
Redazione RHC : 28 Giugno 2022 07:00
Gli esperti di Secureworks hanno scoperto che due gruppi di hacker cinesi specializzati in spionaggio e furto di proprietà intellettuale di società giapponesi e occidentali stanno utilizzando il ransomware per nascondere le proprie attività.

Gli analisti scrivono che l’uso del ransomware nelle campagne di spionaggio consente di nascondere le tracce, complicare l’attribuzione degli attacchi e distogliere l’attenzione degli specialisti IT dell’azienda vittima. Inoltre, in questo modo il furto di informazioni riservate viene camuffato da attacchi motivati finanziariamente.
La modifica con queste tattiche è praticata da Bronze Riverside (APT41) e Bronze Starlight (APT10).
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Entrambi utilizzano il loader HUI per distribuire Trojan di accesso remoto, PlugX, Cobalt Strike e QuasarRAT.
A partire da marzo 2022, il gruppo Bronze Starlight ha utilizzato Cobalt Strike per distribuire ransomware (tra cui LockFile, AtomSilo, Rook, Night Sky e Pandora) sulle reti delle loro vittime, secondo i ricercatori.
Questi attacchi hanno utilizzato anche una nuova versione del loader HUI, che è in grado di intercettare le chiamate API di Windows e disabilitare Event Tracing for Windows (ETW) e Antimalware Scan Interface (AMSI).
“In base all’ordine in cui queste famiglie di ransomware sono emerse dalla metà del 2021, gli aggressori probabilmente hanno sviluppato prima LockFile e AtomSilo e poi sono passati a Rook, Night Sky e Pandora”
affermano gli esperti.
Lo studio della configurazione dei beacon di Cobalt Strike in tre diversi attacchi che utilizzano il malware AtomSilo, Night Sky e Pandora hanno rivelato un indirizzo del server di controllo comune. Si segnala inoltre che quest’anno la stessa fonte è stata utilizzata per caricare campioni del loader HUI su Virus Total.
Si noti che nei casi studiati, l’attività di LockFile, AtomSilo, Rook, Night Sky e Pandora era insolita rispetto ai normali attacchi ransomware motivati finanziariamente.
Quindi, gli attacchi sono stati rivolti a un numero ristretto di vittime, sono durati un breve periodo di tempo, quindi gli hacker hanno abbandonato completamente il progetto e sono passati a quello successivo.

Secureworks scrive che Pandora e l’ultima versione del loader HUI hanno somiglianze di codice. Anche LockFile e AtomSilo sembrano simili, mentre Night Sky, Pandora e Rook sono basati sul codice sorgente del malware Babuk, ma hanno anche molto in comune.

Gli esperti riassumono che Bronze Starlight chiaramente non ha difficoltà a creare varianti di ransomware di breve durata che sono necessarie solo per mascherare le operazioni di spionaggio come attacchi ransomware e complicarne l’attribuzione.
Redazione
Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...