Il gruppo Winter Vivern ruba le email della nato sfruttando la vulnerabilità di Zimbra
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
TM RedHotCyber 320x100 042514
Il gruppo Winter Vivern ruba le email della nato sfruttando la vulnerabilità di Zimbra

Il gruppo Winter Vivern ruba le email della nato sfruttando la vulnerabilità di Zimbra

Redazione RHC : 7 Aprile 2023 08:15

Il gruppo di hacker russi Winter Vivern (noto anche come TA473 nella classificazione Proofpoint) sfrutta attivamente una vulnerabilità in Zimbra e dal febbraio 2023 ha rubato email da funzionari, governi, personale militare e diplomatici della NATO.

A metà marzo 2023, gli esperti di SentinelOne hanno presentato un rapporto sul gruppo che è stato visto in attacchi contro agenzie governative in diversi paesi in Europa e in Asia, nonché a fornitori di servizi di telecomunicazioni.

Come hanno ora riportato gli analisti di Proofpoint, questi stessi aggressori stanno sfruttando la vulnerabilità CVE-2022-27926 nei server Zimbra Collaboration per accedere ai messaggi di organizzazioni e individui associati alla NATO.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Secondo i ricercatori, gli attacchi Winter Vivern iniziano con l’uso dello scanner di vulnerabilità Acunetix, con il quale gli hacker cercano piattaforme webmail prive di patch. 

Gli aggressori inviano quindi un’e-mail di phishing dalla casella di posta compromessa, che viene falsificata in modo che sembri scritta da qualcuno che la vittima conosce o da qualcuno legato all’organizzazione bersaglio.

Le e-mail contengono un collegamento che sfrutta la suddetta vulnerabilità CVE-2022-27926 nel framework Zimbra e inietta payload (JavaScript) in una pagina web. 

Questi payload vengono utilizzati per rubare nomi utente, password e token dai cookie ricevuti da un endpoint Zimbra compromesso. 

Ciò consente agli aggressori di ottenere pieno accesso alla casella di posta della vittima. Inoltre, il threat actors può utilizzare gli account compromessi per eseguire ulteriori attacchi di phishing e penetrare più a fondo nelle organizzazioni mirate.

Gli esperti notano che in alcuni casi TA473 prende di mira anche i token di richiesta webmail di RoundCube. 

Secondo gli analisti, questo sottolinea che prima degli attacchi, compilando e-mail di phishing e preparando una pagina di destinazione, gli aggressori conducono una ricognizione approfondita e scoprono esattamente cosa sta usando il loro obiettivo.

Allo stesso tempo, il JavaScript dannoso non solo è protetto da tre livelli di offuscamento base64 per rendere più difficile l’analisi, ma il raggruppamento utilizza anche parti di codice JavaScript legittimo che viene eseguito su normali portali webmail per combinarsi con le normali operazioni e ridurre la probabilità di rilevamento.

Nonostante ciò, i ricercatori sostengono che in generale le operazioni di Winter Vivern non sono particolarmente sofisticate, invece gli hacker adottano un approccio semplice ed efficace che funziona anche contro obiettivi di alto valore che non sono in grado di installare aggiornamenti e patch in modo tempestivo. 

Il problema CVE-2022-27926 è stato risolto nell’aprile 2022, con il rilascio di Zimbra Collaboration 9.0.0 P24.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

Immagine del sito
Arriva la lavatrice per esseri umani! Dal Giappone un nuovo IoT da 300.000 dollari
Di Redazione RHC - 01/12/2025

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...

Immagine del sito
Patch o atterri! 6.500 Airbus A320 richiamati per una patch di urgenza
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Immagine del sito
Apoicalypse365: Quando l’interfaccia di Microsoft Outlook diventa un’arma
Di Massimiliano Dal Cero - 01/12/2025

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

Immagine del sito
Leonardo presenta Michelangelo Dome: il sistema AI di difesa contro missili ipersonici
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...