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Tag: CrowdStrike

CrowdStrike pubblica un report su “Channel File 291” spiegando l’incidente e i miglioramenti introdotti

La società di sicurezza CrowdStrike ha elaborato recentemente un report che riporta le ragioni del guasto del software Falcon Sensor, che ha interrotto il funzionamento di milioni di dispositivi basati su Windows in tutto il mondo oltre che ai miglioramenti introdotti. L’incidente, denominato “Channel File 291″, è stato causato da un problema di convalida del contenuto a seguito dell’introduzione di un nuovo tipo di pattern per rilevare nuove tecniche di attacco Il nuovo tipo di modello ha comportato una mancata corrispondenza dei parametri con 21 parametri di input passati allo strumento di convalida del contenuto invece dei 20 previsti forniti dall’interprete del contenuto. La discrepanza non è stata rilevata

Kurtz, CEO di CrowdStrike: Ripristinato il 97% dei Sensori Windows dopo l’Interruzione

George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha dichiarato che oltre il 97% dei sensori di Windows sono stati ripristinati dopo l’interruzione informatica senza precedenti causata da un aggiornamento errato dell’azienda. L’interruzione, avvenuta il 19 luglio, ha portato alla “schermata blu della morte” (BSOD). Il problema è avvenuto sui sistemi operativi Microsoft Windows in tutto il mondo. L’errore ha causando disagi nei viaggi aerei, negli affari e nell’assistenza sanitaria, con 8,5 milioni di dispositivi interessati. “Questo progresso è dovuto agli instancabili sforzi dei nostri clienti, dei nostri partner e alla dedizione del nostro team di CrowdStrike”. Ha affermato Kurtz in un post su LinkedIn

Slientection sfrutta CrowdStrike per estrarre 2 Milioni di Dati Microsoft 365

Il 20 luglio 2024, il threat actors noto come Slientection ha annunciato di aver compromesso i dati di Microsoft 365, sfruttando una vulnerabilità nel software di sicurezza CrowdStrike. Premesso che questa affermazione rimane tutta da confermare, il criminale informatico all’interno del post ha riportato “Ciao a tutti, ieri mattina abbiamo sfruttato il bug di crowdstrike in Microsoft e abbiamo estratto tutti i dati di Microsoft 365 dei computer che hanno effettuato l’aggiornamento. Tra i dati che abbiamo preso ci sono informazioni sensibili, password dell’account Microsoft, numero di telefono, informazioni di Gmail, informazioni su nome e cognome, ecc.“ Al momento, non possiamo confermare

Microsoft rilascia un tool USB per risolvere il problema del BSOD di CrowdStrike su Windows 10 e 11

Microsoft ha rilasciato uno strumento per gli amministratori di sistema per semplificare il processo di correzione della schermata blu della morte (BSOD) sui computer Windows 10 e 11. La soluzione prevede l’utilizzo di un’unità USB avviabile e uno script speciale MsftRecoveryToolForCS.ps1. CrowdStrike aveva precedentemente rilasciato una patch per correggere un errore logico che portava a più casi BSOD. Tuttavia, la maggior parte dei computer non riceve automaticamente questa correzione a causa del loro stato non funzionante. Il ripristino dei sistemi IT dei clienti dopo un’interruzione globale del software CrowdStrike su Windows può richiedere settimane. Ciò è dovuto al fatto che gli amministratori di sistema sono costretti

Una Hot-fix malevola per CrowdStrike diffonde HijackLoader e RemCos

Rimanere vigili ed aumentare l’attenzione è imprescindibile in situazioni come queste. Come tutti sappiamo, il 19 luglio 2024, un aggiornamento di CrowdStrike Falcon® per i sistemi operativi Windows ha causato la più grande interruzione globale. Nonostante sia stato il risultato di un problema tecnico, questo incidente ha aperto le porte ai malintenzionati per sfruttare la situazione, dando il via a un’ondata di attività dannose, in particolare rivolte ai clienti latinoamericani di CrowdStrike.  CrowdStrike Intelligence ha segnalato la distribuzione di un archivio ZIP ingannevole, denominato crowdstrike-hotfix.zip, contenente un payload HijackLoader progettato per distribuire il RAT (strumento di accesso remoto) RemCos. Il file ZIP, con nomi file e istruzioni in

Incidente CrowdStrike: Riflessioni sulla Security di oggi e di Domani. “Non importa se si viene spiati, importa da chi”

La giornata del 19 Luglio 2024 ha sicuramente segnato una data importante per quanto riguarda il mondo IT e, ovviamente, il mondo della security. RHC ha già coperto la notizia in maniera esaustiva spiegando la causa dei disservizi ICT in tutto il mondo e non necessita di ulteriori approfondimenti. In questa sede, invece, andremo a porre delle riflessioni su tutte le conseguenze (sia tecniche che non) che questo “semplice” errore ha portato alla luce. L’incidente CrowdStrike ha molto di più da insegnare. Il contenuto di questo articolo è un’estensione di una breve ma coincisa analisi già pubblicata sempre su RHC dove è

CrowdStrike emette un comunicato stampa ufficiale: “Siamo profondamente dispiaciuti”

Avevamo riportato questo pomeriggio un commento arrivato in redazione da parte di CrowdStrike sull’accaduto. Intorno alle 13:25 ET, l’azienda emette un comunicato sul loro sito web che prosegue quanto anticipato nel commento di questo pomeriggio. Rispetto al commento di questo pomeriggio, CrowdStrike riconosce la gravità della situazione e si scusa profondamente per l’inconveniente e l’interruzione causati. L’azienda sta lavorando in stretta collaborazione con tutti i clienti interessati per garantire che i loro sistemi siano rapidamente riportati alla piena operatività, permettendo loro di continuare a fornire i servizi critici su cui i loro clienti fanno affidamento. Per maggiori dettagli, CrowdStrike ha pubblicato un Tech

CrowdStrike invia un commento a RHC: Aggiornamento Windows In Progress

Come abbiamo visto nella giornata di oggi, un disservizio a livello globale ha colpito i sistemi operativi windows, che non sono riusciti ad avviarsi a causa di un aggiornamento difettoso della soluzione CrowdStrike. Le soluzioni tecnologiche di oggi sono sempre più dipendenti l’una dalle altre, e quanto avvenuto ci ricorda che occorre una riflessione profonda oltre il giudizio immediato nelle questioni di sicurezza informatica che coinvolgono le infrastrutture critiche. Poco fa è arrivato un commento da CrowdStrike alla redazione di Red Hot Cyber che ci ha fornito chiaramente indicazioni che non si tratta di un attacco informatico, come alcuni hanno ipotizzato. Si

Un anno di guerra ibrida Russia-Ucraina: in preparazione un’offensiva di primavera?

Ad un anno dall’inizio del conflitto Russia e Ucraina, mentre sul campo di battaglia continuano ad essere impiegate le armi convenzionali, le operazioni informatiche continuano a svolgere un ruolo di primo piano, e l’approccio tecnologico ibrido si intensifica. Adam Meyers, Head of Intelligence di CrowdStrike ha rilasciato in questi giorni uno statement che mette a confronto il ruolo del cyber nel primo anno di conflitto con la situazione attuale: se all’inizio del conflitto “gli attacchi cyber tuttavia non sono stati così frequenti e devastanti come ci si aspettava”, la sua estensione nel tempo, ha portato ad osservare “azioni cyber più tattiche con

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