
Redazione RHC : 31 Ottobre 2025 07:21
Il gruppo di programmatori russi dietro il malware Medusa è stato arrestato da funzionari del Ministero degli Interni russo, con il supporto della polizia della regione di Astrakhan.
Secondo gli investigatori, tre giovani specialisti IT erano coinvolti nello sviluppo, nella distribuzione e nell’implementazione di virus progettati per rubare dati digitali e violare i sistemi di sicurezza. Lo ha riferito Irina Volk sul canale Telegram, che ha allegato un video degli arresti.

Gli investigatori hanno stabilito che le attività del gruppo sono iniziate circa due anni fa . All’epoca, i sospettati avevano creato e pubblicato sui forum degli hacker un programma chiamato Medusa, in grado di rubare account utente, wallet di criptovalute e altre informazioni riservate. Il virus si è diffuso rapidamente attraverso comunità chiuse, dove è stato utilizzato per attaccare reti private e aziendali.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Uno degli incidenti registrati è stato un attacco informatico nel maggio 2025 a un’agenzia governativa nella regione di Astrakhan. Utilizzando software proprietario, gli aggressori hanno ottenuto l’accesso non autorizzato a dati ufficiali e li hanno trasferiti su server sotto il loro controllo. È stato avviato un procedimento penale ai sensi della Parte 2 dell’Articolo 273 del Codice Penale russo, che prevede la responsabilità per la creazione e la distribuzione di malware.
Gli investigatori del Dipartimento per la criminalità informatica del Ministero degli Interni russo, con il supporto della Guardia Nazionale russa, hanno arrestato i sospettati nella regione di Mosca. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati computer, dispositivi mobili, carte di credito e altri oggetti, confermando il loro coinvolgimento in reati contro la sicurezza informatica.
L’indagine ha rivelato che gli sviluppatori di Medusa avevano creato anche un altro strumento dannoso. Questo software era progettato per aggirare le soluzioni antivirus, disattivare i meccanismi di difesa e creare botnet , ovvero reti di computer infetti utilizzate per lanciare attacchi informatici su larga scala.
Sono state imposte misure di custodia cautelare a tutti e tre gli indagati. Le indagini proseguono per individuare possibili complici e ulteriori casi di attività illecita.
Redazione
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...