
Postel: il conto del ransomware lo pagheranno gli interessati? Tra due giorni lo scopriremo
Impossibile ignorare l’attacco ransomware che ha colpito Postel, soprattutto perché i social brulicano di commenti relativi alla vicenda che sono l’evidenza di quanto sia stata percepita la gestione del data breach. Basti pensare che mentre è stato varato un hashtag dedicato alla vicenda: ma nonostante l’avvenuto ripristino del sito web nulla è dato sapere né conoscere agli interessati tramite i canali istituzionali di Postel. E l’assordante silenzio istituzionale – mentre c’è il tic-toc del countdown – non è che sia confortante soprattutto per gli interessati direttamente coinvolti dalla violazione e da coloro che potrebbero subirne gli effetti negativi. I quali hanno appreso










