
Redazione RHC : 19 Settembre 2025 10:50
Il supercomputer “Fugaku“, sviluppato da Fujitsu in collaborazione con il RIKEN Institute of Physical and Chemical Research, ha dominato per anni la classifica delle macchine più veloci al mondo grazie alla sua architettura ARM. La sua supremazia è stata però interrotta da un nuovo protagonista: “Frontier“.
“Frontier” ha conquistato il titolo di supercomputer più veloce, riportando l’architettura x86 al vertice dopo il lungo dominio di Fugaku. Questo risultato rappresenta un cambiamento significativo nello scenario dei sistemi di calcolo ad alte prestazioni.
La macchina utilizza i processori server EPYC di terza generazione di AMD, con nome in codice “Milan“, affiancati dalla scheda grafica accelerata Instinct MI250X, progettata con un modulo acceleratore OCP. La combinazione di queste tecnologie ha permesso di raggiungere prestazioni senza precedenti.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il sistema è basato sull’HPE Cray EX235a, costituito da 220 nodi di elaborazione per un totale di 8,73 milioni di core. Dispone inoltre di 128 GB di memoria HBM2e ECC ad alta densità, che ne potenzia le capacità operative e garantisce stabilità nelle elaborazioni.
Grazie a questa architettura, “Frontier” è il primo supercomputer a superare stabilmente la soglia exaflop. La sua potenza effettiva è di 1,102 ExaFLOPS, un valore che lo posiziona nettamente al di sopra di Fugaku, fermo a 442,01 PFLOPS.
Nel panorama internazionale, il supercomputer “LUMI“, del Centro finlandese per le scienze informatiche, ha raggiunto il terzo posto ed è diventato il più veloce in Europa. Anche “Adastra“, sistema condiviso tra istituti francesi, si è distinto entrando nella top ten al decimo posto e affermandosi come il secondo più veloce in Europa.
Guardando al futuro, Intel prevede di lanciare il processore Xeon Scalable di nuova generazione, nome in codice “Sapphire Rapids”, insieme alla scheda grafica “Ponte Vecchio”. Su queste tecnologie si baserà “Aurora”, il supercomputer in fase di sviluppo presso l’Argonne National Laboratory negli Stati Uniti, destinato a rimescolare ancora una volta le classifiche mondiali.
Redazione
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...