Redazione RHC : 28 Dicembre 2023 11:03
In effetti non è la prima volta che accade qualcosa di simile. Diversi anni fa, dopo un attacco ransomware alla clinica Vastaano, i criminali informatici contattarono i singoli pazienti. Chiesero loro il pagamento di 200 euro per rientrare in possesso delle cartelle cliniche, pena la loro pubblicazione. Questo a causa del fatto che l’azienda non voleva pagare il riscatto.
Successivamente la clinica fallì e fu una tra le prime aziende che vennero chiuse dopo un attacco ransomware.
Oggi sta accadendo qualcosa di simile. I pazienti dell’Integris Health in Oklahoma stanno ricevendo delle e-mail di ricatto simili. I criminali dicono che i loro dati sono stati rubati in un attacco informatico alla rete sanitaria dell’ospedale. Qualora non pagheranno il riscatto, i loro dati verranno venduti ad altri criminali informatici.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Integris Health è la più grande rete sanitaria no-profit in Oklahoma, USA, con ospedali, cliniche e centri di pronto soccorso in tutto lo stato.
Integris Health ha confermato che a novembre l’azienda ha subito un attacco informatico ad “alcuni sistemi” che ha provocato il furto dei dati dei pazienti.
Dopo aver appreso dell’attività sospetta, INTEGRIS Health ha immediatamente adottato misure per proteggere i sistemi e avviato un’indagine sulla natura e la portata dell’attacco informatico.
Nelle e-mail inviate ai pazienti il 24 dicembre, gli hacker criminali affermano di aver rubato i dati di oltre 2 milioni di pazienti.
I dati rubati presumibilmente includono numeri di previdenza sociale, date di nascita, indirizzi, numeri di telefono, informazioni sull’assicurazione e informazioni sul datore di lavoro.
I pazienti di Integris Health hanno riferito che le e-mail contenevano informazioni personali valide, confermando che i dati dei pazienti erano stati rubati durante l’attacco.
“Abbiamo contattato Integris Health, ma si rifiutano di risolvere il problema“, si legge nell’e-mail invuata ai pazienti dai black hacker. “Ti stiamo dando l’opportunità di rimuovere i tuoi dati personali dai nostri database. Poi vebderemo l’intero database ai broker di dati il 5 gennaio 2024.”
Le e-mail contengono un collegamento a un sito Tor che elenca i dati rubati di circa 4.674.000 persone. Sono inclusi i loro nomi, numeri di previdenza sociale, date di nascita e informazioni sulle visite in ospedale.
Sito Darknet con dati rubati
Il sito Web contiene dati aggiunti tra il 19 ottobre e il 24 dicembre 2023. Il sito chiede ai visitatori di pagare 50 dollari per eliminare un record di dati o 3 dollari per visualizzarlo.
Integris Health è a conoscenza delle e-mail inviate ai pazienti e ha aggiornato il proprio avviso di sicurezza. Nell’avviso riporta di non rispondere, contattare il mittente o fare clic sui collegamenti contenuti nell’e-mail.
Anche se non si sa chi ci sia dietro l’attacco a Integris Health, e-mail simili sono state inviate anche ai pazienti del Fred Hutchinson Cancer Center dopo che il gruppo ransomware Hunters International ha violato i sistemi dell’ospedale.
Le e-mail inviate ai pazienti di Fred Hutch consentivano inoltre loro di visitare un sito darknet e cancellare i propri dati pagando 50 dollari. Ciò indica che dietro l’attacco a Integris Health c’è probabilmente lo stesso gruppo di ransomware.
Quando vedremo tutto questo sbarcare anche in Italia? Nel mentre, cosa stiamo facendo per poter migliorare le reti degli ospedali?
“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...
Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...
Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...
Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...
Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006