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Tag: cybercrime

Microsoft blocca nuovi allegati su Outlook! Stop ai file usati dagli hacker nelle email di Phishing

Il mese prossimo, Outlook Web e il nuovo Outlook per Windows amplieranno l’elenco degli allegati bloccati, ha annunciato Microsoft. A partire da luglio 2025, Outlook bloccherà i file .library-ms e .search-ms. “Nell’ambito dei nostri continui sforzi per migliorare la sicurezza di Outlook Web e del nuovo Outlook per Windows, stiamo aggiornando l’elenco dei tipi di file bloccati predefiniti in OwaMailboxPolicy. A partire dall’inizio di luglio 2025, i tipi di file [.library-ms e .search-ms] verranno aggiunti all’elenco BlockedFileTypes”, ha scritto l’azienda. I file .library-ms (in Windows definiscono librerie che combinano cartelle locali e remote in un’unica visualizzazione di Explorer) sono stati utilizzati negli attacchi di

Mozilla dichiara guerra ai ladri di cripto: nuovo scudo contro estensioni pericolose su Firefox

Mozilla ha sviluppato una nuova funzionalità di sicurezza che aiuterà a bloccare le estensioni dannose di Firefox che rubano criptovalute agli utenti. Gli sviluppatori segnalano che il nuovo sistema crea profili di rischio per ogni estensione del portafoglio presentata nello store e avvisa automaticamente dei rischi se viene raggiunta una soglia specificata. Questi avvisi hanno lo scopo di incoraggiare le persone che esaminano i componenti aggiuntivi a esaminarli più attentamente e a rimuovere quelli dannosi dallo store prima che vengano utilizzati per svuotare i portafogli crittografici degli utenti. “Per proteggere gli utenti di Firefox, il team Add-ons Operations ha sviluppato un sistema di pre-rilevamento

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono che il payload è stato distribuito tramite uno strumento di amministrazione degli endpoint legittimo, il che significa che gli aggressori avevano accesso amministrativo al sistema di destinazione in anticipo. Gli esperti paragonano PathWiper a un altro malware distruttivo, HermeticWiper (noto anche come FoxBlade, KillDisk e NEARMISS), precedentemente distribuito in Ucraina dal gruppo Sandworm. Data la somiglianza di queste minacce, si presume che PathWiper possa essere una continuazione di HermeticWiper e che il malware venga utilizzato in attacchi

Gli Initial Access Broker minacciano la Sicurezza nazionale. Accesso al governo tunisino in vendita

Nel mondo sotterraneo della cybercriminalità, esistono figure meno note ma fondamentali per orchestrare attacchi di vasta scala: gli Initial Access Broker (IAB). A differenza dei gruppi ransomware o dei malware-as-a-service, gli IAB non colpiscono direttamente, ma forniscono l’accesso iniziale alle infrastrutture compromesse. Sono i trafficanti di porte d’ingresso per tutto ciò che può venire dopo: furti di dati, ransomware, spionaggio. Uno degli esempi più inquietanti è emerso di recente da un forum underground, dove l’utente DedSec ha messo in vendita una 0-day nei sistemi critici del governo tunisino, dichiarando apertamente: “Offro una 0day critico in un sistema governativo tunisino che garantisce accesso

Estensioni Chrome sotto accusa: gravi falle mettono a rischio milioni di utenti

Gli analisti di Symantec hanno identificato gravi vulnerabilità in diverse estensioni di Google Chrome, che minacciano la privacy e la sicurezza degli utenti. I problemi riguardano la trasmissione di dati sensibili tramite un protocollo HTTP non protetto e la presenza di segreti hard-coded nel codice delle estensioni. Secondo il ricercatore Yuanjing Guo del team Symantec, diverse estensioni ampiamente utilizzate trasmettono involontariamente dati sensibili tramite una connessione HTTP non protetta. Questi dati includono domini dei siti visitati, identificativi dei dispositivi, informazioni sul sistema operativo, analisi dell’utilizzo e persino informazioni sull’eventuale rimozione dell’estensione. Tutto ciò viene trasmesso in chiaro, senza crittografia. Poiché il traffico non

Skitnet: Il Malware Economico che Sta Sostituendo QakBot nei Gruppi Ransomware

Nella primavera del 2024, uno strumento poco conosciuto chiamato Skitnet , noto anche come “Bossnet“, è apparso sui forum di hacker underground. Nel giro di pochi mesi, è diventato un successo nell’arsenale dei gruppi ransomware, sostituendo strumenti familiari che erano stati colpiti da operazioni internazionali come Operation Endgame. Quest’ultima, aveva causato gravi danni alle reti QakBot e IcedID nel maggio 2024 , lasciando i criminali informatici senza i loro consueti canali di distribuzione del malware. Un nuovo strumento multi-fase nelle mani dei RaaS Skitnet, uno strumento dannoso multi-fase sviluppato da un aggressore con lo pseudonimo LARVA306, si è rapidamente imposto nella nicchia emergente. Ha iniziato

NPM sotto Attacco: Un Trojan RAT scaricato un milione di volte Infetta 17 Popolari Pacchetti JavaScript

Un altro grave attacco alla supply chain è stato scoperto in npm, che ha colpito 17 popolari pacchetti GlueStack @react-native-aria. Un codice dannoso che fungeva da trojan di accesso remoto (RAT) è stato aggiunto ai pacchetti, che sono stati scaricati più di un milione di volte. L’attacco alla supply chain è stato scoperto da Aikido Security, che ha notato codice offuscato incorporato nel file lib/index.js dei seguenti pacchetti: Nome del pacchetto Versione Numero di download settimanali @react-native-aria/pulsante 0.2.11 51.000 @react-native-aria/checkbox 0.2.11 81.000 @react-native-aria/combobox 0.2.10 51.000 @react-native-aria/divulgazione 0.2.9 3 @react-native-aria/focus 0.2.10 100.000 @react-native-aria/interazioni 0.2.17 125.000 @react-native-aria/listbox 0.2.10 51.000 @react-native-aria/menu 0.2.16 22.000 @react-native-aria/sovrapposizioni 0.3.16 96.000 @react-native-aria/radio

Vivi o Muori! E’ Allarme sangue in Inghilterra dopo l’attacco Ransomware

Da tempo sulle nostre pagine puntiamo il dito sulla sicurezza informatica degli ospedali. Un tema troppo spesso sottovalutato, nonostante le strutture sanitarie siano diventate bersagli privilegiati di attacchi sempre più sofisticati. L’interconnessione tra un attacco informatico e la vita delle persone non è più una possibilità remota: è una realtà concreta e sempre più vicina. Casi come questo dovrebbero far riflettere profondamente su quanto ancora ci sia da fare, non solo sul piano della sicurezza informatica, ma anche nella gestione della supply chain digitale, spesso trascurata ma altrettanto vulnerabile. Il Servizio Sanitario Nazionale ha lanciato un appello affinché 1 milione di persone in Inghilterra

Exploit RCE per SonicWall SRA 4600 in vendita a 60.000 dollari: allarme sicurezza per CVE-2025-2170

Un Threat actor noto con lo pseudonimo skart7 ha recentemente pubblicato sul forum underground chiuso Exploit un annuncio per la vendita di un exploit pre-auth RCE che colpisce i dispositivi SonicWall SRA 4600. L’exploit consente l’esecuzione di codice arbitrario da remoto (RCE) senza autenticazione, rendendolo estremamente pericoloso per le organizzazioni che utilizzano questi dispositivi per l’accesso remoto. Secondo quanto riportato nel post, l’exploit colpisce versioni firmware precedenti alla 9.0.0.10 o 10.2.0.7. Il venditore dichiara che l’exploit è completamente affidabile, compatibile con le configurazioni di default e non richiede alcuna interazione da parte dell’utente. Questa vulnerabilità è coerente con quanto riportato nel bollettino

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi prodotti Fortinet. L’exploit dimostra la possibilità di eseguire codice arbitrario da remoto, in maniera non autenticata, sfruttando un buffer overflow nello stack causato da un errore nella gestione dei cookie AuthHash. Questa vulnerabilità espone infrastrutture critiche a gravi rischi di compromissione in caso di mancata mitigazione. La possibilità di eseguire codice arbitrario da remoto, senza autenticazione, può consentire: Il PoC, scritto in Python e reso disponibile pubblicamente, permette di simulare un attacco inviando un payload

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