Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

SpyNote: Il Trojan per Android che mette a rischio le tue app di messaggistica e criptovalute

Redazione RHC : 9 Novembre 2024 12:32

I ricercatori di Cyfirma hanno identificato una nuova minaccia informatica : un trojan Android chiamato SpyNote, che attacca attivamente gli utenti con il pretesto dell’antivirus Avast. Il malware si maschera da applicazione conosciuta e utilizza metodi sofisticati per assumere il controllo del dispositivo.

SpyNote viene distribuito tramite siti Web falsi che imitano il portale ufficiale Avast e, dopo l’installazione, ottiene l’accesso alle funzioni di sistema del dispositivo. Il programma richiede autorizzazioni per gestire lo schermo e le notifiche, il che gli consente di ottenere privilegi per eseguire azioni all’insaputa dell’utente.

Subito dopo l’installazione, utilizza i servizi di accessibilità per approvare automaticamente tutte le autorizzazioni necessarie, nascondendosi dagli antivirus.

Spynote, il trojan per Android

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


L’analisi ha dimostrato che il Trojan ha ampie capacità.

Monitora chiamate e messaggi, ottiene l’accesso alla fotocamera e al microfono e ruba dati da altre applicazioni, inclusi servizi di messaggistica istantanea e servizi di pagamento. È interessante notare che il malware è in grado di impedirne la disinstallazione bloccando automaticamente i tentativi di rimozione tramite le impostazioni.

SpyNote cerca attivamente portafogli crittografici e ruba dati sulla criptovaluta esistente, come password e transazioni. Il trojan raccoglie anche informazioni personali sulla vittima sfruttando le vulnerabilità nelle applicazioni e nei social network più diffusi, tra cui Instagram e WhatsApp.

Per mascherare le sue azioni, il Trojan utilizza l’offuscamento del codice, che ne rende difficile l’analisi e il rilevamento. Il programma nasconde la sua icona sul dispositivo e invia comandi ai server dell’aggressore per scaricare componenti aggiuntivi. Ciò gli consente di essere costantemente aggiornato e di espandere le sue funzionalità anche mesi dopo l’installazione sul dispositivo.

L’attività dannosa di SpyNote si estende oltre i dispositivi mobili. Gli aggressori utilizzano anche siti Web falsi per scaricare programmi di accesso remoto su computer Windows e macOS. I ricercatori di Cyfirma hanno identificato 14 domini utilizzati per diffondere questa minaccia.

Gli esperti avvertono della necessità di essere vigili e di non scaricare applicazioni da fonti dubbie. Installare soluzioni antivirus affidabili e praticare una buona igiene digitale ti aiuterà a evitare di essere infettato sui tuoi dispositivi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Le Aziende italiane dei call center lasciano online tutte le registrazioni audio
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Le aziende italiane che utilizzano piattaforme di telefonia online (VoIP) basate su software open-source come Asterisk e Vicidial, si affidano a questi sistemi per contattare quotidianamente i cittadi...

Tasting the Exploit: HackerHood testa l’exploit di WINRAR CVE-2025-8088
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Manuel Roccon, leader del team etico HackerHood di Red Hot Cyber, ha realizzato una dettagliata dimostrazione video su YouTube che espone in modo pratico come funziona CVE-2025-8088 di WinRAR. Il vide...

L’ambizione di Xi Jinping e degli APT Cinesi
Di Alessio Stefan - 08/09/2025

I macro movimenti politici post-covid, comprendendo i conflitti in essere, hanno smosso una parte predominante di stati verso cambi di obbiettivi politici sul medio/lungo termine. Chiaramente è stato...

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente
Di Redazione RHC - 07/09/2025

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...