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Tag: darkweb

Natohub rivendica attacco all’ONU. 25.000 delegati delle Nazioni Unite presumibilmente compromessi

Un nuovo e preoccupante attacco informatico ha presumibilmente compromesso i dati personali di quasi 25.000 delegati delle Nazioni Unite, suscitando grande allarme sulla sicurezza delle informazioni sensibili a livello globale. La violazione dei dati è stata rivendicata dal famoso Threat Actor conosciuto con il nome di natohub, che ha rilasciato tre database distinti contenenti dettagli personali di numerosi delegati ONU. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli della violazione In un post su

Fabbriche della truffa in Birmania : arresti, schiavitù e milioni di dollari di frodi digitali

Il Birmania ha arrestato 45 persone sospettate di coinvolgimento in un importante sistema di frode online nello Stato Shan. Durante il raid, la polizia ha sequestrato attrezzature Starlink, telefoni cellulari e armi. Quali misure verranno applicate ai detenuti non è ancora stata specificata. Tra i detenuti ci sono anche 18 cittadini cinesi. I residenti di Tangyan, dove hanno avuto luogo le operazioni di contrasto, affermano che le bande di truffatori continuano ad operare nonostante gli arresti e le incursioni delle agenzie di intelligence. I criminali spesso si spostano da un posto all’altro per evitare il confronto con la polizia. Dopo una serie di

cyber threat intelligence CTI corso di formazione professionale

Al Via la Quarta Edizione in Live Class del Corso Darkweb & Cyber Threat Intelligence in partenza a Febbraio

Dopo che il terzo corso si è concluso ad Ottobre scorso e i partecipanti iniziano ad entrare sempre più all’interno della CTI Attraverso il gruppo DarkLab, il team di Formazione di Red Hot Cyber avvia il nuovo corso di formazione professionale in “Live Class” di livello intermedio sulla cyber threat intelligence. Il corso consentirà, dopo aver sostenuto con successo l’esame finale, di conseguire la certificazione Cyber Threat Intelligence Professional, rilasciata da Red Hot Cyber anche se il corso non sarà fine a se stesso. Conoscere l’underground per imparare a proteggerti meglio Sei pronto per un viaggio nel lato oscuro di Internet ed

Brain Chiper Rivendica un attacco Informatico a Deloitte. 1 Tera Byte di dati

Alle 14:35 di ieri è stato rilevato sul Data Leak Site di BrainChiper la rivendicazione di un attacco informatico al colosso della consulenza Deloitte. E’ attivo un countdown che segna il tempo per la pubblicazione dei dati, che secondo i criminali informatici avverrà tra 10 Giorni e 20 ore. Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su siti underground, pertanto vanno interpretate come una fonte di intelligence e non come una conferma definitiva. Il post nel sito Underground

Un Threat Actor rivendica compromissione ai danni di Royal Caribbean

Un nuovo allarme di sicurezza si fa sentire nel panorama aziendale: un Threat Actor, attivo sulla nota piattaforma BreachForums, ha presumibilmente messo in vendita un consistente volume di dati sensibili appartenenti a Royal Caribbean International, leader nel settore crocieristico. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli del Post nel Forum Underground Secondo quanto riportato nel post da parte dell’attore malevolo, i dati compromessi comprenderebbero: L’offerta sembra essere chiara e senza scrupoli: vendere tutto

Aziende italiane continuamente sotto pressione: Everest Rivendita un attacco alla Bio-Clima

Il gruppo di hacker noto come Everest ha dichiarato di aver esflitrato dei dati dall’azienda Bio-Clima Service SRL. Si tratta di una azienda italiana che offre soluzioni per il ciclo di vita delle apparecchiature di laboratorio, inclusi sopralluoghi, contratti di manutenzione, calibrazioni, qualifiche IQ/OQ/PQ, mappature, sicurezza, biodecontaminazione, e monitoraggio. Fornisce anche servizi di noleggio operativo e progettazione di camere fredde, garantendo efficienza e sicurezza. È attiva in ambito ospedaliero, farmaceutico e ambienti tecnici, con un approccio eco-sostenibile. Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni

A caccia di spie: il report “Pacific Rim” traccia un quadro dei cyber criminali con base in Cina

11 novembre 2024 – Sophos, leader mondiale e innovatore nelle soluzioni di sicurezza avanzate per neutralizzare i cyberattacchi, ha pubblicato “Pacific Rim”, un report che descrive le attività di difesa e controffensiva svolte negli ultimi cinque anni contro diversi attori statali situati in Cina dediti all’attacco di dispositivi perimetrali come i sistemi Sophos Firewall. Gli autori degli attacchi si sono avvalsi di una serie di campagne basate su exploit inediti e malware personalizzato per distribuire tool con cui effettuare azioni di sorveglianza, sabotaggio e cyberspionaggio, sfruttando anche una serie di TTP (tattiche, tool e procedure) sovrapposte a quelle di noti gruppi statali

Perfctl prende di mira i Server Linux: Milioni Sistemi Attaccati e migliaia compromessi

Gli specialisti di Aqua hanno avvertito che da tre anni, i server Linux vulnerabili e configurati in modo errato vengono attaccati da un malware chiamato perfctl, il cui scopo principale è lanciare un cryptominer e un proxyjacking. I ricercatori scrivono che perfctl è efficace nell’eludere il rilevamento e nel prendere piede nei sistemi infetti. Secondo loro, il malware è attivo da diversi anni ed è riuscito ad attaccare milioni di server Linux, infettandone diverse migliaia. “Quando un nuovo utente accede al server, perfctl interrompe immediatamente tutte le attività rumorose e rimane in modalità di sospensione finché il server non ritorna in attività. Dopo l’esecuzione,

È Cyberwar tra Taiwan e Cina! Anonymous 64 sfida la sicurezza informatica di Pechino

Dall’inizio dell’anno il gruppo di hacker Anonymous 64 ha sferrato attivamente attacchi informatici in Cina, Hong Kong e Macao. Gli aggressori hanno cercato di prendere il controllo di varie risorse digitali, tra cui portali Internet, schermi elettronici stradali e reti televisive, al fine di diffondere false informazioni volte a screditare il sistema politico della Cina continentale. In risposta, il Ministero della Sicurezza Nazionale cinese ha adottato rapidamente misure per prevenire la minaccia ed eliminare le conseguenze negative. Durante le indagini, si è scoperto che gli Anonymous 64 non sono normali hacker, ma truppe informatiche appositamente addestrate supportate dalle forze separatiste di indipendenza di Taiwan.

Svolta Epocale in Telegram! Verranno comunicati alle autorità IP e Telefoni dei Criminali Informatici

Il fondatore e amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato lunedì che la piattaforma di messaggistica ha rimosso altri “contenuti problematici”, settimane dopo il suo arresto in Francia con l’accusa di non aver agito contro i criminali che utilizzano l’app. La funzione di ricerca di Telegram “è stata abusata da persone che hanno violato i nostri termini di servizio per vendere beni illegali”, ha detto Durov ai 13 milioni di abbonati del suo canale di messaggistica personale. “Nelle ultime settimane” lo staff ha esaminato attentamente Telegram utilizzando l’intelligenza artificiale per assicurarsi che “tutti i contenuti problematici che abbiamo identificato nella Ricerca

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