Redazione RHC : 22 Maggio 2024 16:47
Questa settimana Microsoft ha confermato i suoi piani per eliminare gradualmente NT LAN Manager (NTLM). L’azienda ha inoltre annunciato una serie di nuove misure protettive volte a rafforzare la sicurezza del sistema operativo.
Ricordiamo che Microsoft ha annunciato per la prima volta la sua decisione di abbandonare NTLM a favore di Kerberos nell’ottobre 2023.
NTLM è una famiglia di protocolli creati negli anni ’90 utilizzati per autenticare gli utenti remoti e garantire la sicurezza delle sessioni. Kerberos, un protocollo di autenticazione che ha sostituito NTLM molti anni fa. E’ ora il protocollo di autenticazione predefinito in tutte le versioni di Windows successive a Windows 2000. Tuttavia, NTLM è ancora utilizzato oggi e se per qualche motivo Kerberos non funziona, verrà utilizzato al suo posto.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
NTLM rappresenta un grosso problema che Microsoft, il che consente agli hacker di sfruttare con successo vulnerabilità come ShadowCoerce, PetitPotam, RemotePotato0 e così via.
Dal 2010, Microsoft ha incoraggiato gli sviluppatori ad eliminare NTLM dalle proprie applicazioni. Ha consigliato agli amministratori di disabilitare del tutto NTLM. Ha inoltre fornito indicazioni di configurare i propri server per bloccare gli attacchi di inoltro NTLM utilizzando Servizi certificati Active Directory (AD CS).
“L’abbandono di NTLM è stata una grande richiesta da parte della comunità della sicurezza informatica, poiché consentirà un’autenticazione utente più forte. L’eliminazione graduale di NTLM è prevista per la seconda metà del 2024”, ha affermato ora la società.
Altre modifiche in Windows 11 includono:
Microsoft ha parlato anche di altri miglioramenti alla sicurezza. Ad esempio, l’isolamento delle applicazioni Win32, progettato per prevenire i rischi nel caso in cui un’applicazione venga compromessa e crei una barriera tra l’applicazione e il sistema operativo.
Si segnala inoltre che l’abuso dei privilegi di amministratore sarà limitato, poiché agli utenti verrà chiesto il permesso esplicito per farlo. Ci saranno anche enclavi VBS per sviluppatori di terze parti, progettate per creare ambienti di esecuzione affidabili.
Inoltre, Microsoft ha affermato che in futuro la modalità di stampa predefinita sarà la modalità di stampa protetta di Windows (WPP), introdotta nel dicembre 2023. Verrà utilizzato per combattere i rischi posti dal processo Spooler privilegiato, nonché per proteggere lo stack di stampa.
L’idea è quella di eseguire Print Spooler come un servizio limitato e ridurre drasticamente la sua attrattiva per gli aggressori. Tali servizi spesso vengono abusati per ottenere privilegi elevati su Windows.
È stato inoltre riferito che la società smetterà di fidarsi dei certificati di autenticazione TLS provenienti da server con chiavi RSA inferiori a 2048 bit. Il motivo risiede nel fatto che sono stati fatti “progressi nella potenza di calcolo e nella crittoanalisi”.
A completare l’elenco delle nuove funzionalità c’è lo Zero Trust Domain Name System (ZTDNS), progettato per aiutare i clienti commerciali a isolare Windows sulle loro reti limitando i dispositivi che eseguono il sistema operativo a connettersi solo a indirizzi di nomi di dominio approvati.
Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...
Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006