Redazione RHC : 19 Settembre 2021 15:11
Sotto la pressione dell’attenzione mediatica e dopo un picco di incidenti, Microsoft ha fatto luce e ha rivelato alcuni dettagli di una campagna di phishing mirata che ha sfruttato la vulnerabilità zero-day su MSHTML.
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«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
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Microsoft Threat Intelligence Center segnala che il CVE-2021-40444 è stato sfruttato per l’accesso iniziale, seguito dalla distribuzione di Cobalt Strike Beacon su sistemi Windows compromessi.
Il meccanismo di consegna degli exploit viene implementato inviando e-mail che si spacciano per contratti e accordi legali pubblicati su siti di file sharing.
L’apertura del documento infetto da malware, scarica un file in un archivio CAB contenente una DLL, che, una volta decompresso, attiva le funzioni della libreria. La DLL, a sua volta, estrae lo shellcode ospitato nel server remoto e il downloader Cobalt Strike Beacon personalizzato per la vittima.
Il vettore di attacco osservato si basa su un controllo ActiveX dannoso che può essere caricato dal motore di rendering del browser utilizzando un documento di Office dannoso.
La cosa più interessante è che questi downloader hanno interagito con l’infrastruttura Microsoft progettata contro le campagne di criminali informatici, incluso il ransomware.
In un’indagine indipendente, la controllata di Microsoft RiskIQ ha affermato con un alto grado di certezza che la cyber-gang Wizard Spider era coinvolto negli attacchi, osservando che l’infrastruttura di rete utilizzata in passato per fornire i payload BazaLoader e Trickbot controlla i Cobalt Strike Beacon e copre più di 200 server attivi.
Non meno audace è stato l’annuncio che gli strumenti standard che sfruttano la vulnerabilità CVE-2021-40444 hanno trovato la loro strada in campagne di spionaggio, oltre ad utilizzare un’infrastruttura controllata dai criminali per fuorviare e rendere difficile l’attribuzione (false flag).
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