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Categoria: Social Network

Twitter non modera i contenuti che incentivano all’odio. Lo riporta il Centro britannico per il contrasto all’odio digitale

Il Centro britannico per il contrasto all’odio digitale (CCDH), recentemente oggetto di una causa legale da parte di Elon Musk, ha diffuso dati secondo i quali il social network X non riesce a moderare i contenuti. Ad agosto, X Corporation ha intentato una causa contro CCDH, accusando il gruppo di diffondere false affermazioni e intimidire gli inserzionisti. In risposta, il CCDH ha accusato la compagnia di Musk di diffamazione e ha affermato che le accuse di X non avevano alcun fondamento. Il CCDH, ha scritto in un post sul blog che l’organizzazione ha segnalato 300 tweet incitanti all’odio per la rimozione. Oltre a esprimere odio, i messaggi includevano

Youtube nel mirino del Federal Trade Commission. Urgenti verifiche sulle pratiche pubblicitarie verso i bambini

Quattro organizzazioni no-profit che sostengono la protezione della privacy online dei bambini, hanno chiesto alla Federal Trade Commission ( FTC ) degli Stati Uniti di indagare su YouTube. Ciò avviene dopo la pubblicazione di due rapporti aziendali che indicano che YouTube continua a utilizzare annunci basati sugli interessi nei video rivolti ai bambini. I gruppi di difesa dei bambini sollecitano la FTC ad avviare urgentemente un’indagine sulla raccolta dati e sulle pratiche pubblicitarie di YouTube. In caso contrario, esiste il rischio che YouTube continui a raccogliere illegalmente dati di milioni di bambini in violazione del Children’s Online Privacy Act ( COPPA ) e del Federal Trade Commission Act. Il

Campagna di attacchi verso gli account LinkedIn: alcune precisazioni secondo il GDPR.

La campagna di attacchi in corso verso gli account LinkedIn è stata segnalata dal blog di Cyberint il 14 agosto scorso, ma ci sono conseguenze da dover considerare tenuto conto del GDPR? Fin qui gli scenari di attacco sono abbastanza chiari, così come le probabili cause che sono riconducibili per lo più a attacchi di password guessing andati a buon fine (ringrazio per la conferma a riguardo Giovanni Battista Caria) dunque al momento non ha alcun senso parlare di un data breach di LinkedIn. Non c’è alcuna prova che sia coinvolta infatti alcuna vulnerabilità della piattaforma, e le segnalazioni da parte degli

Facebook fa bene alla salute! Lo riporta l’Oxford Internet Institute dopo aver analizzato un milione di persone

Il più grande studio scientifico indipendente, condotto dall’Oxford Internet Institute, ha concluso che la diffusione mondiale del social network Facebook non è associata a danni psicologici diffusi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Royal Society Open Science. Il gruppo di Oxford, guidato dai professori Andrew Przybylski e Matti Wuorre, ha analizzato i dati sul benessere di quasi un milione di persone in 72 paesi in 12 anni e ha raccolto informazioni sull’effettivo utilizzo di Facebook da parte di milioni di utenti.  Di seguito l’abstract della ricerca svolta: Lo studio ha rilevato che Facebook può essere associato a un benessere positivo. Lo studio afferma: “Sebbene

Manca l’account X ad Elon Musk? Semplice, lo si ruba al legittimo possessore e gli si da una pacca sulle spalle

Il famoso social network Twitter, è stato -come tutti sappiamo – rinominato in “X” recentemente, ma la cosa che mancava era appunto l’account ufficiale @X che era di proprietà di un utente della piattaforma e non sotto il controllo del famoso social network. E cosa si fa in questa situazione? Si prende il controllo dell’account mandando una mail al possessore. Il tutto è successo martedì sera. Il proprietario originale dell’handle, Gene X Hwang, ha detto a Insider di aver ricevuto un’e-mail sulla modifica dell’handle e di aver ricevuto un handle molto più lungo @x12345678998765. Hwang ha affermato di possedere l’handle @x dal 2007

Elon Musk sotto accusa da una ex dirigente licenziata: Esther Crawford racconta la solitudine di Musk e le notti in ufficio

Esther Crawford è diventata virale lo scorso anno dopo essere stata fotografata mentre dormiva sul pavimento dell’ufficio di Twitter cercando di rispettare una dura scadenza fissata da Musk. La stessa ha condiviso recentemente i suoi pensieri in un lungo post sulla piattaforma che è stata recentemente ribattezzata in X. La Crawford si è unita a Twitter quando ha acquistato la sua startup nel 2020, ben prima che il miliardario rilevasse la piattaforma di social media con un affare da 44 miliardi di dollari l’anno scorso. L’ex capo dello sviluppo del prodotto, che è stata licenziata a febbraio come parte di un round

Furto di account sui social media: Consigli per evitare il furto dei dati personali

La polizia postale e delle comunicazioni è arrivata a diramare un avviso informativo contenente alcuni consigli che fanno riferimento al diffuso fenomeno del furto dei profili social, sempre più appetibili per i cybercriminali al fine di veicolare campagne di scamming particolarmente fruttuose. Certo, questi suggerimenti non aggiungono nulla alle buone pratiche di igiene digitale. Pratiche che però giacciono ancora incompiute mentre il percorso di costruzione di quella cultura digitale sembra ancora lungo da completare. Si deve prendere atto dell’intensificarsi delle frodi informatiche che si è realizzato nell’ultimo anno, soprattutto nei confronti degli utenti di Instagram e che ha portato alla sottrazione di

Elon Musk con il logo di Twitter alle spalle

Elon, ma quale ripulire Twitter dallo spam! E’ pieno di bot che vendono contenuti per adulti

Di recente, ci sono state molte affermazioni su Twitter, riguardo sia alla stabilità del servizio che alla nuova politica di Elon Musk, che vuole monetizzare ciò che prima era gratuito. Tuttavia, un problema con Twitter è particolarmente acuto: gli account automatizzati di phishing che promuovono contenuti per adulti sono comuni sulla piattaforma.  Questi account possono scrivere agli utenti sia in messaggi privati ​​che rispondere ai loro tweet. L’ondata di bot è alquanto ironica, viste le promettenti affermazioni di Elon Musk di reprimere i robot e i falsi account Twitter dopo la sua acquisizione della piattaforma. Questa settimana, i ricercatori di sicurezza hanno segnalato molti account spam che hanno iniziato a

Aggiornamenti in vista per Instagram: Blocco delle immagini nei DM e ricompense per gli adolescenti

Instagram sta testando una funzionalità che bloccherà le immagini esplicite nei Direct Message (DM). La nuova funzionalità limiterà al solo testo gli utenti che vorranno indirizzare ad una persona un DM senza essere stati accettati. Gli utenti potranno inviare immagini o video tramite DM solo dopo che il destinatario della richiesta li avrà accettati. In pratica, le persone non riceveranno più immagini o video indesiderati da persone che non li seguono. Questa decisione è collegata ai risultati dello studio, secondo cui i troll di Internet utilizzano i DM per inviare contenuti offensivi a donne famose. Lo studio ha rilevato che la conduttrice televisiva Rachel Riley,

WhatsApp silenzia le chiamate da numeri sconosciuti

Dopo le recenti segnalazioni di diversi utenti che lamentavano di ricevere chiamate da parte di spam, Whatsapp silenzia le chiamate da sconosciuti. Meta ha aggiunto una nuova opzione al suo servizio di messaggistica per eliminare “spam, truffe e chiamate da persone sconosciute“. L’ultima funzione di WhatsApp consente di silenziare automaticamente le chiamate in arrivo se provengono da un numero sconosciuto, ha annunciato da poco il servizio. La novità può essere attivata entrando nelle impostazioni di WhatsApp, cliccando su “Privacy”, selezionando “Chiamate” e attivando la levetta “Silenzia sconosciuti”. WhatsApp afferma che questa funzione aiuterà a “eliminare lo spam, le truffe e le chiamate

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