Redazione RHC : 23 Agosto 2024 09:03
Gli specialisti di PatchStack hanno scoperto una vulnerabilità critica nel plugin LiteSpeed Cache per WordPress, che consente di ottenere i diritti di amministratore sul sito.
Il bug colpisce potenzialmente più di 5 milioni di siti che utilizzano questo plugin. Anche Wordfence si è unito al rapporto di PatchStack e ha emesso il proprio avviso sulla vulnerabilità.
LiteSpeed Cache è un popolare plug-in di memorizzazione nella cache per WordPress con oltre 5 milioni di installazioni attive.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’errore riguarda tutte le versioni del plugin fino alla versione 6.4 inclusa, il cui aggiornamento è stato rilasciato il 13 agosto. Si consiglia vivamente agli utenti di aggiornare il plug-in all’ultima versione (6.4.1) il prima possibile per evitare potenziali attacchi.
La vulnerabilità relativa all’elevazione dei privilegi CVE-2024-28000 (punteggio CVSS: 9,8) consente a un utente malintenzionato non autenticato di ottenere l’accesso a livello di amministratore, il che rende possibile scaricare e installare plug-in dannosi. Un criminale informatico può falsificare un ID utente e accedere come amministratore utilizzando l’API REST /wp-json/wp/v2/users. Tali azioni portano al pieno controllo del sito vulnerabile.
Il problema è che la funzione di simulazione utente nel plugin utilizza un hash debole. Questo hash viene generato in base a un numero casuale, facile da prevedere poiché dipende dal tempo con una precisione di un microsecondo. Di conseguenza, ci sono solo un milione di possibili valori hash. Inoltre, il generatore di numeri casuali non è crittograficamente sicuro e l’hash non è protetto da misure aggiuntive come il salting o il collegamento a una richiesta o a un utente specifico.
Vale la pena notare che la vulnerabilità non può essere sfruttata sui siti WordPress che funzionano sulla piattaforma Windows, poiché la funzione di generazione dell’hash dipende dal metodo PHP sys_getloadavg(), che non è implementato su Windows.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...