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Tag: ingegneria

Un autobus diventa un museo itinerante di computer retrò nel Regno Unito

Nel Regno Unito, Jason e Luke Stoner, padre e figlio, hanno trasformato un vecchio scuolabus in un museo itinerante dedicato ai computer e alle console di gioco retrò. L’ispirazione è nata quando Luke ha visitato il celebre Computer Museum di Cambridge, decidendo di rendere la tecnologia vintage accessibile a un pubblico più ampio. Così è nata Retro Reset, un’organizzazione no-profit che dall’autunno 2024 ha avviato il restauro completo del mezzo. Il progetto è stato portato a termine in appena un anno, con il museo di Cambridge tra i principali sponsor dell’iniziativa. Attualmente, l’autobus percorre l’East Sussex facendo tappa in scuole, college e

Meta rivoluziona il web: Waterworth, il cavo sottomarino da 50.000 km!

Meta ha annunciato il più grande progetto di cavo sottomarino mai realizzato, il Progetto Waterworth , che attraverserà cinque continenti. Il progetto multimiliardario, che richiederà diversi anni, è stato annunciato sul blog dell’azienda. Meta afferma che rafforzerà la portata e l’affidabilità dell’infrastruttura digitale globale aprendo tre nuovi corridoi oceanici con l’elevata capacità, necessaria per promuovere le tecnologie di intelligenza artificiale. Secondo l’azienda, l’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente vari ambiti della vita e Meta si impegna a essere all’avanguardia in questo processo tecnologico. Il progetto Waterworth fornirà l’accesso a tecnologie avanzate a milioni di persone in tutto il mondo. Secondo le dichiarazioni del vicepresidente dell’ingegneria di rete di Meta, Ghai

Bloatware: il Killer Invisibile della Sicurezza e delle Prestazioni delle App

Il bloatware, spesso sottovalutato nello sviluppo delle applicazioni, rappresenta un vero ostacolo per le prestazioni, la sicurezza e l’esperienza utente. Si tratta di funzionalità, librerie o elementi di codice aggiunti senza una reale necessità, che appesantiscono il software e ne compromettono l’efficienza. Nel contesto competitivo attuale, gli utenti cercano applicazioni leggere, veloci e sicure. Tuttavia, molti sviluppatori cadono nella trappola del bloatware, integrando funzionalità superflue o codici inutili. Questo non solo rallenta l’applicazione, ma ne aumenta anche i costi di manutenzione e il rischio di vulnerabilità. In questa guida, esploreremo Cos’è il bloatware e come identificarlo, i rischi concreti per lo sviluppo

L’Intelligenza Artificiale sa Ingannare e sta Manipolando le Persone! Il Peggio di Tutti noi è ONLINE

Una recente revisione ha rilevato che molti sistemi di intelligenza artificiale stanno rapidamente padroneggiando l’arte dell’inganno. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Patterns, alcune IA stanno già imparando a mentire e a manipolare le persone a proprio vantaggio. Questa tendenza allarmante non riguarda i modelli generali progettati per aiutare e interagire in modo equo. La revisione evidenzia i rischi e le sfide associati a tale comportamento e richiede un’azione urgente da parte degli sviluppatori di intelligenza artificiale e dei responsabili politici. “Gli sviluppatori di intelligenza artificiale non hanno una conoscenza approfondita di ciò che causa comportamenti indesiderati dell’intelligenza artificiale, come l’imbroglio”, ha affermato il

95 milioni di specialisti IT perderanno il lavoro a causa dell’Intelligenza artificiale. I Giganti tecnologici si uniscono per studiare il fenomeno

Le principali aziende tecnologiche a livello mondiale, tra cui giganti come IBM, Cisco, Google, Microsoft, Intel e SAP, si sono unite per creare un consorzio che mira a studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sui posti di lavoro. L’iniziativa coinvolgerà anche consulenti della Federazione americana del lavoro, DigitalEurope e Khan Academy. L’obiettivo del consorzio è studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale sui 56 lavori ICT che hanno maggiori probabilità di essere automatizzati. IBM stima che questi ruoli comprendano l’80% dei TOP 45 lavori ICT. Il lavoro del gruppo si basa sull’idea che l’intelligenza artificiale può sostituire fino al 30% dei compiti che non prevedono l’interazione diretta con i clienti. In risposta a

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