Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy
Red Hot Cyber Academy

LockBit ha guadagnato miliardi di dollari nelle sue operazioni. 1,5 milioni di dollari è la media dei riscatti

Redazione RHC : 26 Febbraio 2024 15:07

Negli ultimi 1,5 anni, il gruppo LockBit ha ricevuto più di 125 milioni di dollari in riscatti. Questo secondo un’analisi di centinaia di portafogli di criptovaluta associati alle operazioni del gruppo svolte da una coalizione internazionale.

Secondo un comunicato stampa della National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, nelloperazione Cronos sono stati identificati più di 500 portafogli crittografici attivi. Il totale di questi wallet è pari a 2.437 BTC trasferiti tra luglio 2022 e febbraio 2024. (più di 125 milioni di dollari ai tassi attuali).

Allo stesso tempo, più di 2.200 BTC (più di 110 milioni di dollari) non erano stati spesi al momento della cessazione dell’attività di LockBitI fondi non spesi rappresentano importi di riscatto da parte delle vittime e pagamenti da parte del gruppo LockBit stesso. E’ inclusa anche una commissione del 20% pagata ai partner del modello Ransomware-as-a-Service (RaaS).


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    La NCA ha inoltre riferito che l’acquisizione dell’infrastruttura di LockBit ha portato alla scoperta di 85 conti di scambio di criptovalute. Tali conti contenevano centinaia di migliaia di dollari in asset che ora sono stati bloccati da Binance.

    I dati per l’analisi sono stati presi in considerazione dal periodo di 18 mesi di attività del gruppo. Considerando gli attacchi confermati di LockBit in 4 anni di attività (più di 2.000 vittime), l’impatto totale è stimato in diversi miliardi di dollari.

    Nuovo data leak site del gruppo criminale lockbit recentemente ripristinato a seguito dell’operazione cronos

    Si stima che la somma media richiesta per il riscatto sia stata di circa 1,5 milioni di dollari e, considerato il numero delle vittime del gruppo. Si stima che l’ammontare dei profitti siano dell’ordine di miliardi di dollari. Vale la pena notare che la percentuale di vittime che effettivamente pagano il riscatto rimane oggetto di dibattito e varia da un rapporto all’altro.

    In precedenza abbiamo riferito che nell’ambito dell’operazione internazionale Cronos, iniziata il 19 febbraio, almeno 3 complici di LockBit sono stati arrestati in Polonia e Ucraina. Gli arresti fanno seguito allo smantellamento dell’infrastruttura underground di LockBit. Tramite tale infrastruttura il gruppo minaccia le sue vittime di pubblicare dati rubati se non viene pagato il riscatto. 

    Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati almeno 200 conti di criptovaluta e disabilitati 34 server in diversi paesi, tra cui Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Francia, Svizzera, Australia, Stati Uniti e Regno Unito.

    LockBit, operativo dal 2019, è diventato il gruppo ransomware più attivo al mondo, avendo effettuato quasi 2.300 attacchi. Il gruppo è noto per gli attacchi alle istituzioni mediche, tra cui il più grande ospedale pediatrico del Canada e i sistemi medici in Pennsylvania e New Jersey.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Nessun Miracolo! L’Università Pontificia Salesiana cade vittima del ransomware
    Di Redazione RHC - 26/08/2025

    Nella notte del 19 agosto l’infrastruttura informatica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) è stata vittima di un grave attacco informatico che ha reso temporaneamente in...

    Stai pianificando il passaggio da Windows a Linux? Allora passa, APT36 è già lì ad aspettarti!
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    APT36, noto anche come Transparent Tribe, ha intensificato una nuova campagna di spionaggio contro organizzazioni governative e di difesa in India. Il gruppo, legato al Pakistan, è attivo almeno ...

    Malware Forge: Nasce il laboratorio di Malware Analysis di Red Hot Cyber
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    Nasce una nuova stella all’interno dell’ecosistema di Red Hot Cyber, un progetto pianificato da tempo che oggi vede finalmente la sua realizzazione. Si tratta di un laboratorio allȁ...

    200 modelli di auto vulnerabili? Sul darknet spunta il firmware ‘killer’ per Flipper Zero
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    Il tema dell’hacking e del furto di auto tramite Flipper Zero è tornato alla ribalta in tutto il mondo e anche noi ne abbiamo parlato con un recente articolo. Questa volta, gli hacker hann...

    “Figliuolo, accedi allo smartphone di tuo padre!” Forte aumento delle Frodi che utilizzano i minori
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    F6 ha segnalato un forte aumento delle frodi in cui i criminali sfruttano i minori per accedere ai conti bancari dei genitori. Secondo gli analisti, nella prima metà del 2025 sono stati registrat...