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Tag: apple

Una falla nell’app spia Spyzie ha esposto dati sensibili di migliaia di utenti!

Spesso parliamo di Backdoor e di come queste qualora presenti possano essere scoperte e utilizzate dai malintenzionati. E oggi ci troviamo a commentare un ennesimo caso di questo genere. Oltre mezzo milione di dispositivi Android e diverse migliaia di dispositivi iOS sono stati messi a rischio a causa di una vulnerabilità nell’app spia Spyzie, progettata per la sorveglianza segreta. Lo ha riferito un ricercatore di sicurezza informatica, il Quale ha fornito un report a TechCrunch. La maggior parte dei possessori di dispositivi probabilmente non sa che i propri dati personali, tra cui messaggi, foto e geolocalizzazione, erano stati compromessi. L’app Spyzie è

Apple si rifiuta di creare una Backdoor per il governo del Regno Unito e disabilita ADP

Dopo che le autorità del Regno Unito hanno chiesto ad Apple di creare una backdoor che consentisse l’accesso ai dati cloud crittografati degli utenti, Apple ha deciso di disattivare del tutto la funzionalità Advanced Data Protection (ADP) nel Regno Unito. Come riportato all’inizio di questo mese dal Washington Post, citando le proprie fonti, le autorità britanniche hanno emesso un ordine e hanno chiesto ad Apple di fornire l’accesso ai dati criptati degli utenti in tutto il mondo. Secondo la pubblicazione, l’ordine imponeva ad Apple di creare una backdoor che avrebbe consentito l’accesso a qualsiasi contenuto caricato sul cloud da qualsiasi utente. In particolare, il governo voleva

iPhone Ti Spia Anche Senza il Tuo Consenso! La Funzione “Non Tracciare” È una Bugia?

Una singola app installata su un iPhone nuovo di zecca può rivelare i dati personali dell’utente, anche se quest’ultimo ha vietato il tracciamento. A questa conclusione è arrivato un un ricercatore conosciuto con lo pseudonimo Tim. In iOS esiste da tempo la funzione “Chiedi all’app di non tracciare” che dovrebbe proteggere i tuoi dati personali. In realtà, impedisce solo alle app di ricevere l’identificativo pubblicitario (IDFA) del dispositivo. In Apple per molto tempo hanno assicurato che, grazie a questa opzione, gli sviluppatori non sarebbero stati in grado di tracciare l’utente, ad esempio tramite e-mail. Ma la realtà si è rivelata diversa. Tim ha preso

Apple in crisi: i marchi cinesi conquistano il mercato degli smartphone nel 2024

Apple ha perso terreno nel mercato degli smartphone nel 2024, perdendo quote a favore dei concorrenti cinesi. Secondo Counterpoint Research la quota dell’iPhone è scesa di 1 punto percentuale attestandosi al 18%. L’azienda ha inoltre registrato un calo delle vendite del 2% nell’anno, mentre il mercato globale è cresciuto del 4%. I principali beneficiari della crescita sono stati Xiaomi e Vivo, che continuano a rafforzare le loro posizioni con i dispositivi Android. Il colpo principale per Apple è caduto sul mercato cinese, il più grande mercato di smartphone al mondo e il secondo più importante per l’azienda dopo gli Stati Uniti. Uno dei motivi del calo

Banshee Stealer: Un Nuovo Malware che Minaccia la Sicurezza di macOS

Nell’ambito della sicurezza informatica, una nuova e sofisticata minaccia ha attirato l’attenzione degli esperti: il Banshee Stealer, un malware progettato specificamente per macOS. In questo articolo esploreremo i dettagli tecnici di questa minaccia, i suoi meccanismi di funzionamento e le sue implicazioni, basandoci sull’analisi pubblicata da Check Point Research e su dati derivanti da investigazioni grafiche, incluse quelle rappresentate nell’immagine allegata. Introduzione al malware Banshee Stealer Il Banshee Stealer rappresenta un nuovo capitolo nel panorama delle minacce informatiche rivolte a macOS, distinguendosi per la sua capacità di rubare informazioni sensibili dai dispositivi. Una caratteristica particolarmente preoccupante è la sua capacità di sfruttare

Trappola per Apple! 40 milioni di utenti del Regno Unito potrebbero ottenere miliardi!

Nel Regno Unito, Apple è stata denunciata. Which.co afferma che la società sta costringendo circa 40 milioni di utenti del Regno Unito a utilizzare iCloud e che i prezzi del cloud storage sono troppo alti. Se il tribunale si pronunciasse dalla parte dei consumatori, Apple potrebbe pagare un risarcimento di 3 miliardi di sterline (circa 3,78 miliardi di dollari) e quindi circa 70 sterline (88,4 dollari) per cliente. Apple ha negato le accuse e ha affermato che l’utilizzo di iCloud è facoltativo. Secondo l’azienda, molti utenti scelgono servizi di terze parti e trasferire loro i dati è il più semplice possibile. I dispositivi Apple ti

iOS 18 introduce il Riavvio Automatico: l’iPhone diventa ancora più Sicuro

Apple ha introdotto una nuova funzionalità di riavvio automatico in caso di inattività in iOS 18 che riavvia l’iPhone se non viene sbloccato entro 72 ore. Lo hanno riferito i ricercatori di sicurezza informatica. È stato recentemente riferito che le forze dell’ordine e gli esperti di medicina legale digitale hanno dovuto affrontare il problema del riavvio degli iPhone in circostanze misteriose, che hanno reso difficile l’accesso ai dati sui dispositivi. Successivamente si è scoperto che la funzione di riavvio automatico quando inattiva in iOS 18 viene attivata dopo un certo tempo. Recentemente la ricercatrice Jiska Klassen ha pubblicato un video che conferma la funzionalità. Il video mostra

Una Full Chain Zero-Click RCE in macOS Calendar espone i dati di iCloud

Una catena di tre vulnerabilità (rischio critico, medio e basso) in macOS ha permesso di aggirare i livelli di protezione del sistema operativo e ottenere l’accesso ai dati utente di iCloud. Il problema risiede nell’elaborazione insufficiente dei file allegati agli eventi nel calendario, l’applicazione “nativa” di macOS. Come ha scoperto il ricercatore di sicurezza informatica Mikko Kenttälä, questa falla consente l’esecuzione remota di codice arbitrario, nonché l’accesso a dati sensibili. Durante i test, Kenttälä, ad esempio, ha raggiunto le foto archiviate su iCloud. Il funzionamento della full-chain Nessuno dei passaggi di questo vettore di attacco richiede l’interazione dell’utente ma, cosa ancora più

Apple non è sinonimo di Sicurezza! Il Cybercrime sempre più interessato al Malware per macOS

I dispositivi che eseguono macOS stanno diventando sempre più dei bersagli da parte degli aggressori. La società di cyber intelligence Intel 471 ha identificato più di 40 gruppi di hacker criminali interessati a malware ed exploit per la piattaforma Apple. Dall’anno scorso, almeno 21 gruppi hanno cercato opportunità di acquistare malware per macOS, alcuni dei quali interessati a servizi per distribuire il malware esistente. Lo stesso numero di hacker sta già attaccando attivamente il sistema. Secondo gli esperti di Intel 471 , il crescente interesse dei criminali si spiega con l’aumento della quota di mercato dei prodotti dell’azienda, soprattutto tra le piccole e medie imprese. “Nonostante l’alta

Apple risolve una Vulnerabilità di Sicurezza Bluetooth per i suoi dispositivi

Apple, è rinomata per i suoi prodotti di alta qualità e per la sua attenzione ai dettagli, recentemente ha distribuito nuovi aggiornamenti del firmware per tutti i modelli di AirPods e per alcune cuffie Beats selezionate, affrontando una vulnerabilità di sicurezza del Bluetooth che avrebbe potuto consentire a malintenzionati di accedere a questi dispositivi. Questo articolo offre una panoramica dettagliata sulle nuove versioni del firmware e sulle misure di sicurezza implementate. Dettagli dell’Aggiornamento del Firmware I nuovi aggiornamenti del firmware sono disponibili per i seguenti dispositivi: Note di Rilascio Le note di rilascio ufficiali di Apple indicano che questi aggiornamenti includono “correzioni

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