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Tag: hacking

Il Ritorno di Internet Explorer! Un Escape 0day di una vecchia patch è stato realizzato da ScarCruft

Nel maggio di quest’anno, il gruppo nordcoreano ScarCruft ha effettuato un attacco su larga scala durante il quale ha utilizzato un 0-day in Internet Explorer per infettare macchine RokRAT target e rubare dati, ha avvertito il Centro nazionale per la sicurezza informatica della Corea del Sud (NCSC) e AhnLab (ASEC). Il gruppo ScarCruft (noto anche come APT37, InkySquid e RedEyes) è tipicamente specializzato in spionaggio informatico e attacchi ai sistemi in Corea del Sud e in Europa utilizzando phishing, attacchi Watering Hole e vulnerabilità zero-day. Un nuovo rapporto di NCSC e ASEC descrive la recente campagna Code on Toast di ScarCruft, in cui gli

Vulnerabilità Critica RCE in SolarWinds: Scopri come Proteggere i tuoi Sistemi

È stata identificata una grave vulnerabilità nell’Help Desk Web di SolarWinds che consente agli aggressori di eseguire in remoto codice arbitrario su sistemi vulnerabili (RCE). Registrato come CVE-2024-28988, il problema è stato scoperto dal team Zero Day Initiative (ZDI) durante l’analisi di un precedente problema di sicurezza. Il problema si verifica a causa di una vulnerabilità di deserializzazione in Java, che consente agli aggressori di eseguire comandi non autorizzati sul dispositivo di destinazione. Questo tipo di vulnerabilità è particolarmente pericolosa perché non richiede l’autenticazione per essere sfruttata, il che semplifica notevolmente la possibilità di hacking. SolarWinds Web Help Desk 12.8.3 HF2 e tutte le versioni precedenti sono

Cyber-Attacco a ESET: Realtà o Falsa Accusa? Potrebbe esserci dietro il gruppo Handala

ESET ha negato le accuse secondo cui i suoi sistemi sarebbero stati compromessi dopo che lo specialista della sicurezza Kevin Beaumont ha rivelato una campagna malevola che sembrava essere effettuata utilizzando l’infrastruttura ESET. Secondo il blog di Beaumont, uno dei dipendenti dell’azienda israeliana è rimasto vittima del malware dopo aver aperto un collegamento in un’e-mail presumibilmente inviata dal team ESET Advanced Threat Defense in Israele. L’email ha superato con successo i controlli DKIM e SPF per il dominio ESET, ma Google Workspace l’ha contrassegnata come pericolosa. L’attacco è stato registrato l’8 ottobre ed era mirato a specialisti della sicurezza informatica in Israele. Il file dannoso è

Il Malware ClickFix si evolve: Zoom e Google Meet si trasformano in strumenti di attacco

Nelle nuove campagne ClickFix, i truffatori attirano gli utenti su false pagine di Google Meet dove vengono mostrati falsi errori di connessione per diffondere malware che possono infettare i sistemi Windows e macOS. ClickFix risale a maggio, quando Proofpoint ne ha segnalato per la prima volta l’utilizzo da parte del gruppo TA571. Gli attacchi hanno utilizzato falsi messaggi di errore in Google Chrome, Microsoft Word e OneDrive. Alle vittime è stato chiesto di incollare il codice nella riga di comando di PowerShell per risolvere il presunto problema, che ha portato all’infezione dei loro dispositivi. Malware come DarkGate, Matanbuchus, NetSupport, Amadey Loader, XMRig, Lumma Stealer e

Kubernetes corregge vulnerabilità critica: scopri come proteggere i tuoi cluster

Kubernetes ha risolto una vulnerabilità critica che poteva consentire l’accesso SSH non autorizzato a una macchina virtuale che esegue un’immagine creata con Kubernetes Image Builder. Con Kubernetes Image Builder, gli utenti possono creare immagini di macchine virtuali (VM) per vari provider API di cluster (CAPI), come Proxmox o Nutanix, che vengono eseguiti in un ambiente Kubernetes. Queste VM vengono poi utilizzate per creare nodi (server) che diventano parte del cluster Kubernetes. Secondo il bollettino sulla sicurezza pubblicato, il bug critico ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-9486 (punteggio CVSS 9.8) e colpisce le immagini VM create utilizzando Proxmox su Image Builder versione 0.1.37 o precedente. L’essenza del bug è

Hacker dell’USDoD è stato Preso! l’hacker che ha sfidato l’FBI ora è dietro le sbarre

Durante l’operazione Data Breach, la polizia brasiliana ha arrestato l’hacker USDoD coinvolto nell’hacking di database nazionali e sistemi dell’FBI. L’aggressore, che opera anche sotto lo pseudonimo di EquationCorp, da diversi anni sferra attacchi informatici di alto profilo, rubando e pubblicando informazioni riservate sui forum degli hacker. Tra i suoi attacchi più famosi c’è l’hacking del portale InfraGard, utilizzato per condividere informazioni sulle minacce informatiche tra l’FBI e organizzazioni critiche negli Stati Uniti. Un altro incidente, l’hacking National Public Data (NPD), ha fatto trapelare informazioni personali e numeri di previdenza sociale di centinaia di milioni di cittadini statunitensi. Secondo la polizia, USDoD ha distribuito i dati di 80.000 membri

Un bug vecchio di 8 anni è stato risolto nel plugin Jetpack per WordPress

Gli sviluppatori del plugin Jetpack per WordPress hanno rilasciato un aggiornamento di sicurezza per risolvere una vulnerabilità critica che consentiva agli utenti autorizzati di accedere ai moduli inviati da altri visitatori del sito. Jetpack, di proprietà di Automattic, fornisce un set completo di strumenti per migliorare la sicurezza e le prestazioni del sito. Secondo il sito web del plugin, viene utilizzato su 27 milioni di siti WordPress. La vulnerabilità è stata scoperta nella funzionalità dei moduli di contatto di Jetpack durante un controllo di sicurezza interno. Esiste dalla versione 3.9.9, rilasciata nel 2016. Il problema ha consentito agli utenti non autorizzati di visualizzare i dati inviati dai visitatori

Utenti TOR a Rischio! Il nuovo Exploit di Mozilla Firefox può mettere a rischio l’Anonimato

Si è saputo che la vulnerabilità CVE-2024-9680 risolta la scorsa settimana in Firefox potrebbe essere utilizzata contro gli utenti del browser Tor. Ricordiamo che il problema è stato scoperto dallo specialista ESET Damien Schaeffer ed era un problema use-after-free nelle timeline di animazione. Le sequenze temporali delle animazioni fanno parte dell’API Web Animations di Firefox e questo meccanismo è responsabile della gestione e della sincronizzazione delle animazioni tra le pagine Web. Gli sviluppatori hanno rilasciato patch di emergenza e hanno avvertito che, grazie a questa vulnerabilità, un utente malintenzionato potrebbe eseguire codice arbitrario mentre lavora con i contenuti. All’epoca non erano state fornite informazioni

Dati Biometrici degli Italiani in Vendita per 5 euro! Il Mercato Nero a Prezzi da Black Friday

Un inquietante annuncio è apparso su un noto forum underground russo venerdì scorso, dove un utente offre in vendita 4.500 documenti contenenti dati biometrici per soli 5 euro l’uno. L’annuncio nel forum underground russo Nelle consuete attività svolte dal gruppo DarkLab di analisi delle underground, è stato rilevato venerdì sera un post che mette in vendita foto e video di volti, con due fotografie (una in primo piano e una da lontano), e un video con la testa girata da un lato all’altro per le necessarie verifiche biometriche. Il prezzo estremamente basso di 5 euro per un documento di tale sensibilità è

Nella trappola virtuale! Come gli Honeypot migliorano la sicurezza della tua rete

Se possiamo definirlo in poche parole direi che l’HoneyPot è un succulento dolcetto in bella vista pronto ad essere azzannato. Infatti contiene dei servizi e vulnerabilità comuni che hanno l’obiettivo di attirare l’attenzione un aggressore che volesse eseguire una ricognizione nei nostri sistemi o possibili movimenti laterali. Grazie a questa esca, una volta che l’aggressore esegue attività di ricognizione come scansioni, attacchi brute force ecc…, queste vengono prontamente comunicati alla vittima in modo che possa prendere le adeguate contromisure e conoscere l’esistenza di un ospite indesiderato. Queste esche possono essere posizionate su un qualunque perimetro, come per esempio DMZ, nelle reti IT

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