Databreach da ChatGPT? Google forza ChatGPT a fornire i dati di addestramento che sono informazioni personali
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
UtiliaCS 320x100
Databreach da ChatGPT? Google forza ChatGPT a fornire i dati di addestramento che sono informazioni personali

Databreach da ChatGPT? Google forza ChatGPT a fornire i dati di addestramento che sono informazioni personali

Redazione RHC : 30 Novembre 2023 18:49

I ricercatori di Google hanno dimostrato un nuovo attacco a ChatGPT, nel quale il popolare chatbot può rivelare informazioni personali di persone reali.

Il modello alla base di ChatGPT, come tutti i large Language Model (LLM), è stato addestrato su enormi quantità di dati presi da Internet. Precedenti ricerche hanno già dimostrato come realizzare generatori di immagini dai dati di addestramento, comprese le opere protette da copyright. 

Una nuova analisi di Google suggerisce che anche ChatGPT potrebbe essere costretto a fare qualcosa di simile.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Utilizzando query su ChatGPT (gpt-3.5-turbo) siamo stati in grado di estrarre più di 10.000 campioni unici di dati di addestramento letterali”, scrivono i ricercatori. “Questo suggerisce che gli aggressori potrebbero essere in grado di estrarre molte più informazioni”.

In sostanza, l’attacco mostrato dai ricercatori consiste nel trovare le parole chiave giuste per confondere il chatbot e costringerlo a divulgare i dati di addestramento. I processi interni dei chatbot difficilmente possono essere trasparenti. Gli esperti hanno scoperto che determinate domande e frasi possono portare a strane reazioni da parte del chatbot e praticamente bloccarlo.

I ricercatori di Google si sono concentrati sul fare in modo che ChatGPT ripeta determinate parole all’infinito, come la parola “poesia”. L’obiettivo era costringere l’intelligenza artificiale a “deviare” dal modello di comportamento appreso dal chatbot e “tornare al modello linguistico originale”. La maggior parte del testo generato da questo confronto non ha senso. Ma in alcuni casi ChatGPT ha iniziato a bloccarsi e ha risposto copiando blocchi direttamente dai suoi dati di addestramento.

Tra i dati “ricordati” da LLM e recuperati dai ricercatori c’erano articoli scientifici, testi standard di siti Web, nonché informazioni personali di dozzine di persone reali. I ricercatori hanno confermato l’autenticità delle informazioni compilando il proprio set di dati da testi presi da Internet.

“Un totale del 16,9% delle generazioni che abbiamo testato contenevano informazioni personali ricordate e nell’85,8% dei casi in cui la generazione conteneva potenziali informazioni personali, tali informazioni personali si sono rivelate reali”, riferiscono gli esperti di Google.

È interessante notare che l’attacco è stato effettuato sul modello GPT 3.5, disponibile per gli utenti gratuiti (GPT-4 è disponibile solo per gli utenti abbonati).

“OpenAI ha affermato che cento milioni di persone utilizzano ChatGPT settimanalmente. Pertanto, è probabile che siano state spese più di un miliardo di ore di lavoro per interagire con il modello. Per quanto ne sappiamo, fino alla pubblicazione di questo articolo, nessuno aveva notato che ChatGPT produceva dati di addestramento con una frequenza così elevata. Pertanto, temiamo che i modelli linguistici possano avere altre vulnerabilità nascoste come questa”, concludono gli esperti.

Non ci sono ancora stati commenti ufficiali su questo studio da OpenAI.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...

Immagine del sito
Ivanti risolve 4 vulnerabilità critiche in Endpoint Manager (EPM)
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Un aggiornamento urgente è stato pubblicato da Ivanti per la sua piattaforma Endpoint Manager (EPM), al fine di risolvere un insieme di vulnerabilità significative che potrebbero permettere agli agg...

Immagine del sito
CISA avverte: bug critici in WinRAR e Windows aggiunti al KEV. Patch immediate necessarie
Di Redazione RHC - 10/12/2025

A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...