Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Lo sviluppatore del malware di Node-ipc è stato molestato

Redazione RHC : 20 Marzo 2022 08:21

Avevamo riportato in precedenza, che gli sviluppatori di node-idc, una libreria javascript molto utilizzata, avevano inserito del codice malevolo all’interno del repository node-ipc, il quale eliminava i file all’interno dei server.

Lo sviluppatore ha dovuto affrontare una reazione pubblica importante, dopo essere stato accusato di aver tentato di distribuire indiscriminatamente malware a indirizzi IP russi tramite il popolare pacchetto open source.

Brandon Nozaki-Miller ha negato le accuse secondo cui il suo codice avrebbe distrutto i dischi rigidi degli utenti in Russia e Bielorussia, nonostante le code review effettuate sul codice pubblicato.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Miller sviluppa “node-ipc”, un modulo di comunicazione tra processi per sistemi Linux, Mac e Windows. Secondo GitHub, quasi 761.000 persone utilizzano il pacchetto in produzione.

Dopo aver analizzato il codice il 7 marzo di quest’anno, la società di sicurezza software Snyk ha concluso che un pacchetto dannoso era incorporato all’interno di node-ipc.

Il codice dannoso ha sovrascritto i file sul computer degli utenti con indirizzi IP provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia e li ha sostituiti con una faccina.

Secondo Snyk, lo strumento ipc-node è stato utilizzato in pacchetti che includono lo strumento da riga di comando Vue.js. Alla vulnerabilità CVE-2022-23812 con un punteggio CVSS di 9,8 (Critico).

In seguito all’incidente, Miller è stato oggetto di pesanti molestie. Qualcuno ha chiamato la polizia e lo ha avvertito di una falsa emergenza, che lo ha portato ad essere picchiato dalla polizia. Inoltre, un utente anonimo ha hackerato il suo profilo twitter.

“Per quanto ne so, nessun computer è stato danneggiato, a meno che le persone non abbiano provato a fare in modo che il mio codice facesse qualcosa che non era realmente presente”.

Ma un’analisi dettagliata respinge le affermazioni di Miller.

L’azienda accusa Nozaki Miller di aver cercato di nascondere la distribuzione del malware.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...