Redazione RHC : 20 Ottobre 2022 07:23
Una nuova vulnerabilità critica CVE-2022-42889 alias Text4shell, simile ai vecchi Spring4shell e log4shell, è stata originariamente segnalata da Alvaro Muñoz sulla popolare libreria Apache Commons Text.
Si tratta di una vulnerabilità classificata con gravità critica 9,8 ed è sempre un’esecuzione di codice in modalità remota (RCE) che consente agli aggressori di eseguire codice arbitrario sul computer e compromettere l’intero host.
Le versioni interessate di Apache Commons Text vanno dalla1.5 alla 1.9 ed è stato corretto nella versione 1.10.
![]() Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Apache Commons Text è una libreria Java descritta come “una libreria focalizzata su algoritmi che lavorano su stringhe“. Possiamo vederlo come un toolkit di manipolazione del testo generico.
Anche se hai familiarità con la codifica, potresti esserti imbattuto in Commons Text come una dipendenza nel tuo codice o potrebbe essere utilizzato da un’applicazione che stai attualmente eseguendo nel tuo laptop o ambiente di produzione.
La vulnerabilità interessa la classe dell’interpolatore StringSubstitutor, che è inclusa nella libreria Commons Text.
Un interpolatore predefinito consente ricerche di stringhe che possono portare all’esecuzione di codice in remoto. Ciò è dovuto a un difetto logico che rende le chiavi di ricerca “script”, “dns” e “url” interpolate per impostazione predefinita, al contrario di ciò che dovrebbe essere, secondo la documentazione della classe StringLookupFactory. Tali chiavi consentono a un utente malintenzionato di eseguire codice arbitrario tramite ricerche.
Per sfruttare le vulnerabilità, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti :
È importante specificare che l’interpolatore StringSubstitutor non è così ampiamente utilizzato come la sostituzione di stringhe in Log4j, che ha portato a Log4Shell.
Per riprodurre l’attacco, il componente vulnerabile è stato distribuito in un container Docker, accessibile da un’istanza EC2, che sarebbe stato controllato dall’attaccante. Usando il comando netcat (nc), possiamo aprire una reverse shell sull’applicazione vulnerabile.
L’applicazione Web vulnerabile espone un’API di ricerca in cui la query viene interpolata tramite StringSubstitutor di Commons Text:
http://web.app/text4shell/attack?search=<query>
Il seguente payload potrebbe essere utilizzato per sfruttare la vulnerabilità e aprire una shell inversa:
Questo payload è composto da “${prefix:name}”, che attiva la ricerca di stringhe.
Come accennato in precedenza, “script”, “dns” e “url” sono le chiavi che possono essere utilizzate come prefisso per sfruttare la vulnerabilità.
Prima di inviare la richiesta predisposta, è necessario configurare la connessione della shell inversa utilizzando il comando netcat (nc) per l’ascolto sulla porta 9090.
nc -nlvp 9090
Ora possiamo inviare la richiesta realizzata, codificando l’URL del payload, come mostrato di seguito.
Possiamo vedere che l’attaccante ha aperto con successo una connessione con l’applicazione vulnerabile.
Ora l’attaccante può interagire con la macchina vulnerabile come root ed eseguire codice arbitrario.
Anche se il CVE-2022-42889 è sfruttabile in condizioni specifiche che rendono la vulnerabilità non così popolare come le altre 2 viste durante quest’anno, è comunque importante intraprendere azioni immediate.
Per sicurezza, applica la patch con l’ultima versione per mitigare le vulnerabilità e usa gli scanner per scoprire se le tue applicazioni sono interessate.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...