
Redazione RHC : 18 Marzo 2025 07:57
Una bug recentemente scoperto su Apache Tomcat è sfruttato attivamente a seguito del rilascio di una proof-of-concept (PoC) pubblica, 30 ore dopo la divulgazione ufficiale Si tratta del CVE-2025-24813 che riguarda le seguenti versioni:
Si tratta di una Remote Code Execution (RCE) abbinata ad una Information disclosure. Uno sfruttamento riuscito potrebbe consentire a un utente malintenzionato di visualizzare file sensibili per la sicurezza o di iniettare contenuti arbitrari in tali file mediante una richiesta PUT.
In un avviso pubblicato la scorsa settimana, i responsabili del progetto hanno affermato che la vulnerabilità è stata risolta nelle versioni 9.0.99, 10.1.35 e 11.0.3 di Tomcat. Ma, cosa preoccupante, secondo Wallarm, questa vulnerabilità sta già subendo tentativi di sfruttamento.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“Questo attacco sfrutta il meccanismo di persistenza della sessione predefinito di Tomcat insieme al suo supporto per le richieste PUT parziali”, ha affermato l’azienda. “L’exploit funziona in due fasi: l’aggressore carica un file di sessione Java serializzato tramite richiesta PUT. L’aggressore innesca la deserializzazione facendo riferimento all’ID di sessione dannoso in una richiesta GET.”
In altre parole, gli attacchi comportano l’invio di una richiesta PUT contenente un payload Java serializzato codificato in Base64 che viene scritto nella directory di archiviazione della sessione di Tomcat e che viene successivamente eseguito durante la deserializzazione inviando una richiesta GET con JSESSIONID che punta alla sessione dannosa.
Wallarm ha anche notato che la vulnerabilità è banale da sfruttare e non richiede alcuna autenticazione. L’unico prerequisito è che Tomcat utilizzi un archivio di sessione basato su file. “Sebbene questo exploit abusi dello storage di sessione, il problema più grande è la gestione parziale di PUT in Tomcat, che consente di caricare praticamente qualsiasi file ovunque”, ha aggiunto. “Gli aggressori inizieranno presto a cambiare le loro tattiche, caricando file JSP dannosi, modificando configurazioni e impiantando backdoor al di fuori dello storage di sessione”.
Si consiglia agli utenti che utilizzano versioni interessate di Tomcat di aggiornare le proprie istanze il prima possibile per mitigare potenziali minacce.
Redazione
La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...

Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...