
Redazione RHC : 30 Maggio 2024 17:55
Gli analisti di Zscaler hanno avvertito che il trojan bancario Ansata si è nuovamente infiltrato nel Google Play Store. In totale, i ricercatori hanno trovato più di 90 applicazioni dannose installate oltre 5,5 milioni di volte. Oltre ad Anatsa, queste applicazioni distribuivano anche altri malware e adware.
Anatsa Banker (noto anche come Teabot) è un trojan che prende di mira più di 650 applicazioni di istituti finanziari in Europa, Stati Uniti, Regno Unito e Asia. Il malware ruba le credenziali degli utenti dalle banche online per successive transazioni fraudolente.
Ricordiamo che nel febbraio 2024 gli specialisti di Threat Fabric hanno riferito che dalla fine del 2023 Anatsa ha infettato almeno 150.000 utenti tramite Google Play, utilizzando vari dropper creati appositamente per entrare nella categoria principale dei Top New Free su Google Play.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Ora Zscaler scrive che Anatsa si è nuovamente infiltrato nello store ufficiale di Android, ma ora il trojan bancario è distribuito solo attraverso due applicazioni: PDF Reader & File Manager e QR Reader & File Manager. Al momento dell’analisi, queste applicazioni avevano già accumulato più di 70.000 installazioni. Entrambi i dropper sono stati ora rimossi e Google ha dichiarato che i loro account sviluppatore sono stati sospesi.

I ricercatori affermano che i dropper che veicolano Anatsa continuano ad arrivare su Google Play a causa di un meccanismo di payload multistadio costituito da quattro fasi separate:
Inoltre, il file DEX menzionato esegue controlli per escludere la possibilità che il malware venga eseguito in una sandbox o in un emulatore. Una volta avviato su un nuovo dispositivo infetto, Anatsa trasmette ai suoi operatori la configurazione e i risultati della scansione dell’applicazione, quindi scarica le iniezioni corrispondenti alla posizione e al profilo della vittima.
Gli specialisti di Zscaler hanno notato che negli ultimi mesi hanno scoperto più di 90 applicazioni dannose su Google Play, che sono state installate complessivamente più di 5,5 milioni di volte. La maggior parte di essi fingono di essere strumenti utili, app per la personalizzazione dei dispositivi, utilità per la fotografia, utilità per la produttività e app per salute e fitness.

Fondamentalmente su Google Play prevalgono cinque famiglie di malware: Joker, Facestealer, Anatsa, Coper e diversi malware pubblicitari. Sebbene Anatsa e Coper costituiscano solo il 3% del numero totale di applicazioni dannose presenti su Google Play, va notato che sono molto più pericolose di altre, poiché sono in grado di commettere frodi direttamente sul dispositivo e di rubare informazioni riservate.
Redazione
i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...

Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...