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Tag: cybercrime

“Pulizia” su Windows Update! Microsoft dichiara guerra ai driver sfruttati negli attacchi ransomware

Microsoft ha annunciato che rimuoverà periodicamente i driver obsoleti dal catalogo di Windows Update per ridurre i rischi e migliorare la compatibilità. “L’obiettivo di questa iniziativa è fornire il miglior set di driver in Windows Update per le varie soluzioni hardware dell’ecosistema Windows e contribuire a mantenere Microsoft Windows sicuro”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato. Microsoft ha inoltre aggiunto che “Questa iniziativa pulirà periodicamente i driver in Windows Update, il che comporterà la mancata distribuzione di alcuni driver sui sistemi del nostro ecosistema.”. Come ha chiarito l’azienda, la prima fase della procedura di “pulizia” interesserà i driver per i quali Windows Update dispone

La sicurezza dei dispositivi elettromedicali, Comportamenti virtuosi e polvere sotto il tappeto

Cosa non vi hanno mai detto riguardo la sicurezza dei Medical-IoT (M-IoT) La sicurezza informatica degli apparati elettromedicali è una questione di grande importanza nel settore sanitario. Il problema dipende dal fatto che sempre più dispositivi medici sono collegati a reti e sistemi informatici, ed è quindi essenziale adottare misure per garantire la sicurezza dei dati e proteggere i pazienti. L’estrema attualità del tema è stata risvegliata da una recente circolare del Ministero della Salute. L’apparato coinvolto in questa problematica è un monitor dei parametri vitali, uno di quegli apparati che normalmente sono a fianco dei letti della terapia intensiva che abbiamo

Cloudflare mitiga un attacco da 7,3 terabit al secondo. Immagina 9350 film in HD scaricati in 45 secondi

A metà maggio 2025, Cloudflare ha bloccato il più grande attacco DDoS mai registrato: ben 7,3 terabit al secondo (Tbps). Questo evento segue di poco la pubblicazione del report sulle minacce DDoS per il primo trimestre del 2025 avvenuta il 27 aprile 2025, in cui era stato evidenziato attacchi che raggiungevano i 6,5 Tbps e 4,8 miliardi di pacchetti al secondo (pps). 37,4 terabyte non sono una cifra sbalorditiva per le dimensioni odierne, ma scaricarne 37,4 terabyte in soli 45 secondi lo è. Equivale a inondare la rete con oltre 9.350 film in HD o a guardare in streaming 7.480 ore di

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Omicidi come un drink! Il dark web recluta ragazzini con App crittografate in Europa

In Europa sta prendendo piede una preoccupante tendenza criminale : bande criminali utilizzano app crittografate per reclutare adolescenti di appena 14 anni per commettere crimini violenti, tra cui omicidi su commissione. Non si tratta di drammi polizieschi, ma di episodi reali in cui i giovani vengono coinvolti nel cosiddetto modello della “violenza come servizio“. Attraverso servizi di messaggistica sicura, i criminali offrono denaro per gli attacchi e i confini internazionali non sono più un ostacolo. L’indagine, avviata dall’Autorità Nazionale Danese per i Reati Gravi con il supporto della polizia svedese, ha già portato ad arresti. Tra gli episodi chiave figura la sparatoria di Kokkedal del 7 maggio 2025.

FortiGate sotto attacco: in vendita tool per lo sfruttamento massivo delle API esposte

Un nuovo e allarmante sviluppo sta scuotendo il panorama della sicurezza informatica: un attore malevolo ha pubblicizzato sul dark web un exploit altamente sofisticato volto a compromettere dispositivi FortiGate. Si tratta di un nuovo exploit venduto al prezzo di 12.000 dollari per firewall FortiGate che è apparso in vendita sul noto forum underground Exploit. Il post, pubblicato da un utente con lo pseudonimo Anon-WMG, presenta uno strumento capace di compromettere in modo massivo dispositivi Fortinet sfruttando le API esposte. Caratteristiche tecniche dell’exploit Denominato “FortiGate API Dump Exploit (~7.2 e versioni inferiori)”, il tool è in grado di interagire con oltre 170 endpoint

Alla scoperta di Predatory Sparrow. identità, obiettivi e arsenale digitale del misterioso attore minaccia

Il 17 giugno 2025 un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle principali istituzioni finanziarie dell’Iran.  L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Predatory Sparrow, già noto per le sue operazioni distruttive contro infrastrutture critiche iraniane. Nel presente documento vi è un’analisi approfondita del Threat Actor Predatory Sparrow, delle sue capacità tecniche e degli obiettivi dichiarati, con particolare attenzione al contesto geopolitico e all’uso di malware proprietari. Autori: SCHEDA THREAT ACTOR: PREDATORY SPARROW Nome Principale: Predatory SparrowNomi Alternativi: – Gonjeshke Darande (گنجشک درنده – traduzione in farsi) – Indra (overlap parziale, similitudini nel codice dei malware utilizzati)Classificazione: Gruppo hacktivista pro-israelianoPrimo Avvistamento: 2021Stato

Attacco informatico alla ASP Palermo. Dopo i disservizi, il comunicato dell’organizzazione

PALERMO, 19 GIUGNO 2025 – Dopo le difficoltà operative registrate negli ultimi giorni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha confermato ufficialmente di essere stata colpita da un attacco informatico. Il comunicato, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente, chiarisce che l’incidente si è verificato il 18 giugno 2025 e ha coinvolto circa 45 postazioni di lavoro aziendali. Secondo quanto dichiarato, non è ancora possibile individuare con certezza tutte le strutture aziendali collegate alle postazioni compromesse. Tipologie di dati potenzialmente coinvolti L’ASP di Palermo ha specificato che i dati che potrebbero essere stati esfiltrati includono: Al momento, non è possibile identificare puntualmente i soggetti coinvolti,

Un bug critico colpisce OneDrive: file scomparsi dalle ricerche e login continui

Microsoft ha segnalato la presenza di un bug rilevante che interessa gli account personali di OneDrive, causando la mancata visualizzazione dei risultati durante le ricerche. Questo impedisce agli utenti di trovare file che sanno essere presenti nel proprio spazio cloud, compromettendo l’efficacia della funzionalità di ricerca. L’azienda ha avviato un’indagine per identificare le cause del malfunzionamento, che sembra colpire solo una parte degli utenti. Anche se i file restano accessibili attraverso la navigazione manuale, non vengono restituiti nelle query di ricerca, provocando disagi significativi a privati e aziende che utilizzano OneDrive per accedere rapidamente ai propri documenti. Ciò ha creato notevoli interruzioni

Crash di massa su Windows: la falla in OpenVPN che può mandare KO le infrastrutture

Una vulnerabilità critica è stata scoperta nel driver di offload del canale dati di OpenVPN per Windows, che può essere sfruttata da attaccanti locali per mandare in crash i sistemi. Il bug, classificato come CVE-2025-50054, è un buffer overflow che colpisce le versioni 1.3.0 e precedenti del driver ovpn-dco-win, oltre alle versioni di OpenVPN fino alla 2.5.8, dove tale driver veniva utilizzato come scheda di rete virtuale predefinita. “Quando si utilizza ovpn-dco-win, il software OpenVPN non invia traffico dati avanti e indietro tra utente e spazio kernel per la crittografia, la decrittografia e il routing, ma le operazioni sul payload avvengono nel

15 Deface in poche ore di siti italiani! Gli hacker: “Godermi la vita prima che la morte venga a prendermi”

Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (team xnot_respondingx), che ha lasciato un messaggio in un file readme.txt presente su ciascun dominio compromesso. Tra i siti sfregiati figurano realtà di vario tipo: agenzie di servizi, istituzioni private e-commerce e portali tecnici, di seguito gli obiettivi colpiti dal defacement da parte degli hacker di xNot_RespondinGx. Tutti quanti i siti rispondono con lo stesso messaggio di errore. La frase “menikmati sisa hidup sebelum ajal menjemputku”. In lingua indonesiana e può essere tradotta in italiano come:

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