I ricercatori hanno scoperto una campagna dannosa che prende di mira le persone che cercano attivamente materiale pedopornografico online. Gli operatori di malwareCryptVPNestorcono denaro ai pedofili.
Gli hacker cercano già da tempo, a modo loro, di combattere la diffusione della pornografia infantile. Vari malware e ransomware destinati ai pedofili hanno iniziato a comparire negli anni 2010. Ad esempio, uno dei primi ransomware di questo tipo, Anti-Child Porn Spam Protection (ACCDFISA), inizialmente era un normale locker che bloccava il desktop di Windows e nelle versioni successive effettuava anche la crittografia dei file.
Ricordiamo ad esempio anche l’attacco di alto profilo contro l’host della darknet Freedom Hosting II, avvenuto nel 2017. Successivamente sono stati compromessi 10.613 siti .onion, l’attacco ha colpito il 15-20% dell’intera darknet e gli hacker hanno dichiarato che si trattava di una vendetta per la massiccia pubblicazione di materiale pedopornografico.
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Come scrive ora Bleeping Computer , la settimana scorsa il ricercatore di sicurezza informaticaMalwareHunterTeam ha scoperto un file eseguibile campione del malware CryptVPN, che prende di mira i pedofili.
Dopo aver studiato il malware, i ricercatori sono giunti alla conclusione che gli hacker hanno creato un sito web speciale spacciato per UsenetClub, un servizio in abbonamento che presumibilmente fornisce l’accesso a immagini e video Usenet senza censura. Purtroppo oggigiorno Usenet è considerata una fonte molto nota di pornografia infantile.
Il falso sito offre tre livelli di abbonamento. Sono disponibili due abbonamenti a pagamento che vanno da 69,99 dollari al mese a 279,99 dollari all’anno, più una terza opzione che pretende di fornire accesso gratuito, ma richiede l’installazione del software gratuito CryptVPN e l’utilizzo per l’accesso.
Se un utente scarica l’archivio CryptVPN.zip dal sito, al suo interno troverà un collegamento CLICCA-QUI-PER-INSTALLARE, che in realtà è un file eseguibile PowerShell.exe con argomenti per scaricare il file eseguibile CryptVPN.exe, salvandolo in C:\Windows\Tasks.exe e successiva esecuzione.
Il file eseguibile del malware è confezionato in UPX, ma una volta decompresso contiene una stringa PDB, che indica che l’autore stesso ha chiamato il malware PedoRansom. I ricercatori scrivono che non c’è nulla di straordinario nel programma in sé: cambia solo lo sfondo del desktop della vittima con un messaggio di estorsione e lascia una richiesta di riscatto simile nel file README.TXT.
“Stavi cercando materiale relativo allo sfruttamento minorile e/o agli abusi sessuali. Sei stato così stupido da essere stato hackerato”, si legge nel messaggio. “Abbiamo raccolto informazioni su di te e ora devi pagarci un riscatto, altrimenti la tua vita è finita.”
La nota prosegue dicendo che la persona deve pagare 500 dollari all’indirizzo Bitcoin bc1q4zfspf0s2gfmuu8h5k0679sxgxjkd7aj5e6qyl entro dieci giorni, altrimenti le sue informazioni verranno divulgate. Finora da questo indirizzo sono stati ricevuti solo 86 dollari e i ricercatori dubitano che gli operatori CryptVPN saranno in grado di “guadagnare” molto di più.
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