Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il malware Chaes sta colpendo i clienti delle banche brasiliane.

Redazione RHC : 3 Febbraio 2022 09:38

È stata scoperta la campagna su larga scala che utilizza il malware Chaes, per la quale sono stati compromessi circa 800 siti WordPress. Il Trojan prende di mira principalmente gli utenti brasiliani e utilizza cinque estensioni dannose per il browser Chrome nei suoi attacchi.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

L’attività di Chaes è stata scoperta dagli esperti Avast, che riferiscono che una nuova campagna di malware è stata lanciata alla fine del 2021. Inizialmente, il malware è stato scoperto nel 2020 dagli analisti di Cybereason e poi (come lo è ora) era rivolto ai clienti delle banche Banco do Brasil, Loja Integrada, Mercado Bitcoin, Mercado Livre e Mercado Pago.

Ora i ricercatori affermano che l’attacco inizia quando la vittima visita uno dei siti Web compromessi. Lì, l’utente vede un pop-up che chiede loro di installare un’applicazione Java Runtime falsa.

Il programma di installazione MSI per questa “app” contiene tre file dannosi (install.js, sched.js, sucesso.js) che preparano l’ambiente Python per la fase successiva, ovvero sucesso.js.

Se l’utente segue le istruzioni, il malware avvia una complessa procedura di consegna, che termina con l’implementazione di diversi moduli.

Alcuni payload intermedi non sono solo crittografati, ma nascosti nel codice commentato all’interno delle pagine HTML del dominio awsvirtual[.]blogspot[.]com.

Nella fase finale dell’attacco, il dropper JavaScript scarica e installa fino a cinque estensioni di Chrome dannose sul sistema della vittima:

  • Online – Modulo Delphi utilizzato per rilevare le impronte digitali della vittima e trasferire le informazioni di sistema al server C2 controllato dai criminali informatici;
  • Mtps4 (MultiTela Pascal) è una backdoor basata su Delphi, il cui scopo principale è quello di connettersi al server di controllo e attendere l’esecuzione dello Script Pascal di risposta;
  • Chrolog (ChromeLog) – ruba le password da Google Chrome, il modulo è anche scritto in Delphi;
  • Chronodx (Chrome Noder) è un Trojan JavaScript che, rilevando l’avvio del browser Chrome, lo chiude immediatamente e apre la propria istanza di Chrome contenente un modulo dannoso che ruba informazioni bancarie;
  • Chremows (Chrome WebSocket) è un Trojan JavaScript bancario che intercetta le sequenze di tasti e i clic del mouse in Chrome per rubare le credenziali (per gli utenti di Mercado Livre e Mercado Pago).

Attualmente, la campagna di distribuzione di Chaes è ancora attiva e continuerà fino a quando tutti i siti WordPress compromessi non saranno protetti.

Gli analisti di Avast affermano che alcuni dei siti utilizzati per distribuire i payload sono molto popolari in Brasile, quindi è probabile che il numero di sistemi infetti sia molto alto.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il 23 Giugno esce “Byte the silence”! Il IV episodio sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber e sarà gratuito

Roma 16/06/2025 – Red Hot Cyber annuncia con orgoglio l’uscita del quarto episodio del fumetto BETTI-RHC, dal titolo “Byte the Silence”, un’opera che ha un obiettivo...

Supercomputer, l’Europa accorcia il divario con gli Stati Uniti. Cosaaa?

Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...