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REvil ransomware, ora sfrutta la modalità provvisoria.

REvil ransomware, ora sfrutta la modalità provvisoria.

22 Aprile 2021 14:00

I criminali informatici dietro il ransomware Sodinokibi / REvil (dove la prossima settimana pubblicheremo una intervista ad Unknown, leader del gruppo), hanno rilasciato una versione aggiornata del malware che consente loro di modificare le password di Windows e automatizzare la crittografia dei file tramite la modalità provvisoria, secondo un recente rapporto di Bleeping Computer.

Il ricercatore R3MRUN ha anche rilasciato un’analisi dettagliata del metodo di attacco utilizzato sul suo account Twitter, evidenziando che gli aggressori possono ora utilizzare la riga di comando per mettere essenzialmente un dispositivo in modalità provvisoria, per poi consentire loro di eseguire la crittografia dei file su un dispositivo .

A questo punto il ransomware cambia la password del dispositivo in “DTrump4ever” e forza il dispositivo ad accedere automaticamente dopo il riavvio, ma i vettori di attacco utilizzati da Revil in effetti sono tre.

“Gli attacchi di forza bruta vengono generalmente utilizzati per RDP, semplicemente perché le persone tendono a utilizzare password predicibili banali che sono più facili da ricordare. Una volta in rete, REvil si sposta lateralmente per distribuire il ransomware su tutte le risorse per ottenere il massimo effetto”, ha detto Embrey, direttore del marketing del prodotto presso Zentry Security.

Gli esperti di sicurezza informatica affermano che questi cambiamenti dimostrano come il gruppo REvil continua ad aggiornare e modificare le sue tattiche per inoculare il ransomware, mentre le aziende cercano di prevenire gli attacchi.

REvil ha evoluto le sue tattiche da febbraio 2020, aggiungendo attacchi DDoS al suo arsenale e ora riavviando le macchine in modalità provvisoria. Il nuovo aggiornamento di REvil per la modifica delle password utente e l’accesso automatico a un dispositivo vittima differisce dalla precedente esigenza di accedere al dispositivo dopo il riavvio in modalità provvisoria”, ha riferito Jamie Hart, analista di intelligence sulle minacce informatiche presso Digital Shadows e aggiunge: “L’aggiornamento evidenzia lo sforzo del gruppo di rimanere nascosto e di ridurre il rischio di allarmi durante il processo di crittografia. Nel 2019, il gruppo di ransomware Snatch ha aggiunto la possibilità di crittografare un dispositivo in modalità provvisoria; è realisticamente possibile che REvil stia implementando tattiche che sono state di successo per altri gruppi di ransomware”

Fonti

Update to REvil ransomware changes Windows passwords to automate file encryption via Safe Mode

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