppo, ma ha già potenti funzionalità. Gli attacchi botnet sono iniziati alla fine di settembre 2022 e sono tuttora in corso.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli operatori del malware forniscono ai loro bot un lungo elenco di risorse di destinazione e un elenco di credenziali, dopodiché il malware si connette a ciascun sito e tenta di forzare gli account amministratore utilizzando accessi e password dall’elenco esistente.
In caso di successo, GoTrim accede al sito compromesso e invia informazioni sulla nuova infezione al server di comando e controllo (incluso l’ID del bot sotto forma di hash MD5). Il malware utilizza quindi script PHP per estrarre il client bot GoTrim da un URL hardcoded, quindi rimuove sia lo script che il componente di forza bruta dal sistema infetto.
In realtà GoTrim può funzionare in due modalità: “client” e “server”. In modalità client, il malware avvia una connessione al server di controllo della botnet, mentre in modalità server avvia un server HTTP e attende le richieste in arrivo. Ad esempio, se un endpoint compromesso è connesso direttamente a Internet, il malware utilizza la modalità server per impostazione predefinita.
GoTrim invia richieste al server dell’attaccante ogni pochi minuti e se il bot non riceve una risposta dopo 100 tentativi, smetterà di funzionare.
Il server C&C può inviare i seguenti comandi a GoTrim:
È interessante notare che la botnet ha cercato di evitare l’attenzione del team di sicurezza di WordPress e non ha attaccato i siti ospitati su WordPress.com, prendendo di mira solo i siti con i propri server. Questo viene implementato controllando l’intestazione HTTP Referer per “wordpress.com”.
Inoltre, gli esperti hanno notato che la botnet evita di attaccare i siti ospitati su 1gb.ru, ma le ragioni esatte di questo comportamento non sono state stabilite.
Per proteggersi da GoTrim e altre minacce simili, gli esperti raccomandano agli amministratori del sito di utilizzare password complesse, di non riutilizzare le password e di utilizzare sempre l’autenticazione a due fattori, se possibile.
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...