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Tag: bug hunting

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in remoto senza autenticazione. La falla deriva da una condizione di tipo use-after-free combinata con una race condition nel servizio Gateway Desktop remoto, consentendo agli aggressori di ottenere il controllo completo sui sistemi vulnerabili tramite lo sfruttamento basato sulla rete. Il CVE-2025-32710 rappresenta una sofisticata vulnerabilità di danneggiamento della memoria classificata in due categorie Common Weakness Enumeration (CWE): CWE-416 (Use After Free) e CWE-362 (Esecuzione simultanea mediante risorse condivise con sincronizzazione non corretta). Rilasciata il 10 giugno 2025, questa vulnerabilità colpisce più

Una RCE da 9.9 su Roundcube Webmail è stata rilevata dai ricercatori di sicurezza

Roundcube Webmail è un client IMAP multilingue basato su browser con un’interfaccia utente simile a quella di un’applicazione. Offre tutte le funzionalità che ci si aspetta da un client di posta elettronica, tra cui supporto MIME, rubrica, gestione delle cartelle, ricerca della posta e controllo ortografico. Di recente, il Qi’anxin CERT ha analizzati il bug scoperto da Kirill Firsov, di esecuzione di codice backend di Roundcube Webmail (CVE-2025-49113). La vulnerabilità consiste in un errore logico nella funzione di deserializzazione personalizzata di Roundcube Webmail durante l’elaborazione di file contenenti delimitatori specifici, consentendo ad aggressori autenticati di attivare la deserializzazione creando nomi di file

Chrome sotto attacco! Scoperta una pericolosa vulnerabilità zero-day attivamente sfruttata

Google ha pubblicato un aggiornamento di sicurezza urgente per il browser Chrome, a seguito della conferma che una pericolosa vulnerabilità zero-day è attualmente oggetto di attacchi attivi da parte di cybercriminali. Google ha dichiarato esplicitamente che “esiste un exploit per CVE-2025-5419”, segnalando questo come un problema di sicurezza di alta priorità che richiede l’immediata attenzione dell’utente. Il bug, permette agli attaccanti di eseguire codice arbitrario sui dispositivi delle vittime sfruttando letture e scritture fuori dai limiti all’interno del motore JavaScript V8 di Chrome. La vulnerabilità CVE-2025-5419 è stata scoperta e segnalata da Clement Lecigne e Benoît Sevens del Threat Analysis Group di

Scoperto un bug VoLTE: tracciati milioni di utenti O2, Giffgaff e Tesco Mobile

Un bug del software nel servizio VoLTE ha permesso di tracciare la posizione di decine di milioni di utenti della compagnia di telecomunicazioni britannica Virgin Media O2, tra cui i clienti di Giffgaff e Tesco Mobile, collegati alla stessa infrastruttura. La vulnerabilità è passata inosservata finché non è stata scoperta dall’ingegnere Dan Williams, dopodiché le informazioni sono state trasmesse all’Information Security Office (ICO) del Regno Unito e all’ente regolatore delle comunicazioni Ofcom. “Il 27 marzo 2017, O2 UK ha lanciato il suo primo servizio IMS. [1] Soprannominato “4G Calling” dalla rete, ha fornito una migliore qualità vocale e una migliore esperienza di dati in chiamata poiché i

RCE su vBulletin 5.x e 6.x sfruttando PHP 8.1: il nuovo exploit spiegato da EgiX

Il ricercatore di sicurezza Egidio Romano, noto anche come EgiX, ha recentemente pubblicato un’analisi approfondita su un exploit che colpisce le piattaforme vBulletin 5.x e 6.x, sfruttando una combinazione di due vulnerabilità (note come N-day): una novità introdotta in PHP 8.1+ relativa alla reflection API e una falla preesistente nel motore dei template di vBulletin. L’attacco permette l’esecuzione di codice arbitrario da remoto (RCE) senza autenticazione. L’origine dell’exploit: due vulnerabilità concatenate L’exploit descritto da Romano si basa sull’interazione tra due distinte vulnerabilità: Nel contesto dell’exploit analizzato da Egidio Romano (EgiX), la template injection consiste nel far sì che un contenuto controllato dall’utente

Scoperto il primo bug 0day da una AI sul kernel Linux! Un punto di svolta nel bug hunting?

Una vulnerabilità zero-day nel kernel Linux, è stata scoperta utilizzando il modello o3 di OpenAI. Questa scoperta, alla quale è stata assegnata la vulnerabilità CVE-2025-37899, segna un significativo progresso nella ricerca sulle vulnerabilità assistite dall’intelligenza artificiale. La vulnerabilità, ufficialmente confermata il 20 maggio 2025, colpisce il componente ksmbd del kernel Linux, un server interno che implementa il protocollo SMB3 per la condivisione di file in rete. Il problema risiede in una condizione di tipo use-after-free all’interno del gestore del comando logoff, che può portare a gravi implicazioni in termini di sicurezza. Nello specifico, durante l’elaborazione di un comando di disconnessione, un thread

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National Information Security Vulnerability Database (CNNVD). L’evento ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, aziende private e mondo accademico per migliorare la capacità del Paese di individuare, segnalare e mitigare le vulnerabilità nelle infrastrutture critiche. Nel corso dell’evento sono stati consegnati undici premi distinti, tra cui il “Premio Miglior Esordiente”, il “Premio per il Contributo Eccezionale al Reporting di Alta Qualità”, quello per le “Vulnerabilità di Alta Qualità”, il premio per il “Controllo delle

28 zero-day in 3 giorni e oltre un milione di dollari in premi: ecco cosa è successo al Pwn2Own 2025

La ricerca dei bug frutta e anche molto! Si è concluso il Pwn2Own Berlin 2025 con risultati tecnologici impressionanti, portando il montepremi complessivo a oltre un milione di dollari. I ricercatori di sicurezza hanno dimostrato sofisticate tecniche di sfruttamento contro obiettivi di alto profilo, tra cui Windows 11, VMware ESXi e Mozilla Firefox, rivelando vulnerabilità zero-day critiche che i fornitori devono ora affrontare. La competizione di hacking, durata tre giorni, ha messo in luce 28 vulnerabilità zero-day uniche, con i ricercatori che hanno vinto premi per un totale di 1.078.750 dollari. Il terzo giorno si sono verificati diversi exploit zero-day significativi contro le

Grave Falla RCE in Remote Desktop Gateway (RD Gateway). Aggiornare Subito

Una vulnerabilità critica nel Remote Desktop Gateway (RD Gateway) di Microsoft che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice dannoso sui sistemi interessati da remoto. Il difetto, è stato scoperto e segnalato da VictorV (Tang Tianwen) del Kunlun Lab, e deriva da un bug di tipo use-after-free (UAF) attivato da connessioni socket simultanee durante l’inizializzazione del servizio Remote Desktop Gateway. Remote Desktop Gateway (RD Gateway) è un ruolo di Microsoft Windows Server che consente agli utenti remoti di accedere alle risorse interne in modo sicuro ed efficiente tramite Internet. “La vulnerabilità si verifica quando più thread possono sovrascrivere lo stesso puntatore globale,

Storico al Pwn2Own: hackerato anche l’hypervisor VMware ESXi. 150.000 dollari ai ricercatori

Al torneo di hacking Pwn2Own di Berlino si è verificato un evento storico: esperti di sicurezza d’élite sono riusciti per la prima volta ad hackerare con successo l’hypervisor VMware ESXi sfruttando una vulnerabilità zero-day precedentemente sconosciuta. Si è trattato del proseguimento dell’emozionante giornata di apertura della competizione, quando tre exploit zero-day erano mirati a Windows 11. E il secondo giorno non ha deluso le aspettative: le sorprese sono continuate. Le ultime settimane hanno già rappresentato una vera prova per la sicurezza aziendale. La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha chiesto una protezione urgente contro una grave vulnerabilità di

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