Il malware Chaes sta colpendo i clienti delle banche brasiliane.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Crowdstrike 320×100
Il malware Chaes sta colpendo i clienti delle banche brasiliane.

Il malware Chaes sta colpendo i clienti delle banche brasiliane.

3 Febbraio 2022 09:38

È stata scoperta la campagna su larga scala che utilizza il malware Chaes, per la quale sono stati compromessi circa 800 siti WordPress. Il Trojan prende di mira principalmente gli utenti brasiliani e utilizza cinque estensioni dannose per il browser Chrome nei suoi attacchi.

L’attività di Chaes è stata scoperta dagli esperti Avast, che riferiscono che una nuova campagna di malware è stata lanciata alla fine del 2021. Inizialmente, il malware è stato scoperto nel 2020 dagli analisti di Cybereason e poi (come lo è ora) era rivolto ai clienti delle banche Banco do Brasil, Loja Integrada, Mercado Bitcoin, Mercado Livre e Mercado Pago.

Ora i ricercatori affermano che l’attacco inizia quando la vittima visita uno dei siti Web compromessi. Lì, l’utente vede un pop-up che chiede loro di installare un’applicazione Java Runtime falsa.

B939cf B91c05c9d04d4453a5590517867313e5 Mv2

Il programma di installazione MSI per questa “app” contiene tre file dannosi (install.js, sched.js, sucesso.js) che preparano l’ambiente Python per la fase successiva, ovvero sucesso.js.

Se l’utente segue le istruzioni, il malware avvia una complessa procedura di consegna, che termina con l’implementazione di diversi moduli.

B939cf D74d73f006ef4da2ad32d5ac95413c18 Mv2

Alcuni payload intermedi non sono solo crittografati, ma nascosti nel codice commentato all’interno delle pagine HTML del dominio awsvirtual[.]blogspot[.]com.

Nella fase finale dell’attacco, il dropper JavaScript scarica e installa fino a cinque estensioni di Chrome dannose sul sistema della vittima:

  • Online – Modulo Delphi utilizzato per rilevare le impronte digitali della vittima e trasferire le informazioni di sistema al server C2 controllato dai criminali informatici;
  • Mtps4 (MultiTela Pascal) è una backdoor basata su Delphi, il cui scopo principale è quello di connettersi al server di controllo e attendere l’esecuzione dello Script Pascal di risposta;
  • Chrolog (ChromeLog) – ruba le password da Google Chrome, il modulo è anche scritto in Delphi;
  • Chronodx (Chrome Noder) è un Trojan JavaScript che, rilevando l’avvio del browser Chrome, lo chiude immediatamente e apre la propria istanza di Chrome contenente un modulo dannoso che ruba informazioni bancarie;
  • Chremows (Chrome WebSocket) è un Trojan JavaScript bancario che intercetta le sequenze di tasti e i clic del mouse in Chrome per rubare le credenziali (per gli utenti di Mercado Livre e Mercado Pago).

Attualmente, la campagna di distribuzione di Chaes è ancora attiva e continuerà fino a quando tutti i siti WordPress compromessi non saranno protetti.

Gli analisti di Avast affermano che alcuni dei siti utilizzati per distribuire i payload sono molto popolari in Brasile, quindi è probabile che il numero di sistemi infetti sia molto alto.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Amazon contro gli hacker nordcoreani: sventati oltre 1800 attacchi
Redazione RHC - 20/12/2025

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Immagine del sito
Curtis Yarvin: quando il problema non è la democrazia, ma l’ipocrisia del potere digitale
Sandro Sana - 20/12/2025

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…