
Lunedì, lo specialista della sicurezza delle informazioni Vladislav Radetsky ha pubblicato un rapporto su un nuovo ransomware utilizzato dal gruppo Bl00Dy per attaccare una vittima ucraina.
Is it possible that #bl00dy ransomware it is just another side project of Conti? Id-ransom states it`s Conti, Intezer saw LockBit strings. Need help.
— VR (@angel11VR) September 25, 2022
Files: https://t.co/J6L8PMw8xy@VK_Intel @ChristiaanBeek @James_inthe_box @malwrhunterteam @vxunderground @demonslay335 pic.twitter.com/koAQmL6XbZ
È vero, allo specialista non era chiaro da chi gli aggressori avessero preso il codice – Conti o LockBit, poiché l’indirizzo e-mail ‘[email protected]‘ era apparso in precedenza in un ransomware creato sulla base del codice sorgente di Conti trapelato in rete.
Tuttavia, i ricercatori di MalwareHunterTeam hanno successivamente confermato che il malware è stato creato utilizzando il builder di LockBit 3.0, che è stato recentemente divulgato su Internet da uno sviluppatore che ha avuto un contenzioso con i membri della gang.
Tuttavia, c’è una differenza tra il vecchio ransomware Bl00dy e l’ultimo malware rilevato: l’estensione .bl00dy non viene più aggiunta ai file crittografati; il costruttore LockBit 3.0 non ha la possibilità di configurare l’estensione.
Ma la nota non è cambiata molto: il classico “stile” di LockBit è stato preservato, Bl00dy lo ha appena cambiato un po’, aggiungendo il proprio testo e le informazioni di contatto.
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Secondo gli esperti, il raggruppamento passa continuamente da un malware all’altro per due motivi: così possono evitare il rilevamento e hanno a portata di mano tutti i vantaggi delle funzioni dei vari malware.
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