
Redazione RHC : 21 Marzo 2022 17:29
Nell’ultimo mese, il volto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è diventato noto come mai prima d’ora, e questo ha il suo lato negativo. I molti video in circolazione, consentono agli aggressori di creare deepfake, attribuendogli parole che non ha mai detto
Ad esempio, la scorsa settimana ha iniziato a circolare sul Web un video deepfake, in cui Zelensky avrebbe invitato l’esercito ucraino a deporre le armi e ad arrendersi. Lo stesso presidente ucraino l’ha definita una “provocazione infantile”.
Sebbene il video non sia particolarmente convincente, gli esperti temono che una tecnologia deepfake più avanzata possa causare un vero caos in futuro.
Christmas Sale -40%𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“Potremmo incontrare altri deepfake più impressionanti e complessi, che sono molto difficili da distinguere da quelli reali”
ha detto ai giornalisti della Canadian Broadcasting Corporation Abby McDonald, specialista del Canadian Institute of International Affairs in Security and Defense Policies (CBC).
Le tecnologie Deepfake non sono apparse ieri e sono già note agli utenti. Come ha spiegato McDonald, vanno da quelli economici di bassa qualità creati con software più primitivi a deepfake complessi che utilizzano intelligenza artificiale e tecnologie innovative e sono altamente realistici.
I deepfake sono venuti alla ribalta ultimamente, quindi ci si può aspettare di tutto in questo periodo.
“Era assolutamente prevedibile. Non so se stato creato dal governo o su suo ordine, o solo da qualcuno su Internet per ingannare le persone”
ha affermato Alyssa Demus, analista senior dell’organizzazione scientifica.
Tuttavia, non solo il presidente ucraino è ora oggetto di deepfake. Lo stesso si può dire di Vladimir Putin. Così, recentemente è circolato sui social un video in cui il presidente russo avrebbe annunciato una tregua.
“Penso che la domanda principale sia questa: ce ne saranno di più e più convincenti nel prossimo futuro? Questo è ciò che è veramente spaventoso. Il fatto è che abbiamo già visto deepfake e finora è stato abbastanza facile sfatarli, abbastanza facile mostrare da dove provenissero. Ma penso che presto la situazione cambierà”
ha affermato il professore della New York University Eliot Borenstein.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...