I genitori non devono proteggere i propri figli dai reati informatici, ma supervisionarli al meglio.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Mobile
I genitori non devono proteggere i propri figli dai reati informatici, ma supervisionarli al meglio.

I genitori non devono proteggere i propri figli dai reati informatici, ma supervisionarli al meglio.

Redazione RHC : 27 Agosto 2021 15:37

Secondo i documenti del tribunale ottenuti da Brian Krebs , Andrew Schober ha perso 16,4552 in Bitcoin (BTC) nel 2018 dopo che il suo computer è stato infettato da malware, presumibilmente frutto di due adolescenti nel Regno Unito.

La denuncia (.PDF), presentata in Colorado, accusa Benedict Thompson e Oliver Read, che all’epoca erano minorenni, di creare malware.

Il software dannoso, progettato per monitorare gli indirizzi dei portafogli di criptovaluta, è stato scaricato ed eseguito inconsapevolmente da Schober dopo aver fatto clic su un collegamento, pubblicato su Reddit, per installare l’applicazione di criptovaluta Electrum Atom.

Durante un trasferimento di Bitcoin da un account all’altro, il malware ha innescato un attacco Man-in-The-Middle (MiTM), apparentemente sostituendo l’indirizzo con uno controllato dagli adolescenti e quindi deviando le monete nei loro portafogli.

Secondo i documenti del tribunale, tale importo rappresentava il 95% della ricchezza netta della vittima al momento del furto. Al prezzo di oggi, i Bitcoin rubati valevano 777.000 dollari.

“Il signor Schober stava pianificando di utilizzare i proventi della sua eventuale vendita di criptovalute per aiutare a finanziare una casa e sostenere la sua famiglia”

si legge nella denuncia.

I due, rintracciati durante un’indagine finanziata da Schober, sono ormai adulti e studiano informatica nelle università del Regno Unito.

Le madri e i padri di Thompson e Read sono nominati nella denuncia. Le e-mail sono state inviate ai genitori prima della denuncia chiedendo che gli adolescenti restituissero la criptovaluta rubata per impedire che venissero intraprese azioni legali.

La lettera recita, in parte:

“Come suoi genitori, vi chiedo di dargli prima la possibilità di rimediare, senza coinvolgere le forze dell’ordine. Vostro figlio è ovviamente un giovane molto intelligente. Non voglio che venga derubato del suo futuro.”

Tuttavia, le richieste, inviate nel 2018 e nel 2019, sono state accolte con il silenzio.

La denuncia di Schober afferma che i genitori “sapevano o ragionevolmente avrebbero dovuto sapere” cosa stavano facendo i loro figli e che non erano nemmeno riusciti a prendere “misure ragionevoli” per prevenire ulteriori danni.

In risposta (.PDF), gli imputati non sostengono l’accusa, ma piuttosto hanno chiesto un’istanza di archiviazione basata su termini di prescrizione di due e tre anni.

“Nonostante fosse a conoscenza della sua lesione e della causa generale della stessa, il querelante ha aspettato di presentare la sua causa oltre i due e tre anni richiesti dagli statuti di prescrizione applicabili”

affermano i documenti del tribunale.

“Per questo motivo, le accuse dovrebbero essere respinte”.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
Di Redazione RHC - 14/12/2025

È stato rilasciato uno strumento che consente il monitoraggio discreto dell’attività degli utenti di WhatsApp e Signal utilizzando solo un numero di telefono. Il meccanismo di monitoraggio copre o...

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...