
Redazione RHC : 30 Novembre 2023 18:49
I ricercatori di Google hanno dimostrato un nuovo attacco a ChatGPT, nel quale il popolare chatbot può rivelare informazioni personali di persone reali.
Il modello alla base di ChatGPT, come tutti i large Language Model (LLM), è stato addestrato su enormi quantità di dati presi da Internet. Precedenti ricerche hanno già dimostrato come realizzare generatori di immagini dai dati di addestramento, comprese le opere protette da copyright.
Una nuova analisi di Google suggerisce che anche ChatGPT potrebbe essere costretto a fare qualcosa di simile.

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“Utilizzando query su ChatGPT (gpt-3.5-turbo) siamo stati in grado di estrarre più di 10.000 campioni unici di dati di addestramento letterali”, scrivono i ricercatori. “Questo suggerisce che gli aggressori potrebbero essere in grado di estrarre molte più informazioni”.
In sostanza, l’attacco mostrato dai ricercatori consiste nel trovare le parole chiave giuste per confondere il chatbot e costringerlo a divulgare i dati di addestramento. I processi interni dei chatbot difficilmente possono essere trasparenti. Gli esperti hanno scoperto che determinate domande e frasi possono portare a strane reazioni da parte del chatbot e praticamente bloccarlo.
I ricercatori di Google si sono concentrati sul fare in modo che ChatGPT ripeta determinate parole all’infinito, come la parola “poesia”. L’obiettivo era costringere l’intelligenza artificiale a “deviare” dal modello di comportamento appreso dal chatbot e “tornare al modello linguistico originale”. La maggior parte del testo generato da questo confronto non ha senso. Ma in alcuni casi ChatGPT ha iniziato a bloccarsi e ha risposto copiando blocchi direttamente dai suoi dati di addestramento.

Tra i dati “ricordati” da LLM e recuperati dai ricercatori c’erano articoli scientifici, testi standard di siti Web, nonché informazioni personali di dozzine di persone reali. I ricercatori hanno confermato l’autenticità delle informazioni compilando il proprio set di dati da testi presi da Internet.
“Un totale del 16,9% delle generazioni che abbiamo testato contenevano informazioni personali ricordate e nell’85,8% dei casi in cui la generazione conteneva potenziali informazioni personali, tali informazioni personali si sono rivelate reali”, riferiscono gli esperti di Google.
È interessante notare che l’attacco è stato effettuato sul modello GPT 3.5, disponibile per gli utenti gratuiti (GPT-4 è disponibile solo per gli utenti abbonati).
“OpenAI ha affermato che cento milioni di persone utilizzano ChatGPT settimanalmente. Pertanto, è probabile che siano state spese più di un miliardo di ore di lavoro per interagire con il modello. Per quanto ne sappiamo, fino alla pubblicazione di questo articolo, nessuno aveva notato che ChatGPT produceva dati di addestramento con una frequenza così elevata. Pertanto, temiamo che i modelli linguistici possano avere altre vulnerabilità nascoste come questa”, concludono gli esperti.
Non ci sono ancora stati commenti ufficiali su questo studio da OpenAI.
Redazione
L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...