Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Predator: Un Piccolo IDS Open Source per farvi entrare nella CyberSecurity Made in Italy

Andrea Cavallini : 13 Dicembre 2024 07:27

Iniziare oggi a sviluppare software di sicurezza “Made in Italy” non è solo un’opportunità, ma una necessità per il nostro mercato interno e la sicurezza nazionale. Tutte le grandi innovazioni nascono spesso da piccoli progetti. Un’idea, una piccola proof of concept (PoC) che può sembrare modesta, con il tempo può trasformarsi in una soluzione di riferimento.

Ogni riga di codice che scrivete oggi potrebbe diventare il cuore di un prodotto riconosciuto domani. È fondamentale che l’Italia si affermi anche in questo settore, riducendo la dipendenza da tecnologie estere, spesso opache, e creando un ecosistema di software e firmware sicuri, trasparenti e sotto il nostro pieno controllo.

Giovani sviluppatori, imprenditori e ricercatori: il futuro della cybersecurity italiana inizia con voi, dalle vostre idee e dalla vostra passione! Noi di Red Hot Cyber vogliamo stimolare tutto chiesto, chiedendo a chi fosse interessato di sviluppare soluzioni di Sicurezza “made in italy” e di contattare il nostro capo progetto [email protected] per unirvi al suo team di sviluppo di un EDR e IDS Tutto italiano.

Il concetto di IDS


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Partendo dal progetto Anubi (presentato con questo articolo), torno ad affrontare il tema cybersecurity protection in chiave made in Italy. La base importante dell’EDR da me sviluppato mira ad aiutare migliaia di appassionati nella loro sicurezza quotidiana con sempre la volontà di ampliare la suite open-source. Cosa è che manca in tutto questo? Il concetto chiave è l’IDS.

    Un IDS è quella cosa che permette agli analisti di capire che tipo di traffico sia in transito su una rete di computer. E’ configurato in modalità sniffing su una o più interfacce (tipicamente in mirroring o span in modo da avere l’esatta replica del traffico) e riesce a identificare le varie richieste che entrano ed escono dalla rete; che sia sviluppato tramite soluzione software o hardware, il risultato non cambia: è una sonda inserita in un punto strategico del networking in modo da poter verificare tutto il traffico entrante e uscente.

    Qual è però considerata la migliore soluzione? Non esiste una risposta scontata perché questa dipende da molti fattori, quali i vincoli imposti, gli schemi di rete, ecc. Io propongo la mia, il Predator!

    Predator è un tool nato dalla mia solita idea di mettere in open-source e a completo aiuto di tutti le tecnologie che al giorno di oggi possono aiutare a essere pronti e molto più reattivi agli attacchi informatici di ultima generazione. E’ disponibile nel mio repo github ed è installabile su piattaforma Linux, MacOS e Windows.

    E’ completamente scritto in Python ed è configurabile con:

    • i CIDR da tenere sotto controllo
    • le interfacce da monitorare
    • i moduli da attivare

    Le regole utilizzate per gli IP sono generate dal mio repository usato dall’altro mio progetto Anubi in modo automatico e con cadenza quotidiana.

    Le funzionalità di Predator

    Come default, Predator ha abilitate le funzionalità di:

    • IDS che ispeziona il traffico a livello 4 e 7 per la connessioni non criptate secondo le regole specificate nel path di configurazione
    • API che permette tramite un’interfaccia minimale di operare a livello di management

    Gli altri due moduli al momento sviluppati e configurabili sono:

    • Proxy che interviene come vero e proprio MITM e identifica tutto il traffico criptato
    • Dummy che replica il traffico decriptato dal proxy su un’interfaccia parallela in modo che un altro IDS possa, per esempio, verificare il traffico tramite le proprie regole.

    Predator è un tool estremamente semplice, personalizzabile sia nel codice che nella regole ed è molto leggero.

    La suite che vi propongo vuole costruire una solida base open-source in chiave made in Italy, cercando di proporre soluzioni non scontate, facile da usare e da personalizzare. Vi invito a provarlo e a suggerirmi qualsiasi idea abbiate in mente a riguardo (potete contattarmi alla mail [email protected] per qualsiasi cosa vogliate), non ve ne pentirete!

    Andrea Cavallini
    Da sempre appassionato di Cybersecurity e di hacking in generale, ha iniziato il proprio percorso nell'IT per poi approdare alla parte di sviluppo applicativo e di sistemi di controllo; si occupa principalmente di fornire soluzioni per infrastrutture critiche, è autore di articoli digitali in chiave Red Team e Blue Team e sviluppa soluzioni open source legate al mondo della sicurezza informatica.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Hai la carta di credito in tasca? I Criminal hacker ringraziano!
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...

    Google Chrome a tutta Privacy! Un nuovo blocco per gli script in modalità incognito
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...

    Droni in missione potranno decidere in modo autonomo quali uomini uccidere?
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...

    CrowdStrike Global Threat Report 2025: l’anno dell’avversario intraprendente
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...

    Dopo il bucato, Figure 02 ora piega il bucato. Ma per ora dovrai continuare a farlo da solo
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...