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Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chiarito che non si tratta di una vulnerabilità, ma di una scelta progettuale intenzionale, e non prevede di modificarne il comportamento. In effetti non è una novità, ma un comportamento che a nostro avviso dovrebbe essere rivisto per evitare il caching delle credenziali by default, ma abilitarla su specifica richiesta dell’utente. Questo perché moltissimi amministratori di sistemi potrebbero non conoscere questo comportamento ed installare un’istanza senza avere consapevolezza dei rischi derivanti. Questa nuova segnalazione arriva dal ricercatore Daniel

Sandbox a Rischio: Una Macro Office Può Prendere il Controllo del Tuo Mac

Una nuova vulnerabilità di sicurezza in macOS consente a malintenzionati di eludere la protezione di App Sandbox manipolando i segnalibri con ambito di sicurezza. La vulnerabilità è incentrata sul sistema di segnalibri, una funzionalità progettata per consentire alle applicazioni sandbox un accesso persistente ai file selezionati dall’utente.  I segnalibri funzionano generando token firmati crittograficamente che codificano l’accesso persistente concesso dall’utente ai file esterni al contenitore di un’applicazione. Secondo l’analisi dettagliata di Microsoft, gli aggressori possono sfruttare questa falla critica, il CVE-2025-31191. Tale bug consente di eliminare e sostituire una voce fondamentale per l’autenticazione dell’accesso ai file, violando di fatto uno dei principali limiti di sicurezza di

RSA 2025: Scomparsi NSA e CISA, silenzio preoccupante dagli alti vertici della cyber USA

Secondo quanto riportato da Security Insider, il 30 aprile alla conferenza RSA di San Francisco, un’assenza ha colpito l’attenzione di molti: quella dei dirigenti delle principali agenzie federali statunitensi dedicate alla sicurezza informatica, come la NSA e la CISA. Queste figure istituzionali, da anni protagoniste della conferenza, quest’anno non si sono presentate. Una mancanza che ha sollevato interrogativi sull’attuale stato della leadership americana nel campo della cybersecurity. Alcuni analisti legano questa assenza ai tagli al bilancio federale, ai licenziamenti e al clima politico teso causato dalle indagini promosse da Donald Trump sugli ex dirigenti della CISA. Un esempio eclatante è stata la

Attacco a Commvault: vulnerabilità zero-day sfruttata da attori statali

La piattaforma di backup dei dati aziendali Commvault ha segnalato una compromissione del suo ambiente Microsoft Azure a causa di un attacco che ha sfruttato una vulnerabilità precedentemente sconosciuta, il CVE-2025-3928. L’azienda ha affermato che l’incidente è stato avviato da un gruppo che agisce per conto di uno Stato, ma al momento non ci sono prove di un accesso non autorizzato ai dati degli utenti. I rappresentanti di Commvault sono venuti a conoscenza dell’attività sospetta il 20 febbraio, quando hanno ricevuto una notifica da Microsoft. L’attacco è stato effettuato sfruttando una vulnerabilità zero-day successivamente identificata come CVE-2025-3928. Le credenziali compromesse sono state successivamente aggiornate tempestivamente e

Un attacco rilevato, sei armi nuove: il ritorno di Mustang Panda terrorizza l’Asia

Il gruppo Mustang Panda, legato alla Cina, è tornato sotto i riflettori dopo aver preso di mira un’organizzazione in Myanmar. L’operazione ha comportato l’impiego di una nuova ondata di strumenti dannosi che non erano stati precedentemente osservati dai ricercatori. Questo caso evidenzia quanto il gruppo adotti misure sistematiche e mirate per aumentare la sofisticatezza e la segretezza dei propri attacchi informatici. Uno degli elementi principali degli ultimi attacchi è stata una versione aggiornata della backdoor TONESHELL. Secondo Zscaler ThreatLabz (1 , 2), la sua modifica ora utilizza un protocollo FakeTLS migliorato per comunicare con il server di comando e controllo e ha anche cambiato

Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della Home Page del suo sito ufficiale. L’attacco alla NS Power La compagnia ha parlato di un attacco mirato ai sistemi IT, senza fornire ulteriori dettagli sulle modalità o l’identità degli attori coinvolti. L’episodio ha sollevato allarme in tutto il settore energetico nordamericano, evidenziando come anche le infrastrutture moderne possano crollare sotto l’impatto di operazioni cibernetiche ben coordinate. Sebbene l’attacco risulti in fase di contenimento, l’aggiornamento del primo maggio segnala che servizi fondamentali come MyAccount

Google scopre 75 vulnerabilità zero-day: lo spionaggio non è mai stato così fuori controllo

Il team del Google Threat Intelligence Group (GTIG) ha scoperto uno sfruttamento su larga scala di falle critiche del software. Nell’ultimo anno, i criminali informatici hanno sfruttato 75 falle di sicurezza precedentemente sconosciute, le cosiddette vulnerabilità zero-day. Gli aggressori hanno prestato particolare attenzione al software aziendale, in particolare ai sistemi di sicurezza e alle soluzioni di rete. Le violazioni scoperte sono state classificate in due categorie principali. Nelle tecnologie aziendali, gli esperti hanno rilevato 33 falle critiche, le restanti 42 hanno interessato piattaforme e prodotti per gli utenti finali: dispositivi mobili, sistemi operativi, browser e programmi applicativi. Rispetto all’anno precedente, il numero totale di

Le Patch di Microsoft presto Senza Riavvio Ma a Pagamento. La sicurezza si paga 1,50$ a core

Come riportato il 14 aprile, Microsoft era al lavoro su una nuova tecnologia chiamata hotpatching, progettata per rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti di sicurezza nei sistemi Windows. L’obiettivo è ambizioso: eliminare la necessità di riavviare il sistema operativo dopo l’installazione delle patch. Il meccanismo del hotpatching consente infatti di applicare le correzioni di sicurezza in background, intervenendo direttamente sul codice già caricato in memoria e attivo nei processi in esecuzione. In altre parole, il sistema resta operativo e disponibile durante l’aggiornamento, riducendo al minimo le interruzioni e migliorando la continuità dei servizi, soprattutto in ambienti aziendali e mission-critical.

Metà degli smartphone nel mondo è vulnerabile agli attacchi informatici perché obsoleti

Metà dei dispositivi mobili nel mondo utilizza ancora sistemi operativi obsoleti, il che li rende facili bersagli per gli attacchi informatici. Lo afferma un nuovo studio di Zimperium. In un contesto di forte aumento degli attacchi contro gli smartphone, gli esperti mettono in guardia dall’elevata vulnerabilità dei dispositivi aziendali e personali. Una delle tendenze più evidenti è stata la crescita esponenziale del phishing tramite SMS, o smishing. Oggi rappresenta circa il 70% di tutti i casi di phishing su dispositivi mobili. Parallelamente, cresce anche il numero di attacchi tramite chiamate vocali (vishing), con un incremento del 28%. Lo stesso Smishing è aumentato del 22%,

Le Agenzie di Intelligence USA Colpiscono un produttore di soluzioni crittografiche Cinesi

Nel 2024, il National Internet Emergency Response Center (CNCERT) ha rilevato e gestito un grave attacco informatico condotto da un’agenzia di intelligence statunitense contro un importante fornitore cinese di prodotti crittografici commerciali. Questo rapporto illustra i dettagli dell’operazione e intende offrire un riferimento utile a Paesi e organizzazioni competenti per individuare e prevenire efficacemente gli attacchi informatici provenienti dagli Stati Uniti. L’attacco è iniziato con lo sfruttamento di una vulnerabilità non ancora identificata all’interno del sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) dell’azienda, utilizzato principalmente per archiviare dati sui clienti e sui contratti. Gli aggressori hanno caricato file arbitrari e,

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