Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Crowdstriker 970×120
Crowdstrike 320×100
Identificato POC per la Vulnerabilità CVE-2024-34102 in Magento / Adobe Commerce

Identificato POC per la Vulnerabilità CVE-2024-34102 in Magento / Adobe Commerce

29 Giugno 2024 18:38

Recentemente, è stata rinvenuta in rete una Proof of Concept (POC) per una vulnerabilità identificata come CVE-2024-34102, che colpisce le piattaforme di e-commerce Magento e Adobe Commerce. Questa vulnerabilità, rilevata dagli esperti di sicurezza di Assetnote, rappresenta una minaccia significativa poiché consente attacchi di XML entity injection senza autenticazione.

Descrizione della Vulnerabilità

La CVE-2024-34102 è una vulnerabilità di tipo XML entity injection che può essere sfruttata prima della fase di autenticazione, rendendola particolarmente pericolosa. Le piattaforme di e-commerce come Magento e Adobe Commerce sono ampiamente utilizzate per la gestione di negozi online, e una falla di questo tipo potrebbe esporre numerosi dati sensibili e compromettere la sicurezza dei server coinvolti.

Dettagli Tecnici

L’attacco sfrutta la capacità di un sistema di parsing XML di elaborare entità esterne, che consente a un attaccante di indurre il server a leggere file locali o a effettuare richieste verso altre risorse di rete. In questo specifico caso, la POC tenta di leggere file dai server target che sono vulnerabili alla CVE-2024-34102.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Questo tipo di attacco può portare a esposizioni di dati sensibili, inclusi file di configurazione, chiavi di accesso e altre informazioni critiche che possono compromettere ulteriormente la sicurezza del sistema.

Implicazioni di Sicurezza

L’impatto di questa vulnerabilità è considerevole. Un attaccante che riesce a sfruttare con successo questa falla potrebbe:

  1. Accedere a file sensibili sul server vulnerabile.
  2. Raccogliere informazioni critiche che possono essere utilizzate per ulteriori attacchi.
  3. Compromettere la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati gestiti dal sistema di e-commerce.
  4. Effettuare movimenti laterali all’interno della rete aziendale, aumentando il rischio di compromissioni più ampie.

Misure di Mitigazione

Per mitigare il rischio associato a questa vulnerabilità, è fondamentale adottare le seguenti misure:

  1. Aggiornamento dei Sistemi: Assicurarsi che tutte le installazioni di Magento e Adobe Commerce siano aggiornate con le ultime patch di sicurezza rilasciate dai rispettivi fornitori.
  2. Configurazione Sicura del Parser XML: Disabilitare la risoluzione delle entità esterne (External Entity Resolution) nel parser XML utilizzato dal sistema.
  3. Monitoraggio dei Log: Implementare un sistema di monitoraggio dei log per rilevare attività sospette che potrebbero indicare tentativi di sfruttamento della vulnerabilità.
  4. Isolamento dei Server: Isolare i server di produzione per limitare il potenziale impatto di una compromissione.

Conclusioni

La scoperta della POC per la vulnerabilità CVE-2024-34102 evidenzia ancora una volta l’importanza della sicurezza nelle piattaforme di e-commerce. Gli amministratori di sistema devono essere proattivi nell’applicazione delle patch di sicurezza e nella configurazione corretta dei propri ambienti per prevenire attacchi di questo tipo. La collaborazione con esperti di sicurezza e la continua formazione del personale addetto alla gestione dei sistemi possono contribuire significativamente a ridurre i rischi associati a queste minacce.

In conclusione, mentre le tecnologie continuano a evolversi, le vulnerabilità di sicurezza rimangono una sfida costante. La comunità IT deve rimanere vigile e reattiva per proteggere le risorse digitali e mantenere la fiducia dei propri utenti.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

RHC Dark Lab 1 1 300x298
RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyber Italia
Italia 2025: ransomware in crescita. Nel 2026 più notifiche, più casi
Sandro Sana - 31/12/2025

Nel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…

Immagine del sitoCyberpolitica
Telegram e abusi su minori: perché il calo dei ban nel 2025 non è una buona notizia
Simone D'Agostino - 31/12/2025

Ogni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…

Immagine del sitoCybercrime
Invece di salvare le aziende dal ransomware, le attaccavano. Due esperti affiliati di BlackCat
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…

Immagine del sitoCybercrime
Cybercrime 2026: Quando gli attacchi informatici diventano violenza reale
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…

Immagine del sitoCybercrime
La schizofrenia USA è alle stelle! Europa, hai capito che sulla tecnologia ci si gioca tutto?
Chiara Nardini - 30/12/2025

Nel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…