
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, hanno partecipato ad attacchi ransomware BlackCat (ALPHV) e hanno estorto milioni di dollari alle vittime. Il caso coinvolge un 28enne e un 33enne della Georgia ed un loro complice. Sono accusati di associazione a delinquere volta a interferire con il commercio interstatale attraverso racket, interferenza effettiva con il commercio e danneggiamento intenzionale di computer protetti. Queste accuse prevedono una pena massima di 50 anni di










