
Redazione RHC : 30 Giugno 2023 08:39
Una campagna malware recentemente scoperta dai ricercatori di VulnCheck dimostra ancora una volta che gli aggressori inventano costantemente nuove e nuove strategie nel tentativo di ingannare le loro vittime e ottenere ciò che vogliono.
Il mese scorso, account falsi hanno iniziato a comparire su GitHub e Twitter impersonando ricercatori di sicurezza di varie grandi aziende.
Per conto di hacker white-hat riuniti all’interno della società fittizia “High Sierra Cyber Security”, gli aggressori hanno pubblicato falsi exploit PoC per vulnerabilità zero-day che, ironia della sorte, infettano i computer Windows e Linux con malware.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli account degli hacker sembrano abbastanza legittimi in quanto imitano i veri ricercatori di varie società di sicurezza informatica usando i loro nomi e le loro foto.

Secondo i ricercatori, gli aggressori pubblicano principalmente exploit per vulnerabilità zero-day in software popolari come Chrome, Discord, Signal, WhatsApp e Microsoft Exchange. In tutti i casi, i repository dannosi contengono uno script Python che funge da loader di malware per i sistemi Linux e Windows.
Lo script scarica un archivio ZIP da un URL esterno al computer della vittima a seconda del suo sistema operativo: gli utenti Linux scaricano “cveslinux.zip” e gli utenti Windows ottengono “cveswindows.zip”. Il malware viene memorizzato nella cartella %Temp% per Windows o /home/<username>/.local/share per Linux, estratto ed eseguito.
VulnCheck segnala che l’eseguibile di Windows viene rilevato da oltre il 60% dei motori antivirus su VirusTotal. Su Linux il malware è più riservato e viene rilevato solo da tre scanner.
La portata e il numero delle vittime di questa campagna non sono ancora chiari, ma VulnCheck rileva che gli aggressori sono piuttosto persistenti e creano regolarmente nuovi account e repository quando quelli esistenti vengono eliminati a causa di reclami.
I ricercatori e gli appassionati di sicurezza informatica dovrebbero prestare la massima attenzione quando scaricano script da repository sconosciuti, poiché il proprietario di uno di questi repository potrebbe essere un truffatore.
Il gruppo di hacker nordcoreani Lazarus ha condotto una campagna simile all’inizio del 2021. Allora, i teppisti digitali creavano anche falsi profili sui social media di ricercatori di vulnerabilità per attaccare altri ricercatori con malware camuffato da exploit PoC.
Infettando i dispositivi dei ricercatori di sicurezza informatica, gli aggressori possono ottenere l’accesso a ricerche non pubblicate sulle vulnerabilità che possono essere successivamente utilizzate nei propri attacchi.
Redazione
I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...