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Categoria: Social Network

300 account su facebook rimossi per disinformazione sui vaccini russi.

Facebook ha affermato di aver rimosso una rete di account che circolavano meme russi in cui le persone si trasformavano in scimpanzé dopo essere state vaccinate contro il COVID-19, nel tentativo di minare la credibilità dei popolari vaccini di fabbricazione occidentale. Facebook ha affermato che Fazze, ha utilizzato la piattaforma per rivolgersi ad un pubblico in India, America Latina e, in misura minore, negli Stati Uniti. Durante l’indagine, gli esperti di Facebook hanno scoperto che come parte di una campagna di disinformazione, Fazze ha creato articoli e petizioni su forum come Reddit, Medium e Change.org. Per distribuire i contenuti, l’azienda ha utilizzato

Schneier e Snowden contro Apple: “state incentivando la sorveglianza di massa”

Ne avevamo parlato di recente di come Apple voglie avviare una serie di iniziative denominate Child Safety, ovvero una scansione delle foto presenti nei dispositivi alla ricerca di abusi sui minori prima che queste transitino su iCloud, ma abbiamo parlato anche di “ChatControl”, il sistema di sorveglianza che sta istituendo l’unione europea. Entrambi i servizi si prefissano come obiettivo quello di poter analizzare le immagini o i testi rispettivamente presenti sui telefonini, o mail o messaggi sui social network, per ricercare tracce di materiale pedopornografico. Il grande crittografo riporta che Apple sta inserendo delle “backdoor” all’interno di iMessage “L’annuncio di Apple che

60 dollari per il blocco dell’account Instagram.

I truffatori hanno escogitato una nuova forma di guadagno sul social network Instagram. Infatti, ora offrono di bloccare qualsiasi account per 60 dollari. Inoltre, questi stessi truffatori possono provare a prendere denaro dalle vittime per restituire l’accesso agli account rubati. Questo tipo di frode è stato reso noto dalle interviste e da altri materiali studiati da Motherboard. Secondo le informazioni pubblicate, gli aggressori hanno bisogno di un account verificato che copi completamente la vittima (nome, foto, biografia). Successivamente, i truffatori si lamenteranno dell’account reale, cercando di dipingerlo come un imitatore, e aspettano che Instagram agisca per vietare l’account legittimo. Sorprendentemente, questo metodo

LinkedIn: il ritorno in ufficio di avvicina con la flessibilità del team di lavoro.

LinkedIn sta dando ai suoi dipendenti e team manager una maggiore libertà di decidere come vogliono tornare in ufficio. La società ha delineato un nuovo piano di lavoro ibrido e afferma che intende “allontanarsi da una politica valida per tutti”. A ottobre, LinkedIn ha annunciato che mirava a riaprire i suoi uffici da settembre e che prevedeva che il personale avrebbe lavorato in ufficio il 50% delle volte. In un aggiornamento di giovedì, la società ora afferma che non imporrà né una data di ritorno specifica né un periodo di tempo in ufficio. Invece, consentirà ai singoli team di decidere la propria

Zoom pagherà 85 milioni di dollari per una class-action.

Zoom Video Communications Inc., che ha creato il servizio di videoconferenza Zoom, ha accettato di pagare circa 85 milioni di dollari per risolvere i reclami in una class action da parte di utenti che hanno accusato il servizio di non aver mantenuto la privacy dei dati. Bloomberg ne scrive facendo riferimento alla decisione del tribunale di San Jose, California. Gli utenti si sono rivolti al tribunale di San Jose, in California, accusando la società di non fornire un livello sufficiente di riservatezza dei dati. In particolare, i querelanti hanno ritenuto una violazione del contratto con l’utente il fatto che Zoom condividesse i

Come impedire a Google Maps di registrare i tuoi spostamenti.

Dobbiamo essere chiari, come spesso riportiamo, che ogni volta che usiamo il nostro cellulare, stiamo inviando delle informazioni a qualcuno. Che sia il sistema operativo, una applicazione, un social network, durante l’attivazione della posizione, la lettura di un codice QR… Succede sempre e tutti sono alla ricerca di tati. Questi dati oggi sono soldi, tanti soldi. Ma puoi ridurre al massimo, con qualche accortezza questo invio forsennato di dati, ora è possibile anche su Google Maps . Probabilmente non vorrai che Google Maps ricordi tutti i tuoi viaggi e i percorsi che hai richiesto. Nella Cronologia delle posizioni, di default, salva le

Clubhouse nega il leak di 3,8 miliardi di numeri di telefono. E forse ha ragione.

Clubhouse, l’app di chat vocale, ha negato le accuse di violazione dei dati che hanno iniziato a circolare su Internet la scorsa settimana. Il chiarimento è arrivato dopo che un esperto di sicurezza informatica ha affermato che un database di 3,8 miliardi di numeri di telefono, presumibilmente appartenenti agli utenti della Clubhouse era in vendita sul Dark Web. In un tweet, l’esperto Jiten Jain (del quale avevamo parlato in precedenza), ha anche allegato uno screenshot che afferma che il database include i numeri di cellulare, fissi, privati ​​e professionali degli utenti. Lo screenshot rileva inoltre che: “Clubhouse è connesso in tempo reale

ClubHouse: una colossale perdita di dati in asta. 3,8 miliardi di numeri di telefono.

ClubHouse, fin da subito non si è dimostrato un social network brillante per ciò che riguarda la privacy e la sicurezza informatica. Avevamo riportato in precedenza, della versione desktop che impiantva malware (anche se non dipeso dal social network), ma anche di un data leak di 1,3 milioni di record rilevato online e di come questo sia stato possibile realizzarlo. Ma a parte la differenza tra databreach, data leak e web-scraping, che tutti i frequentatori del blog di RHC conoscono, di recente su un noto forum underground, sono stati pubblicati circa 3,8 miliardi di numeri di telefono di utenti di Clubhouse (e

il quarto hacker, sospettato degli attacchi a Twitter è stato arrestato.

Le forze dell’ordine hanno arrestato il quarto sospettato nell’hacking di Twitter avvenuto lo scorso anno. Durante l’operazione, gli aggressori sono riusciti ad ottenere l’accesso alla rete interna dell’azienda, oltre a compromettere diversi account di alti funzionari. Un cittadino del Regno Unito è stato arrestato ieri a Estepona, in Spagna, dalla polizia nazionale spagnola a seguito di una richiesta statunitense per il suo arresto con molteplici accuse in relazione all’hack di Twitter di luglio 2020, che ha portato alla compromissione di oltre 130 account Twitter, tra quelli appartenenti a politici, celebrità e aziende. Joseph O’Connor, 22 anni, è accusato, con una denuncia penale

L’hacker dietro ai 700 milioni di utenti LinkedIN ha detto che lo ha “fatto per divertimento”.

Alla fine di giugno, come abbiamo riportato su RedHotCyber, siamo venuti a conoscenza della compromissione dei dati di 700 milioni di utenti del social network aziendale LinkedIn, e ora lo stesso colpevole ha deciso di raccontare le sue motivazioni. Si è scoperto che il criminale informatico aveva raccolto tutte queste informazioni solo per divertimento. Come sai, il simpatico hacker non ha violato gli account, ma ha eseguito la tecnica del web scraping, senza penetrare nei sistemi del grande social network. L’intraprendente hacker, ha semplicemente utilizzato il software per raccogliere i dati degli utenti dalle pagine web. Tali metodi causano una serie di

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