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Tag: bug di sicurezza

Windows Server: falla critica scoperta in Active Directory

Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza critico per risolvere il CVE-2025-29810, una vulnerabilità di elevazione dei privilegi che colpisce Active Directory Domain Services (AD DS). La vulnerabilità ha un punteggio CVSS di 7,5, il che indica un rischio significativo per la sicurezza nonostante l’elevata complessità dell’attacco. “Un controllo di accesso improprio in Active Directory Domain Services consente a un aggressore autorizzato di elevare i privilegi su una rete”, ha affermato Microsoft nel suo riepilogo esecutivo. La falla, rivelata l’8 aprile nell’ambito del lancio del Patch Tuesday di aprile 2025, potrebbe consentire agli aggressori di ottenere un accesso non autorizzato a livello

Non Aprire Quell’allegato! Grave falla in WhatsApp Desktop che consente l’esecuzione di codice

WhatsApp ha recentemente corretto una vulnerabilità nell’ambiente Desktop per Windows che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice dannoso attraverso allegati di file apparentemente innocui. Quando un utente riceve un allegato su WhatsApp, l’applicazione mostra il tipo di file in base al suo tipo MIME (ad esempio, visualizzandolo come immagine), mentre il sistema operativo decide come aprire il file in base alla sua estensione (ad esempio, .exe).  Secondo l’avviso di sicurezza ufficiale, l’applicazione “visualizzava gli allegati in base al loro tipo MIME, selezionando il gestore di apertura dei file in base all’estensione del nome file dell’allegato”. Questa discrepanza creava una pericolosa scappatoia che i

Allarme Microsoft: un exploit zero-day di Privilege Escalation sfruttato per rilasciare Ransomware

Microsoft Threat Intelligence ha rivelato lo sfruttamento attivo di una vulnerabilità zero-day nel Common Log File System (CLFS) di Windows, identificata come CVE-2025-29824. L’exploit, utilizzato in modo diffuso, ha permesso agli aggressori di aumentare i privilegi sui computer compromessi e di diffondere payload ransomware. L’attività di sfruttamento è stata attribuita a Storm-2460, un gruppo di autori di minacce motivati ​​da interessi finanziari, collegato anche alle operazioni del backdoor PipeMagic e del ransomware RansomEXX. Gli attacchi hanno preso di mira un numero limitato di organizzazioni operanti in vari settori, tra cui: La vulnerabilità, identificata come CVE-2025-29824, è localizzata nel driver del kernel Common Log

Google rilascia patch per Quick Share… ma era solo una toppa bucata

Gli esperti di SafeBreach hanno segnalato che le patch rilasciate da Google l’anno scorso per correggere le vulnerabilità di Quick Share che potevano portare all’esecuzione di codice in remoto erano incomplete e potevano essere facilmente aggirate. Quick Share  (in precedenza Nearby Share) è un’utilità di condivisione file P2P sviluppata originariamente solo per Android, ma successivamente rilasciata per Windows e Chrome. Consente di inviare file a dispositivi compatibili nelle vicinanze, supportando Bluetooth, Wi-Fi, Wi-Fi Direct, WebRTC e NFC. Lo scorso agosto, i ricercatori di SafeBreach hanno pubblicato i dettagli di 10 vulnerabilità in Quick Share per Windows che consentivano agli aggressori di scrivere file su un dispositivo di

CVE-2025-30065: la Vulnerabilità Critica RCE di Apache Parquet che Minaccia l’Ecosistema Big Data

Di vulnerabilità con CVSS di gravità 10 se ne vedono pochissime (per fortuna), ma questa volta siamo di fronte ad una gravissima falla di sicurezza che minaccia Apache Parquet. Si tratta di una vulnerabilità a massima gravità (CVSS v4 10.0) in Apache Parquet classificata come CVE-2025-30065, la quale minaccia seriamente la sicurezza degli ambienti big data, consentendo l’esecuzione di codice da remoto (RCE) su sistemi vulnerabili. Apache Parquet è un formato di archiviazione dati orientato alle colonne gratuito e open source nell’ecosistema Apache Hadoop. È simile a RCFile e ORC, gli altri formati di file di archiviazione a colonne in Hadoop , ed è

Tre Zeroday critici sfruttati attivamente minacciano i device Apple

Come abbiamo visto, Apple ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per i vecchi modelli di iPhone e iPad, correggendo tre vulnerabilità critiche che venivano sfruttate attivamente. Sono state aggiunte correzioni alle versioni precedenti di iOS, iPadOS e macOS, consentendo di correggere le vulnerabilità anche su dispositivi che da tempo non erano supportati. Il primo problema risolto è un errore di tipo use-after-free nel componente Core Media ( CVE-2025-24085 ), che ha consentito a un’applicazione dannosa di ottenere privilegi elevati. Sebbene il punteggio CVSS sia 7,8, la presenza di un exploit in un attacco reale ne aumenta significativamente la pericolosità. Il problema è stato risolto in macOS Sonoma

I Bug di Sicurezza Valgono! OpenAI aumenta a 100.000 dollari per i bug critici sui suoi prodotti

OpenAI ha aumentato la ricompensa massima per i bug da 20.000 a 100.000 dollari, in quanto prevede di esternalizzare la scoperta di vulnerabilità critiche nella sua infrastruttura e nei suoi prodotti. Il nuovo programma di bu bounty fa parte di una serie di iniziative di sicurezza di OpenAI, tra cui il finanziamento di progetti di ricerca sulla sicurezza, il continuo lavoro di red teaming e l’impegno con le comunità open source. Oltre a pagamenti più elevati per bug critici, OpenAI ha affermato che offrirà bonus maggiori i quali si applicheranno ai report che soddisfano tutti gli standard e i requisiti. “Durante tali promozioni, i

IngressNightmare e Allarme Kubernetes: Bug Critici su Ingress-Nginx Espongono 6.500 Cluster!

Specialisti di Wiz Research hanno scoperto delle vulnerabilità su Ingress-Nginx per Kubernetes. I bug consentono a un aggressore di eseguire da remoto codice arbitrario e di ottenere il controllo completo del cluster. Gli esperti stimano che su Internet siano state scoperte più di 6.500 entry point vulnerabili, tra cui quelle di aziende Fortune 500. I controller di Kubernetes fungono da collegamento tra il mondo esterno e le applicazioni all’interno del cluster. Elaborano oggetti in ingresso, ovvero regole che descrivono quale traffico HTTP/S esterno deve essere indirizzato e dove. Ingress-Nginx è uno dei controller più comuni basati sul server web Nginx. Converte automaticamente le descrizioni

Splunk a Rischio: Scoperta Vulnerabilità RCE Critica in Splunk Enterprise e Cloud

Recentemente Splunk ha reso pubblica una vulnerabilità critica identificata come SVD-2025-0301, con il CVE ID CVE-2025-20229. Questa falla di sicurezza, presente nelle versioni di Splunk Enterprise precedent, e in alcune versioni della Splunk Cloud Platform, permette a utenti con privilegi limitati, privi dei ruoli “admin” o “power”, di eseguire codice remoto caricando file nella directory $SPLUNK_HOME/var/run/splunk/apptemp. a vulnerabilità deriva dalla mancanza di controlli di autorizzazione adeguati durante il processo di caricamento dei file, consentendo potenzialmente a malintenzionati di compromettere l’integrità e la sicurezza dei sistemi affetti. Splunk ha assegnato a questa vulnerabilità un punteggio di 8.0 su 10 nella scala CVSSv3.1, classificandola

VMware Tools nel mirino: falla critica espone le macchine virtuali Windows!

VMware Tools for Windows stanno affrontando una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione. La falla, identificata come CVE-2025-22230, consente ad attori malintenzionati con privilegi non amministrativi su una macchina virtuale guest Windows di eseguire operazioni ad alto privilegio all’interno di quella VM. Poiché sempre più aziende migrano verso ambienti virtuali e cloud, la sicurezza degli strumenti di virtualizzazione diventa cruciale. Secondo l’avviso di sicurezza VMSA-2025-0005, il problema deriva da un controllo di accesso non corretto nella suite VMware Tools per Windows. Le versioni 11.xx e 12.xx di VMware Tools in esecuzione su sistemi Windows sono interessate, mentre le versioni per Linux e macOS

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