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Autore: Luca Galuppi

Router Netgear sotto attacco: vulnerabilità critiche permettono RCE e bypass autenticazione!

Nel mondo della cybersecurity, le vulnerabilità zero-day e i problemi di sicurezza nei dispositivi di rete sono una costante minaccia. E questa volta, a finire sotto i riflettori è Netgear, che ha appena rilasciato aggiornamenti critici per i suoi router WiFi, risolvendo due vulnerabilità estremamente pericolose. L’azienda statunitense ha confermato che i difetti di sicurezza colpiscono diversi modelli di access point WiFi 6 (WAX206, WAX214v2, WAX220) e router della linea Nighthawk Pro Gaming (XR1000, XR1000v2, XR500). Se sfruttate, queste falle consentirebbero a un attaccante remoto non autenticato di eseguire codice arbitrario (RCE) e di bypassare l’autenticazione, il tutto con attacchi a bassa

Un Bypass dell’autenticazione espone gli account Microsoft agli attaccanti remoti!

Microsoft ha recentemente rilasciato un avviso di sicurezza per CVE-2025-21396, una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che potrebbe consentire agli attaccanti di falsificare credenziali e ottenere accesso non autorizzato agli account Microsoft. La falla, classificata con il codice CWE-290 (Authentication Bypass by Spoofing), colpisce i meccanismi di autenticazione che si basano su metodi di validazione insufficienti o difettosi. Questa vulnerabilità rappresenta un rischio concreto per le organizzazioni che si affidano a controlli di autenticazione basati su IP o DNS, entrambi facilmente manipolabili da attaccanti esperti. Dettagli del CVE-2025-21396 Il problema nasce da meccanismi di autenticazione mal progettati che non convalidano in modo

Allarme VMware Aria: gravi vulnerabilità a rischio di esposizione di credenziali e privilegi amministrativi!

Broadcom ha recentemente rilasciato aggiornamenti di sicurezza per correggere cinque vulnerabilità in VMware Aria Operations e Aria Operations for Logs, evidenziando il rischio di sfruttamento da parte di attaccanti per ottenere accessi elevati o esfiltrare informazioni sensibili. Panoramica sulle vulnerabilità Le falle, che impattano le versioni 8.x del software, sono le seguenti: Queste vulnerabilità colpiscono VMware Aria Operations e VMware Aria Operations for Logs, entrambi componenti critici della piattaforma VMware Cloud Foundation. Di conseguenza, le versioni 4.x e 5.x della piattaforma risultano anch’esse vulnerabili. Le criticità individuate dal team di sicurezza Michelin CERT insieme a Abicom, mettono in evidenza ancora una volta

Microsoft annuncia nuove misure contro gli attacchi phishing su Teams: la protezione inizia a febbraio 2025

Microsoft fa un passo avanti nella lotta contro il phishing, annunciando una nuova funzionalità di sicurezza per Microsoft Teams, il popolare strumento di collaborazione aziendale. A partire da febbraio 2025, gli utenti saranno protetti da attacchi di phishing mirati che sfruttano la tecnica dell’impersonazione di marchi affidabili durante le chat con domini esterni. Come funziona la nuova funzionalità di sicurezza La funzionalità, parte del roadmap Microsoft 365 ID 421190, è progettata per intercettare potenziali rischi di impersonazione durante i primi contatti provenienti da domini esterni. Quando un utente riceve un messaggio da un mittente esterno, Teams analizzerà automaticamente il contenuto per identificare

Un Hacker Criminale Rivendica Un Cyber Attacco A Fratelli D’Italia: Presunta Fuga Di Dati Online!

Di recente, un threat actor noto come Truth-chan ha dichiarato di aver compromesso il sito del partito politico italiano Fratelli d’Italia, sfruttando una presunta vulnerabilità di directory listing. Quanto riportato dal malintenzionato è gravei: si parla del furto di dati sensibili estratti da circa 12.000-13.000 curriculum vitae (CV) caricati sulla piattaforma. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli sulla violazione Secondo quanto riportato nel post, i dati sottratti comprenderebbero: L’intero pacchetto sarebbe stato

SonicWall SMA 1000 sotto attacco: scoperta vulnerabilità Zero-Day critica (CVE-2025-23006)

Una nuova minaccia mette in allarme aziende e organizzazioni di tutto il mondo: una vulnerabilità zero-day critica, identificata come CVE-2025-23006, sta venendo sfruttata attivamente contro le appliance SonicWall Secure Mobile Access (SMA) 1000 Series. Questo exploit rappresenta un rischio significativo per tutte le realtà che utilizzano questa soluzione per garantire l’accesso remoto sicuro ai propri dipendenti. La vulnerabilità CVE-2025-23006 La falla, individuata nel Management Console (AMC) e nella Central Management Console (CMC) delle appliance SMA 1000, sfrutta una vulnerabilità di deserializzazione di dati non affidabili. Questo consente a un attaccante remoto non autenticato di eseguire comandi arbitrari sul sistema operativo, qualora vengano

13 milioni di clienti Carrefour a Rischio: Il Threat Actors li mette in vendita nel Dark Web

Un nuovo capitolo si aggiunge alla lista degli attacchi informatici contro grandi aziende: il threat actor “LaFouine” ha dichiarato di essere in possesso di un database Carrefour Francia e di averlo messo in vendita su un forum dedicato alle violazioni di dati. Se confermata, questa fuga di informazioni rappresenterebbe un disastro senza precedenti per l’azienda e i suoi clienti. Questo accade dopo che un altra grande distribuzione è stata colpita da un attacco ransomware da parte di criminali informatici di Lynx che hanno preso di mira la Conad qualche giorno fa. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione

HPE nel mirino: IntelBroker Pubblica una massiccia violazione. Bluff sul Dark Web?

Il panorama della cybersecurity è stato nuovamente scosso da IntelBroker, noto Threat Actor, che ha rivendicato una presunta violazione significativa ai danni di Hewlett Packard Enterprise (HPE). Secondo quanto dichiarato su un forum nel Dark Web, l’attacco avrebbe esposto dati sensibili interni, tra cui codice sorgente, certificati e credenziali API. Sebbene i dettagli non siano ancora stati confermati ufficialmente, l’evento ha acceso un dibattito su possibili rischi e vulnerabilità per uno dei colossi dell’IT. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo

Fine del supporto per Office su Windows 10: Microsoft spinge verso il futuro con Windows 11

Un cambiamento cruciale si avvicina nel panorama tecnologico: Microsoft ha annunciato che il supporto per le applicazioni Office su Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025, la stessa data in cui il sistema operativo raggiungerà il termine del suo ciclo di vita. Questa decisione riguarda non solo Microsoft 365, ma anche le versioni standalone come Office 2021, Office 2019 e persino Office 2016, segnando un passo decisivo verso l’adozione completa di Windows 11. Cosa cambia per gli utenti? Dopo il termine del supporto, le applicazioni Office su Windows 10 continueranno a funzionare, ma non riceveranno più aggiornamenti né supporto tecnico. Questo significa

Microsoft 365 sotto attacco: brute-force ad alta velocità con FastHTTP

Gli attacchi informatici stanno evolvendo con una rapidità impressionante, e i criminali informatici continuano a trovare modi innovativi per aggirare le difese. Recentemente, è stata scoperta una nuova campagna che sfrutta la libreria FastHTTP per eseguire attacchi brute-force ad alta velocità contro account Microsoft 365 in tutto il mondo. L’attacco: brute-force e MFA Fatigue Gli attacchi, identificati dalla società di incident response SpearTip, hanno preso il via il 6 gennaio 2024 e mirano agli endpoint dell’API di Azure Active Directory Graph. Utilizzando FastHTTP, una libreria Go progettata per massimizzare l’efficienza e la velocità nella gestione delle richieste HTTP, i cybercriminali automatizzano tentativi

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