Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2

Tag: guerra

Il Premio Nobel Geoffrey Hinton Avverte: L’IA Potrebbe Superare l’Umanità. Siamo Pronti?

Geoffrey Hinton, noto come uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale (IA), ha suscitato grande interesse quando ha lasciato Google e ha espresso preoccupazioni crescenti riguardo ai rischi dell’IA avanzata. Secondo Hinton, la rapida evoluzione dell’IA potrebbe portare a conseguenze imprevedibili e pericolose. Dopo decenni di lavoro nel campo, incluso lo sviluppo di tecnologie cruciali come le reti neurali, Hinton ha messo in guardia sul potenziale di IA più potenti degli esseri umani, che potrebbero diventare incontrollabili o essere utilizzate per scopi dannosi. Hinton ha lasciato Google non solo per poter parlare liberamente, ma anche per distanziarsi da un’industria che, a suo avviso, si

L’Intelligenza Artificiale deciderà chi Muore o chi Vive! Le Guerre Autonome sempre più Vicine

L’imprenditore americano e fondatore di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ha affermato che in futuro l’umanità dovrà affrontare combattimenti con “sciami di droni”. Così ha risposto Musk alla pubblicazione della giornalista americana Ashley Vance, che metteva a confronto le capacità produttive degli Stati Uniti e della Cina nel campo dei veicoli aerei senza pilota. Secondo il giornalista, gli Stati Uniti sono in grado di produrre circa 20mila droni civili all’anno, mentre la Cina può produrne lo stesso numero ogni giorno. L’evoluzione della tecnologia moderna e dell’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il panorama dell’intelligence militare e delle capacità di combattimento. I nuovi sistemi autonomi, grazie all’IA avanzata, saranno presto

Supply Chain del Terrore! I Cercapersone Manomessi in fase di Produzione e Spedizione

Da ieri, la percezione degli attacchi alla supply chain è cambiata radicalmente. Non si tratta più solo di proteggere i dati, ma di garantire la sicurezza fisica delle persone. Gli eventi di ieri hanno evidenziato come la manipolazione dei dispositivi possa mettere a rischio la vita umana, trasformando la tecnologia in un’arma silenziosa e invisibile. Questo ci fa comprendere come la sicurezza informatica e quella fisica siano ora profondamente interconnesse, e il prezzo dell’inazione non è più solo la perdita di informazioni, ma la perdita di vite umane Da quanto è stato riportato da alcuni media, all’interno dei dispositivi esplosi agli Hezbollah,

3000 feriti e 9 morti nella strage dei Cercapersone e spunta l’esplosivo PETN!

Mentre le informazioni ancora risultano confuse, sembrerebbe che i cercapersone esplosi in tutto il Libano siano 3: Motorola LX2, Teletrim, Gold Apollo. Intanto sale il conteggio dei feriti, che sono ad ora 2800, tra i quali 200 in condizioni gravi e 9 morti (tra i quali una bambina). Le prime indagini suggeriscono che è improbabile che la configurazione standard della batteria del cercapersone sia la causa delle esplosioni. Le autorità propendono invece per la possibilità che i dispositivi siano stati intenzionalmente manipolati con materiali esplosivi. Se all’interno del dispositivo fossero stati piazzati degli esplosivi prima che raggiungesse i membri di Hezbollah, i

La Russia pronta a riattivare l’accesso ad Instagram? Roskomnadzor dice di no!

In Russia, vale la pena restituire l’accesso a Instagram “il più presto possibile”, ha affermato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov (è un diplomatico russo e addetto stampa del presidente russo Vladimir Putin) durante un discorso al New Media Festival a Senezh, nella regione di Mosca. Tuttavia, il relatore ha osservato che nelle condizioni attuali sono ancora necessarie le attuali restrizioni. “Penso che sì, sia meglio riprendere l’accesso a Instagram il prima possibile. Questo è il mio punto di vista Ma viviamo in condizioni di guerra. E in condizioni di guerra ci devono essere delle restrizioni”, riporta la RBC. Peskov ha osservato che

Decine di droni lanciati dall’Iran contro israele. Cyber Av3ngers rivendicano attacco alle centrali elettriche di Tel Aviv

Nelle ultime settimane, molte tensioni si sono concentrate tra Israele e l’Iran. Questi due attori regionali hanno costantemente navigato acque agitate, ma i recenti sviluppi hanno portato il confronto a un livello di pericolosa escalation. Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato che Israele si sta preparando attivamente a un possibile attacco diretto da parte dell’Iran. Le sue parole riflettono un clima di crescente ansia e preparazione nel paese. Netanyahu ha sottolineato la determinazione di Israele nel difendersi da qualsiasi minaccia e ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia e da altri alleati.

Il drone killer è pronto. Armato di AI è il nuovo Kamikaze autonomo che torna indietro se manca il bersaglio

In un’intervista a Bloomberg, il fondatore di Anduril, Palmer Luckey, ha confermato le voci secondo cui il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti prevede di utilizzare l’innovativo drone Roadrunner dell’azienda nel 2024. Questo drone a decollo e atterraggio verticale (VTOL), alimentato da un jet, controllato dall’intelligenza artificiale, è un prodotto pionieristico nel settore dei droni. Funziona come un intercettore aereo che può tornare alla base se manca il bersaglio o se la missione viene annullata. Anduril descrive il Roadrunner come un “veicolo aereo senza pilota multiruolo” in grado di abbattere missili o altri droni ed eseguire missioni di ricognizione.  Questo drone lungo 1,8

Categorie