Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

OneDrive a Rischio! Qualsiasi App Web Potrebbe Accedere a tutti i tuoi file

Redazione RHC : 4 Giugno 2025 07:26

I ricercatori hanno lanciato l’allarme: il servizio cloud OneDrive potrebbe consentire ad applicazioni web di terze parti di accedere a tutti i file di un utente. Secondo Oasis Security, la vulnerabilità è legata al funzionamento di OneDrive File Picker e consente ai siti di accedere all’intero spazio di archiviazione dell’utente e non solo ai file selezionati per il download tramite questo strumento.

“Ciò è dovuto agli ambiti eccessivamente ampi di OAuth e alle finestre di dialogo fuorvianti che non forniscono all’utente un’idea chiara dell’ambito di accesso concesso. La vulnerabilità potrebbe avere gravi conseguenze, tra cui la fuga di dati dei clienti e la violazione dei requisiti normativi”, spiegano i ricercatori.

L’azienda stima che il problema riguardi diverse app, tra cui ChatGPT, Slack, Trello, Zoom e ClickUp, data la loro integrazione con il servizio cloud di Microsoft. La radice del problema risiede nelle autorizzazioni eccessive richieste da OneDrive File Picker, che richiede l’accesso in lettura all’intero archivio, anche quando viene caricato un solo file. Ciò è dovuto alla mancanza di impostazioni OAuth dettagliate per OneDrive.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


“In poche parole, qualsiasi app web che utilizzi OneDrive File Picker ha accesso non solo al file selezionato per il caricamento/scaricamento, ma all’intero OneDrive. Quel che è peggio, questo accesso può persistere anche dopo il completamento del download del file”, spiegano i ricercatori.

La situazione è aggravata dal fatto che la richiesta di consenso che gli utenti ricevono prima di scaricare un file è formulata in modo molto vago e la persona potrebbe non comprendere appieno quali diritti sta concedendo.

“La mancanza di impostazioni di autorizzazione dettagliate impedisce agli utenti di distinguere tra app dannose che prendono di mira tutti i file e quelle legittime che richiedono autorizzazioni eccessive semplicemente perché non ci sono altre opzioni sicure”, scrive Oasis.

Allo stesso tempo, gli esperti aggiungono che i token OAuth vengono spesso archiviati in modo non sicuro e salvati nelle sessioni del browser in formato testo normale.

Un altro potenziale problema è che il processo di autorizzazione potrebbe anche emettere un token di aggiornamento, che consente all’applicazione di continuare ad accedere ai dati dell’utente. Ciò consente a un’applicazione di ottenere nuovi token di accesso senza richiedere all’utente di effettuare nuovamente l’accesso dopo la scadenza del token corrente.

Dopo la pubblicazione del rapporto Oasis Security, i rappresentanti di Microsoft hanno riconosciuto l’esistenza del problema, ma non è stata ancora trovata alcuna soluzione. Gli sviluppatori Microsoft hanno fatto notare che questo problema non è immediatamente risolvibile, poiché l’utente deve comunque fornire il proprio consenso prima che venga consentito l’accesso.

Si consiglia agli utenti di valutare la disattivazione temporanea della funzionalità di caricamento file tramite OneDrive e OAuth finché non verrà trovata un’alternativa sicura. I ricercatori consigliano inoltre di evitare l’uso di token di aggiornamento e di conservare i token di accesso in un luogo sicuro, per poi eliminarli quando non sono più necessari.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...