
Microsoft ha scoperto un nuovo malware, denominato SesameOp, e ha pubblicato i dettagli del suo funzionamento. Questa backdoor era insolita: i suoi creatori utilizzavano l’API OpenAI Assistants come canale di controllo nascosto, consentendo loro di mascherare l’attività all’interno del sistema infetto ed eludere i tradizionali strumenti di rilevamento.
L’attacco è stato scoperto nel luglio 2025 durante le indagini su un attacco complesso, durante il quale un gruppo sconosciuto è rimasto presente nell’infrastruttura della vittima per diversi mesi.
L’identità dell’organizzazione presa di mira non è stata rivelata, ma l’indagine ha rivelato la presenza di un’ampia rete di web shell interne e processi dannosi mascherati da legittime utility di Visual Studio. Il codice dannoso è stato iniettato tramite AppDomainManager: un file di configurazione modificato ha istruito l’eseguibile a caricare la libreria dinamica Netapi64.dll contenente logica dannosa.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La libreria è stata pesantemente offuscata utilizzando Eazfuscator.NET, garantendo una maggiore invisibilità. Ha svolto la funzione di loader per il modulo .NET OpenAIAgent.Netapi64, che richiedeva istruzioni tramite l’API OpenAI Assistants. I comandi ricevuti venivano prima decriptati, quindi eseguiti in un thread separato e i risultati dell’esecuzione venivano restituiti tramite la stessa API . Pertanto, l’ infrastruttura OpenAI è stata efficacemente utilizzata come nodo di controllo intermedio, non rilevabile durante l’analisi del traffico di rete.
La comunicazione tra il malware e il server di comando e controllo avviene tramite messaggi contenenti parametri chiave nel campo descrizione. Questi possono includere il comando SLEEP (per sospendere temporaneamente l’attività), il comando Payload (per eseguire istruzioni nidificate) e il comando Result (per restituire i risultati dell’esecuzione all’operatore dell’attacco).
Sebbene l’identità degli aggressori rimanga sconosciuta, lo schema in sé dimostra una tendenza a sfruttare servizi cloud legittimi per un controllo occulto. Ciò complica il rilevamento degli attacchi, poiché il traffico non supera il normale utilizzo delle API aziendali. Dopo aver ricevuto la notifica da Microsoft, il team di OpenAI ha condotto una revisione interna, identificato la chiave sospetta e bloccato l’account associato.
Secondo Microsoft, l’utilizzo di SesameOp indica un tentativo deliberato di ottenere l’accesso a lungo termine all’infrastruttura e di controllare i computer infetti all’insaputa dei proprietari. La piattaforma API OpenAI Assistants, attraverso la quale veniva esercitato il controllo, verrà disattivata nell’agosto 2026 e sostituita dalla nuova API Responses.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...