
Google sotto attacco: gli USA vogliono smontare il suo impero pubblicitario
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiede a Google di vendere parti fondamentali della sua attività pubblicitaria e di fornire ai concorrenti l’accesso a dati in tempo reale, nel tentativo di rompere il suo presunto monopolio nel mercato della pubblicità digitale. La sentenza segue una sentenza di aprile emessa dal giudice federale Leonie Brinkema, secondo cui Google controllava illegalmente i mercati dei server di hosting pubblicitario e degli scambi di annunci, raggruppando i servizi e limitando la concorrenza. Venerdì 2 maggio, presso un tribunale della Virginia, alcuni funzionari del Dipartimento di Giustizia hanno sostenuto che l’unico modo efficace per ripristinare la concorrenza è










