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Pwn2Own Berlin 2025: Windows, Linux e Virtualbox cadono miseramente in un giorno. Ed è solo l’inizio

Hacking, hacking, hacking! Al Pwn2Own non si scherza: è qui che l’élite mondiale della cybersicurezza mostra quanto sia fragile il mondo digitale. In palio? Fama, gloria… e più di un milione di dollari in premi per gli zero-day scoperti! Nel primo giorno della competizione di hacking Pwn2Own Berlin 2025, i ricercatori sono riusciti a guadagnare 260.000 dollari dimostrando catene di vulnerabilità zero-day in Windows 11, Red Hat Linux e Oracle VirtualBox. Organizzato durante la conferenza OffensiveCon, il torneo di quest’anno si concentra sull’hacking delle tecnologie aziendali e include per la prima volta una categoria di attacchi basati sull’intelligenza artificiale. Uno dei primi

Aggiornamenti Android: corretta una grave falla già sfruttata, ecco cosa rischi

Google ha rilasciato aggiornamenti mensili per Android che risolvono 46 vulnerabilità. Uno di questi problemi è già stato sfruttato dagli aggressori e comporta l’esecuzione di codice arbitrario nella libreria FreeType. Alla vulnerabilità sotto attacco è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-27363 (punteggio CVSS 8.1) e rappresenta un problema nel componente di sistema che potrebbe causare l’esecuzione di codice locale senza richiedere privilegi aggiuntivi. Per sfruttare il bug non è richiesta alcuna interazione da parte dell’utente. La causa principale del problema CVE-2025-27363 risiede nella libreria di rendering dei font open source FreeType e il bug è stato segnalato per la prima volta a marzo 2025. All’epoca, gli esperti spiegarono che la

Google Calendar Sotto Tiro! Un Solo Carattere Nasconde Un Attacco Malware Avanzato

I ricercatori di sicurezza hanno individuato un nuovo metodo d’attacco in cui i cybercriminali sfruttano gli inviti di Google Calendar per veicolare malware. La tecnica impiegata si basa su un sistema di offuscamento avanzato, dove un solo carattere apparentemente innocuo cela codice malevolo pronto a colpire. Questa tecnica sottolinea come gli attori delle minacce continuino a raffinare le proprie strategie, puntando su servizi considerati affidabili per bypassare le difese di sicurezza tradizionali. Nel marzo 2025, gli analisti di sicurezza di Aikido hanno individuato un pacchetto npm sospetto, denominato “os-info-checker-es6”. Sebbene apparisse come un modulo legittimo per la raccolta di informazioni sul sistema

Nuova RCE in Microsoft Outlook. La tua azienda compromessa con un semplice click

Un grave bug di sicurezza è stato risolto da Microsoft nel suo client di posta elettronica Outlook durante il Patch Tuesday di maggio 2025. Si tratta del CVE-2025-32705, che consente l’esecuzione di codice remoto (RCE) in Microsoft Outlook, causato da una debolezza di lettura fuori dai limiti. Questa vulnerabilità evidenzia ancora una volta i rischi legati agli errori di memoria fuori limite in software ampiamente utilizzati come Microsoft Outlook.  L’anteprima della email di Outlook in questa CVE non consente l’esecuzione dell’exploit ma occorre una interazione attiva dell’utente. Microsoft ha attribuito ad Haifei Li di EXPMON il merito di aver scoperto la vulnerabilità e ha

Fortinet: RCE critica su FortiVoice già sfruttata attivamente in campo. Aggiornate subito!

Come abbiamo visto recentemente, Fortinet ha rilasciato una patch per una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE), tracciata come CVE-2025-32756, già sfruttata attivamente in campagne mirate contro i sistemi FortiVoice. La falla presenta un punteggio CVSS di 9.6 su 10, indicando un livello di rischio molto elevato. Una vulnerabilità di overflow già sfruttata in produzione Il problema risiede in un stack-based overflow (CWE-121) che può essere attivato da remoto tramite richieste HTTP appositamente predisposte. L’attacco non richiede autenticazione, rendendo i sistemi esposti particolarmente vulnerabili. I prodotti interessati sono diversi, tra cui: Fortinet ha confermato che la vulnerabilità è stata già

Fortinet: Un Nuovo Bug Di Sicurezza Consente Accessi Amministrativi Non Autorizzati

Diversi bug di sicurezza sono stati pubblicati recentemente sui prodotti Fortinet, i quali consentono agli aggressori di aggirare l’autenticazione e ottenere l’accesso amministrativo ai sistemi interessati. Il più grave è il CVE-2025-22252 riguarda i prodotti FortiOS, FortiProxy e FortiSwitchManager configurati per utilizzare TACACS+ con autenticazione ASCII. Questa falla critica consente agli aggressori che conoscono gli account amministratore esistenti di accedere ai dispositivi come amministratori legittimi, aggirando completamente il processo di autenticazione. I ricercatori hanno identificato questa vulnerabilità come particolarmente pericolosa perché consente agli utenti non autorizzati di ottenere potenzialmente il controllo completo sui dispositivi dell’infrastruttura di rete. Secondo l’avviso di sicurezza di

Controllo Del Volante da remoto per la Nissan Leaf con pezzi comprati su eBay. E non è tutto!

Un gruppo di white hat hacker europei della PCAutomotive con sede a Budapest ha dimostrato come hackerare da remoto un veicolo elettrico Nissan LEAF del 2020. Sono riusciti non solo a prendere il controllo del volante durante la guida, ma anche a tracciare l’auto in tempo reale, leggere messaggi di testo, registrare conversazioni in auto e trasmettere suoni attraverso gli altoparlanti. Tutto questo viene fatto con l’ausilio di un simulatore fatto in casa, assemblato con pezzi acquistati su eBay. La ricerca è stata presentata alla conferenza Black Hat Asia 2025 come una presentazione tecnica di 118 pagine. Descrive in dettaglio il processo di creazione di un

Spionaggio cyber: hacker pro-Turchia sfruttano zero-day contro l’esercito curdo

Microsoft ha segnalato che un autore di minacce affiliato alla Turchia è stato osservato mentre sfruttava una vulnerabilità zero-day in Output Messenger contro entità associate all’esercito curdo in Iraq. Il gruppo di hacker, identificato come Marbled Dust, Sea Turtle e UNC1326 e noto per la sua attività di spionaggio, in genere prende di mira entità in Europa e Medio Oriente, tra cui organizzazioni governative, di tecnologia informatica e di telecomunicazioni, nonché altre entità di interesse per il governo turco. In precedenza, Marbled Dust era stato visto mentre analizzava risorse connesse a Internet alla ricerca di vulnerabilità note da sfruttare per l’accesso iniziale, oltre a compromettere

RHC Conference 2025: 2 giorni di sicurezza informatica tra panel, workshop e Capture The Flag

Sabato 9 maggio, al Teatro Italia di Roma, si è chiusa la Red Hot Cyber Conference 2025, l’appuntamento annuale gratuito creato dalla community di RHC dedicato alla sicurezza informatica, alle tecnologie digitali emergenti, ma soprattutto ai giovani, sempre più numerosi ed appassionati ad ogni edizione e alla consapevolezza del rischio. Massimiliano Brolli, il founder di Red Hot Cyber, ha dedicato moltissimo impegno nella creazione di questo evento e della community, per promuovere una visione etica in un mondo digitale. Come cita il manifesto di RHC, “dalle ceneri del cyberpunk e dei vecchi gruppi hacker del passato che non si sono mai rassegnati

Play Ransomware sfrutta 0-Day in Windows: attacco silenzioso prima della patch di aprile 2025

Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 2025. Il Threat Intelligence Center (MSTIC) e il Security Response Center (MSRC) di Microsoft ha scoperto che l’attività di sfruttamento la quale è stata attribuita a un gruppo di minacce denominato Storm-2460, che distribuisce il malware PipeMagic in campagne ransomware. “Gli autori di minacce ransomware apprezzano gli exploit di elevazione dei privilegi post-compromissione perché potrebbero consentire loro di trasformare l’accesso iniziale in un accesso privilegiato”, ha affermato Microsoft nel suo avviso di sicurezza. Si tratta del CVE-2025-29824, un bug del driver

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