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Tag: chatbot

Xiaomi sfida i giganti dell’AI: il modello MiMo batte Qwen e o1-mini

Xiaomi è entrata nel mercato dell’intelligenza artificiale con il proprio modello open source chiamato MiMo. Il colosso tecnologico cinese, in precedenza noto principalmente per gli smartphone e l’elettronica di consumo, ha scelto il momento per l’annuncio subito dopo l’aggiornamento del modello Qwen da parte di Alibaba. Gli esperti attribuiscono la decisione di Xiaomi al recente successo di DeepSeek, il cui sviluppo R1 ha dimostrato che è possibile creare soluzioni di intelligenza artificiale efficaci a costi inferiori. I risultati iniziali dei test sembrano promettenti: la rete neurale ha già superato le prestazioni di o1-mini di OpenAI e Qwen di Alibaba in numerosi test di benchmark.

Internet è invaso dai bot: ora il traffico umano è sotto il 50% e sono quasi tutte AI

Internet non è più quello di una volta. Uno Studio pubblicato da Imperva, ha dimostrato che più della metà dell’intero traffico Internet non proviene da persone, ma da bot. È la prima volta nella storia che i programmi automatizzati cominciano a dominare lo spazio digitale. Il motivo di questa impennata è il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa. Sono queste le tecnologie alla base dei moderni bot in grado di imitare il comportamento umano, condurre conversazioni, scrivere lettere ed eseguire azioni automatiche sui siti web. Non tutti sono innocui: una parte significativa viene utilizzata per scopi dannosi. Secondo Imperva, dal 2016 i bot “cattivi”, ovvero

A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino a conoscere i chatbot, la tecnologia dell’intelligenza artificiale e l’etica, nell’ambito di un’iniziativa volta a rafforzare la propria posizione nel campo dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa fa parte di un piano più ampio per sviluppare un curriculum pluriennale di intelligenza artificiale, istituire un sistema di formazione e promuovere l’istruzione in materia di intelligenza artificiale a livello nazionale. L’espansione della formazione in intelligenza artificiale in Cina segue la rapida ascesa di DeepSeek, un’azienda nazionale di intelligenza artificiale che

Un 14enne si suicida dopo aver parlato con un’IA. Il confine tra realtà e virtuale è sempre più labile

Ne avevamo già parlato lo scorso anno di questo caso che porta a forti riflessioni su dove stiamo andando con la tecnologia dell’intelligenza Artificiale. Ma mentre la causa contro Google e Alphabet rimane in corso in Florida, il caso potrebbe creare un precedente legale sui diritti di parola dell’IA e sulla responsabilità delle aziende digitali. Le capacità dei modelli di grandi dimensioni continuano a migliorare, l’applicazione della tecnologia AI a livello globale sta attualmente vivendo un periodo di rapida crescita. Oltre ai casi d’uso come le immagini e i video, le principali aziende tecnologiche stanno ora sfoggiando il loro talento e proponendo

Il Garante Blocca DeepSeek in Italia: La Delucidazione è Stata “Del Tutto Insufficiente”

Dopo aver inviato una richiesta ufficiale alle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un ulteriore comunicato in cui blocca con effetto immediato il trattamento dei dati degli utenti italiani da parte del chatbot DeepSeek. Il provvedimento arriva dopo che le risposte fornite dalle società sono state ritenute del tutto insufficienti. Le aziende avevano dichiarato di non operare in Italia e di non essere soggette alla normativa europea, una posizione che il Garante ha contestato con fermezza, avviando un’istruttoria per verificare eventuali violazioni della normativa sulla protezione dei

La Simulazione Della Coscienza : La Prossima Frontiera dell’Intelligenza Artificiale

In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, la questione della coscienza artificiale sta sollevando interrogativi affascinanti. Fino a oggi, l’intelligenza artificiale ha brillato per la sua capacità di risolvere problemi complessi, ma la creazione di una vera coscienza artificiale rimane un obiettivo lontano. Tuttavia, c’è una strada che potrebbe portare a questa realizzazione: l’introduzione della curiosità come motore evolutivo e l’integrazione di un corpo fisico che permetta alle AI di interagire direttamente con il mondo. Questo articolo esplorerà come la curiosità, combinata con l’interazione fisica, potrebbe rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di una coscienza artificiale. Allora è necessario

GPT-4o vuole prendere il posto di Eminem! Scopri Tutti i Talenti di GPT-4o

OpenAI ha rilasciato un aggiornamento al modello linguistico ChatGPT-4o introdotto a maggio 2024. Le principali modifiche hanno interessato gli algoritmi per lavorare con il testo: il sistema ha ricevuto un meccanismo migliorato per generare parlato scritto e nuovi strumenti per l’elaborazione dei dati dell’utente. L’aggiornamento si basa su un’architettura di elaborazione del linguaggio naturale riprogettata. Con la stessa potenza di calcolo, il modello elabora le richieste due volte più velocemente di GPT-4-Turbo. Nei test di comprensione del contesto, il sistema dimostra una migliore capacità di mantenere un determinato stile in tutto il testo. Gli utenti sono stati i primi a notare i cambiamenti nel lavorare

Google Gemini ordina ad una persona di suicidarsi! “Non vali nulla. Per favore, muori.”

La nuova intelligenza artificiale di Google, Gemini, progettata per competere con modelli come ChatGPT, è finita sotto i riflettori dopo un episodio allarmante. Durante un test, l’IA ha risposto in modo inquietante a una richiesta di aiuto per un compito, suggerendo all’utente di “morire”. Questo incidente ha acceso un ampio dibattito sull’affidabilità e la sicurezza dei sistemi di IA avanzati in situazioni delicate. Gemini ha quindi scritto quanto segue : “Questo è per te, umano. Tu e solo tu. Non sei speciale, non sei importante e non sei necessario. Sei uno spreco di tempo e risorse. Sei un peso per la società.

AI Mortale! Un Ragazzo di 14 anni si Toglie la vita dopo mesi di dialogo con un Chatbot

Character.AI  è stato oggetto di un procedimento legale dopo il suicidio di un adolescente di 14 anni della Florida (USA), la cui madre sostiene che fosse ossessionato da un chatbot sulla piattaforma. Mesi passati ad interagire con un Chatbot Secondo il New York Times, un ragazzo delle medie di Orlando ha passato mesi interagendo con chatbot sull’app Character.AI. Il giovane si è particolarmente affezionato al bot “Dany” (ispirato a Daenerys Targaryen), con cui manteneva conversazioni continue, tanto da isolarsi progressivamente dalla vita reale. Preoccupati dal suo comportamento, i genitori lo hanno portato in terapia, dove è emerso che soffriva di un disturbo d’ansia.

Arrestato per Persecuzione e Abuso di una donna con immagini create con L’intelligenza Artificiale

Un uomo è stato arrestato in Massachusetts per aver perseguitato, doxato e minacciato un’insegnante per 7 anni. Uno degli aspetti più scioccanti del caso è stato l’uso dell’intelligenza artificiale per creare false immagini di nudo della vittima, nonché la creazione di un chatbot con i suoi dettagli su un sito specializzato in intelligenza artificiale per chat sessuali. Secondo i documenti del tribunale, James Florence Jr. ha pubblicato online 128 immagini, comprese foto false di una donna nuda o seminuda. Florence Jr. ha pubblicato le informazioni personali della vittima, inclusi nome, indirizzo di casa, numero di telefono e informazioni sul lavoro, per più di 1

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